Riorganizzazione setup/home studio
Questa mattina ho (quasi) finito di sistemare il mio home studio.
Tempo fa, non ricordo se avevi postato qualcosa, avevo costruito un mobile studio con del legno comprato da Leroy Merlin, a misura del Quicklock Z.
Ho aggiunto un supporto per il mio vecchio MAC e cablato il tutto.
Piano terra: Nord Electro e mixer/scheda audio Behringer Xenyx 1204x. Passaggio cavi audio Nord Electro e alimentazione mixer, Nord, e prolunga per secondo slot alimentazione.
Primo piano: X station 49, secondo slot alimentazione, lampada USB per illuminazione pannello X station.
Secondo piano: JD Xi, passaggio cavi audio JD e X station, hub USB e GoMixer (che prende il segnale audio dal tape out del mixer).
Mansarda: supporto MAC.
È una soluzione di compromesso.
Il mixer è inaccessibile, ci ho messo mezz'ora abbondante a bilanciare gli strumenti e l'audio out, ma non userò mai gli effetti, ma l'alternativa era mantenere il vecchio mixer che entrava nella AG03 con una perdita di qualità di segnale piuttosto importante... La AG03 la venderò, e il vecchio mixer, che funziona bene, lo terrò per quando potremo di nuovo suonare per fare il submix.
La Nord Electro è forzatamente disassata per poter mantere accesso al tasto di accensione, cosa che forse potrei anche ovviare lasciando acceso e demandando il tutto all'interruttore della ciabatta principale.
Non so, vedremo.
Il MAC è in cielo ma non mi dà disagi, lo schermo si vede e tutto l'editing di solito lo faccio da comodamente sdraiato sul divano
dopo aver registrato audio e MIDI.
Capitolo MIDI: al momento la X station è collegata via USB al Mac e al JD Xi via MIDI Out1, ma devo ancora studiare per bene il tutto, finora mi basta che immetta note sul MAC.
Ho deciso di non utilizzare la X station come scheda audio perché ha delle limitazioni legate al multieffetto: magari devo ancora studiarla bene, ma per ora va bene così.
Ho cercato di separare fisicamente su ripiani diversi i percorsi dei cavi di alimentazione dai cavi audio.
Dulcis in fundo, lampadina USB per illuminare il pannello della X station, fondamentale di sera quando io suono con luci soffuse per non infastidire la padrona di casa che guarda la TV.
Al momento sono molto soddisfatto per le realizzazioni artigianali e per l'artiglieria.
Prossimo step hardware: realizzare una pedaliera 3 slot per Nord Electro (sustain, Leslie ed espressione), più eventuali controller a pedale per JD Xi e X station.
Prossimo step software: vedere di creare template con cui controllare Reaper e Garageband da X station.
Prossimo step gas: sulla X station, a destra, ci potrebbe stare un modulo. Chessò, un DSI Tetra, un Pulse II, un Blofeld...
Tempo fa, non ricordo se avevi postato qualcosa, avevo costruito un mobile studio con del legno comprato da Leroy Merlin, a misura del Quicklock Z.
Ho aggiunto un supporto per il mio vecchio MAC e cablato il tutto.
Piano terra: Nord Electro e mixer/scheda audio Behringer Xenyx 1204x. Passaggio cavi audio Nord Electro e alimentazione mixer, Nord, e prolunga per secondo slot alimentazione.
Primo piano: X station 49, secondo slot alimentazione, lampada USB per illuminazione pannello X station.
Secondo piano: JD Xi, passaggio cavi audio JD e X station, hub USB e GoMixer (che prende il segnale audio dal tape out del mixer).
Mansarda: supporto MAC.
È una soluzione di compromesso.
Il mixer è inaccessibile, ci ho messo mezz'ora abbondante a bilanciare gli strumenti e l'audio out, ma non userò mai gli effetti, ma l'alternativa era mantenere il vecchio mixer che entrava nella AG03 con una perdita di qualità di segnale piuttosto importante... La AG03 la venderò, e il vecchio mixer, che funziona bene, lo terrò per quando potremo di nuovo suonare per fare il submix.
