Bel lavoretto, e fatto anche con un certo gusto
Passiamo alle critiche
- le superarticulation sono molto accattivanti, ma il timbro scelto non mi convince molto (sa un po' di clavicembalo)
- tutti quei mordenti, trilli e acciaccature (tipo sul Fa# della terza battuta) li avrei evitati: non esistono nel brano e non ci azzeccano molto.
- in un punto si sente che scendi a Re basso, che non esiste nel brano in questione, perche' la chitarra usa un'accordatura normale
- c'e' troppo sustain innaturale, che in molti punti non rispetta i naturali smorzamenti delle corde a vuoto, dovuti anche alla mano che sale lungo la tastiera
- l'attacco e il suono di ogni nota, su una chitarra classica sono sempre variabili, per cui e' uno strumento che in una resa campionata sa sempre di finto (a differenza del piano, per esempio)
- last but not least: se tanto ti piace la chitarra perche' non provi a suonarne direttamente una vera? Il valzer n.2 di Lauro non e' un brano particolarmente difficile (ma ne ha composto parecchi altri, ugualmente belli e anche piu' facili), e con un po' di impegno riesci a cavarne fuori qualcosa. E sara' una soddisfazione e un piacere infinitamente piu' grande di un triste rendering campionato.