@ Purpleman
Ciao a tutti,
possiedo una Kurzweil PC3K8 della quale sono totalmente soddisfatto per tutto ciò che riquarda il sound, le funzioni, la versatilità, la potenza dello strumento, ma purtroppo non posso dire altrettanto della qualità della tastiera. La macchina monta una keybed Fatar TP/40 che per i miei gusti e per le mie (limitate) capacità mi da la sensazione di una tastiera che in qualche modo vorrebbe essere fatta per fare un po' di tutto ma alla fine non fa bene niente.
Innazitutto è rumorosa di suo nel movimento dei tasti, poi la trovo poco fluida e scorrevole, come se fosse rigida e un po' "scattosa", non riesco a percepire quella giusta sensibilità per una buona interazione con i tasti, che per i miei parametri dovrebbe essere fluente e non così faticosa.
Detto ciò stavo pensando di prendere uno stage piano con una keybed "seria" realmente da piano e di sostiture la PC3K8 (ai cui suoni e caratteristiche non sarei MAI disposto a rinunciare!) con la sorella minore PC3K7 o, eventualmente, PC3K6. L'idea sarebbe di prendere la PC3K7 poichè i 76 tasti li preferisco di gran lunga ai 61, però non ho la benchè minima possibilità di poterla provare, anche perchè in questo momento, oltre al problema lockdown, sui mercatini di PC3K7 nemmeno l'ombra, per cui, nel momento in cui dovesse rendersene disponibile un esemplare si tratterebbe comunque di un acquisto alla cieca.
Leggendo un po' in giro ho notato che anche sulla PC3K7 ci sono molte perplessità, molti utenti la trovano una tastiera piuttosto "spugnosa" e faticosa da suonare, mentre altri affermano che dopo un po' ci si abitua e tutto sommato male non va, certo è che di grande entusiasmo non ho letto... Ci sarebbe anche l'opzione PC3K6 che monta una Fatar TP9 con una risposta tipicamente da synth (che a questo punto per me sarebbe migliore visto che abbinerei uno stage piano) ma che avrebbe il limite dei soli 61 tasti.
Ho anche letto di chi ha sostituito le molle della keybed del PC3K7 con quelle della Fatar TP9 per renderla più simile ad un synth puro, non so però se quest'utlima opzione sia realmente fattibile o si tratti di un'improvvisata di qualcuno senza alcuna logica.
Spero che qualcuno abbia avuto esperienze con queste tastiere e possa fornire consigli e indicazioni in merito, poichè ho molti dubbi...
Grazie mille a tutti!
Ho avuto la PC3k8 è la trovavo fantastica, un po' meno per i traslochi ed è il motivo per cui la vendetti per una PC3k6, sempre in relazione al repertorio di allora.
In ogni caso, se ti sei messo in testa che la Keybed non ti piace, non c'è commento che possa farti cambiare idea.
Una keybed seria? Con i suoni Kurz?
Forget It!
Veniamo alla 7, dunque, anni fa è passata dalle mie mani una PC3-7, tastiera fantastica, ai tempi era molto leggera. Ma dalla PC3-k7 in poi hanno messo delle molle più rigide in modo da compensare chi suona il piano ma anche per synth.
Ho preso poi una Artis-7 che ha la stessa esatta (nuova) tastiera gommo-rigida (libertà poetica) e quindi gommosa e rigida.
Per i miei gusti non mi ci sono mai adattato. L'ho quindi aperta e sostituito tutte le molle, senza improvvisare ma consapevole di quello che facevo e con molta logica.
Ora ho una Artis-7 suonabile, molto leggera e chiaramente suonabile anche per i piani (imho), chiaro, è molto leggera, ti ci devi abituare ma sicuramente non ha più quella "reazione" che aveva prima.
Sottolineo che per i piani (specialmente con il gruppo Vasko) uso esclusivamente una NE-2 HA-88.
Per concludere, una 7 con le molle sostituite é perfetta per organi e synth, un po' meno per piani ma è suonabile.