La Nord Electro è forzatamente disassata per poter mantere accesso al tasto di accensione, cosa che forse potrei anche ovviare lasciando acceso e demandando il tutto all'interruttore della ciabatta principale.
Non so, vedremo.
Il MAC è in cielo ma non mi dà disagi, lo schermo si vede e tutto l'editing di solito lo faccio da comodamente sdraiato sul divano
dopo aver registrato audio e MIDI.
Capitolo MIDI: al momento la X station è collegata via USB al Mac e al JD Xi via MIDI Out1, ma devo ancora studiare per bene il tutto, finora mi basta che immetta note sul MAC.
Ho deciso di non utilizzare la X station come scheda audio perché ha delle limitazioni legate al multieffetto: magari devo ancora studiarla bene, ma per ora va bene così.
Ho cercato di separare fisicamente su ripiani diversi i percorsi dei cavi di alimentazione dai cavi audio.
Dulcis in fundo, lampadina USB per illuminare il pannello della X station, fondamentale di sera quando io suono con luci soffuse per non infastidire la padrona di casa che guarda la TV.
Al momento sono molto soddisfatto per le realizzazioni artigianali e per l'artiglieria.
Prossimo step hardware: realizzare una pedaliera 3 slot per Nord Electro (sustain, Leslie ed espressione), più eventuali controller a pedale per JD Xi e X station.
Prossimo step software: vedere di creare template con cui controllare Reaper e Garageband da X station.
Prossimo step gas: sulla X station, a destra, ci potrebbe stare un modulo. Chessò, un DSI Tetra, un Pulse II, un Blofeld...
@ wildcat80
foto dell'accrocchio
Se realizzassi un mobiletto del genere in salotto la mia padrona di casa mi farebbe volare dal sesto piano insieme con esso foto dell'accrocchio
In realtà finora non ho fatto nulla di stabile anche perché tra prove e serate sarei stato sempre a montare e smontare. Parlo del pre-Covid ovviamente.
@ Dallaluna69
Complimenti
Fai tutto in cuffia? Niente casse monitor?
No, suono principalmente di sera purtroppo...
Complimenti
Fai tutto in cuffia? Niente casse monitor?
@ cecchino
Se realizzassi un mobiletto del genere in salotto la mia padrona di casa mi farebbe volare dal sesto piano insieme con esso
In realtà finora non ho fatto nulla di stabile anche perché tra prove e serate sarei stato sempre a montare e smontare. Parlo del pre-Covid ovviamente.
In realtà è molto pratico anche montare e smontare per prove e serate.
Se realizzassi un mobiletto del genere in salotto la mia padrona di casa mi farebbe volare dal sesto piano insieme con esso
In realtà finora non ho fatto nulla di stabile anche perché tra prove e serate sarei stato sempre a montare e smontare. Parlo del pre-Covid ovviamente.
Ho i cavi audio doppi, un secondo cavo alimentazione per la Nord, più lungo, l'alimentatore per la X station (qui su alimenta via USB), mixerino da palco a 2 canali stereo, e un secondo stand a doppia x rinforzato con supporto seconda tastiera (intanto più di 2 non ne uso).
Se dovessi ricablare ogni volta sarebbe una tragedia.
Sul mobiletto mi sono sbattuto: ho dato l'impregnante bianco e la finitura trasparente, e ho foderato il tutto in elegante blu elettrico.
penso che ci sia molta roba...e rendere tutto comodo e accessibile é un problema.
e siccome si riesce a lavorare meglio e piu a lungo, con tutto a portata di mano ed in comodità, forse dovresti rinunciare a qualcosa in altezza e allargarti un po’ se puoi. io dopo tante peripezie sono arrivato a questa soluzione (magari ci prendi qualche spunto)
e siccome si riesce a lavorare meglio e piu a lungo, con tutto a portata di mano ed in comodità, forse dovresti rinunciare a qualcosa in altezza e allargarti un po’ se puoi. io dopo tante peripezie sono arrivato a questa soluzione (magari ci prendi qualche spunto)
@ wildcat80
foto dell'accrocchio
Aahhh sposta subito di 10 cm verso destra il Ne. Non si può vedere quell’assimetria!! foto dell'accrocchio
. Si scherza, ottimo setup complimenti!!
@ wildcat80
Questa mattina ho (quasi) finito di sistemare il mio home studio.
Tempo fa, non ricordo se avevi postato qualcosa, avevo costruito un mobile studio con del legno comprato da Leroy Merlin, a misura del Quicklock Z.
Ho aggiunto un supporto per il mio vecchio MAC e cablato il tutto.
Piano terra: Nord Electro e mixer/scheda audio Behringer Xenyx 1204x. Passaggio cavi audio Nord Electro e alimentazione mixer, Nord, e prolunga per secondo slot alimentazione.
Primo piano: X station 49, secondo slot alimentazione, lampada USB per illuminazione pannello X station.
Secondo piano: JD Xi, passaggio cavi audio JD e X station, hub USB e GoMixer (che prende il segnale audio dal tape out del mixer).
Mansarda: supporto MAC.
È una soluzione di compromesso.
Il mixer è inaccessibile, ci ho messo mezz'ora abbondante a bilanciare gli strumenti e l'audio out, ma non userò mai gli effetti, ma l'alternativa era mantenere il vecchio mixer che entrava nella AG03 con una perdita di qualità di segnale piuttosto importante... La AG03 la venderò, e il vecchio mixer, che funziona bene, lo terrò per quando potremo di nuovo suonare per fare il submix.
La Nord Electro è forzatamente disassata per poter mantere accesso al tasto di accensione, cosa che forse potrei anche ovviare lasciando acceso e demandando il tutto all'interruttore della ciabatta principale.
Non so, vedremo.
Il MAC è in cielo ma non mi dà disagi, lo schermo si vede e tutto l'editing di solito lo faccio da comodamente sdraiato sul divano dopo aver registrato audio e MIDI.
Capitolo MIDI: al momento la X station è collegata via USB al Mac e al JD Xi via MIDI Out1, ma devo ancora studiare per bene il tutto, finora mi basta che immetta note sul MAC.
Ho deciso di non utilizzare la X station come scheda audio perché ha delle limitazioni legate al multieffetto: magari devo ancora studiarla bene, ma per ora va bene così.
Ho cercato di separare fisicamente su ripiani diversi i percorsi dei cavi di alimentazione dai cavi audio.
Dulcis in fundo, lampadina USB per illuminare il pannello della X station, fondamentale di sera quando io suono con luci soffuse per non infastidire la padrona di casa che guarda la TV.
Al momento sono molto soddisfatto per le realizzazioni artigianali e per l'artiglieria.
Prossimo step hardware: realizzare una pedaliera 3 slot per Nord Electro (sustain, Leslie ed espressione), più eventuali controller a pedale per JD Xi e X station.
Prossimo step software: vedere di creare template con cui controllare Reaper e Garageband da X station.
Prossimo step gas: sulla X station, a destra, ci potrebbe stare un modulo. Chessò, un DSI Tetra, un Pulse II, un Blofeld...
Ho sempre utilizzato 2 tastiere nei miei setup; una Kurzweil 76 semipesata (k2500 e Pc1se) come tastiera principale e una seconda tastiera 61 Korg (diversi modelli). Oggi ho una Nc2 come tastiera principale e sto per prendere una master per pilotare iPad con le app tipo Model D.. sono curioso di sapere la logica di un setup come il tuo con tanti strumenti che non conosco ..
Questa mattina ho (quasi) finito di sistemare il mio home studio.
Tempo fa, non ricordo se avevi postato qualcosa, avevo costruito un mobile studio con del legno comprato da Leroy Merlin, a misura del Quicklock Z.
Ho aggiunto un supporto per il mio vecchio MAC e cablato il tutto.
Piano terra: Nord Electro e mixer/scheda audio Behringer Xenyx 1204x. Passaggio cavi audio Nord Electro e alimentazione mixer, Nord, e prolunga per secondo slot alimentazione.
Primo piano: X station 49, secondo slot alimentazione, lampada USB per illuminazione pannello X station.
Secondo piano: JD Xi, passaggio cavi audio JD e X station, hub USB e GoMixer (che prende il segnale audio dal tape out del mixer).
Mansarda: supporto MAC.
È una soluzione di compromesso.
Il mixer è inaccessibile, ci ho messo mezz'ora abbondante a bilanciare gli strumenti e l'audio out, ma non userò mai gli effetti, ma l'alternativa era mantenere il vecchio mixer che entrava nella AG03 con una perdita di qualità di segnale piuttosto importante... La AG03 la venderò, e il vecchio mixer, che funziona bene, lo terrò per quando potremo di nuovo suonare per fare il submix.
La Nord Electro è forzatamente disassata per poter mantere accesso al tasto di accensione, cosa che forse potrei anche ovviare lasciando acceso e demandando il tutto all'interruttore della ciabatta principale.
Non so, vedremo.
Il MAC è in cielo ma non mi dà disagi, lo schermo si vede e tutto l'editing di solito lo faccio da comodamente sdraiato sul divano
dopo aver registrato audio e MIDI.
Capitolo MIDI: al momento la X station è collegata via USB al Mac e al JD Xi via MIDI Out1, ma devo ancora studiare per bene il tutto, finora mi basta che immetta note sul MAC.
Ho deciso di non utilizzare la X station come scheda audio perché ha delle limitazioni legate al multieffetto: magari devo ancora studiarla bene, ma per ora va bene così.
Ho cercato di separare fisicamente su ripiani diversi i percorsi dei cavi di alimentazione dai cavi audio.
Dulcis in fundo, lampadina USB per illuminare il pannello della X station, fondamentale di sera quando io suono con luci soffuse per non infastidire la padrona di casa che guarda la TV.
Al momento sono molto soddisfatto per le realizzazioni artigianali e per l'artiglieria.
Prossimo step hardware: realizzare una pedaliera 3 slot per Nord Electro (sustain, Leslie ed espressione), più eventuali controller a pedale per JD Xi e X station.
Prossimo step software: vedere di creare template con cui controllare Reaper e Garageband da X station.
Prossimo step gas: sulla X station, a destra, ci potrebbe stare un modulo. Chessò, un DSI Tetra, un Pulse II, un Blofeld...
@ 1paolo
Ho sempre utilizzato 2 tastiere nei miei setup; una Kurzweil 76 semipesata (k2500 e Pc1se) come tastiera principale e una seconda tastiera 61 Korg (diversi modelli). Oggi ho una Nc2 come tastiera principale e sto per prendere una master per pilotare iPad con le app tipo Model D.. sono curioso di sapere la logica di un setup come il tuo con tanti strumenti che non conosco ..
2 logiche: casa e live.
Ho sempre utilizzato 2 tastiere nei miei setup; una Kurzweil 76 semipesata (k2500 e Pc1se) come tastiera principale e una seconda tastiera 61 Korg (diversi modelli). Oggi ho una Nc2 come tastiera principale e sto per prendere una master per pilotare iPad con le app tipo Model D.. sono curioso di sapere la logica di un setup come il tuo con tanti strumenti che non conosco ..
Casa: le idee le butto giù con il JD Xi. È una groovebox travestita da synth. È più immediato del lavoro su DAW: 4 tracce, drum kit, le idee si concretizzano al volo. Poi completo con il resto. La Novation è la master completa che mi mancava (oltre a un gran synth VA).
Live: uso solo la Nord Electro + un synth, nella fattispecie la Novation (che è master, synth e scheda audio).
@ wildcat80
2 logiche: casa e live.
Casa: le idee le butto giù con il JD Xi. È una groovebox travestita da synth. È più immediato del lavoro su DAW: 4 tracce, drum kit, le idee si concretizzano al volo. Poi completo con il resto. La Novation è la master completa che mi mancava (oltre a un gran synth VA).
Live: uso solo la Nord Electro + un synth, nella fattispecie la Novation (che è master, synth e scheda audio).
Oggi ci sono strumenti molto più mirati rispetto a 20/30 anni fa; allora dovevi scegliere una workstation di Yamaha Korg Roland Kurzweil e con quella ci facevi tutto
2 logiche: casa e live.
Casa: le idee le butto giù con il JD Xi. È una groovebox travestita da synth. È più immediato del lavoro su DAW: 4 tracce, drum kit, le idee si concretizzano al volo. Poi completo con il resto. La Novation è la master completa che mi mancava (oltre a un gran synth VA).
Live: uso solo la Nord Electro + un synth, nella fattispecie la Novation (che è master, synth e scheda audio).
@ 1paolo
Oggi ci sono strumenti molto più mirati rispetto a 20/30 anni fa; allora dovevi scegliere una workstation di Yamaha Korg Roland Kurzweil e con quella ci facevi tutto
Sono filosofie diverse: io le poche volte che ho avuto a che fare con una workstation ho capitolato.
Oggi ci sono strumenti molto più mirati rispetto a 20/30 anni fa; allora dovevi scegliere una workstation di Yamaha Korg Roland Kurzweil e con quella ci facevi tutto
Preferisco più cose mirate, questione di abitudine e attitudine.
@ wildcat80
Sono filosofie diverse: io le poche volte che ho avuto a che fare con una workstation ho capitolato.
Preferisco più cose mirate, questione di abitudine e attitudine.
E Il cambio deep mind con novation x station? Ho avuto per un periodo lo Xiosynth ma non riuscivo a trovarci nulla che mi potesse essere utile; mi aveva dato l'idea della tastiera da DJ...
Sono filosofie diverse: io le poche volte che ho avuto a che fare con una workstation ho capitolato.
Preferisco più cose mirate, questione di abitudine e attitudine.
@ 1paolo
E Il cambio deep mind con novation x station? Ho avuto per un periodo lo Xiosynth ma non riuscivo a trovarci nulla che mi potesse essere utile; mi aveva dato l'idea della tastiera da DJ...
L'ho avuto anche io. Il motore di sintesi deriva da lì, ma la X station è un gradino sopra come interfaccia e funzionalità aggiuntive (scheda audio e master).
E Il cambio deep mind con novation x station? Ho avuto per un periodo lo Xiosynth ma non riuscivo a trovarci nulla che mi potesse essere utile; mi aveva dato l'idea della tastiera da DJ...
Probabilmente dallo Xio con tanta pazienza si potevano tirare fuori le stesse cose, mettendoci il triplo del tempo.
@ wildcat80
E ora la parte divertente: ricablare tutto
Citando colui che ha inventato il mio nick: "ca$$i tuoi, perciò!"
E ora la parte divertente: ricablare tutto
wildcat80 ha scritto:
Al momento sono molto soddisfatto per le realizzazioni artigianali e per l'artiglieria.
Al momento sono molto soddisfatto per le realizzazioni artigianali e per l'artiglieria.
Aggiornamento: ho dovuto irrobustire il tutto con delle traverse che fortunatamente non si vedono neppure.
Costo dell'accrocchio: una novantina di euro fra legname (ho dovuto prendere dell'okumè marino e del faggio massiccio per le parti in carico), coloritura, fodera e illuminazione (ho messo un punto luce sopra il primo ripiano).
Soluzioni pronte non se ne trovano, adesso è tutto a portata di mano e per nulla ammassato.
Devo mettere un mouse pad sulla parte libera della Nord Electro, unico dettaglio che rimane da completare.
Costo dell'accrocchio: una novantina di euro fra legname (ho dovuto prendere dell'okumè marino e del faggio massiccio per le parti in carico), coloritura, fodera e illuminazione (ho messo un punto luce sopra il primo ripiano).
Soluzioni pronte non se ne trovano, adesso è tutto a portata di mano e per nulla ammassato.
Devo mettere un mouse pad sulla parte libera della Nord Electro, unico dettaglio che rimane da completare.