@ pentatonic
se non ricordo male hai, o hai avuto, il Deepmind. Sui pad come vedi le due macchine?
(sto considerando un acquisto analgico polifonico low cost da un po', da affiancare al mio Little Phatty, e non mi so decidere: DeepMind? Poly D? JDxa?)
Grazie in anticipo
Bella domanda.
A livello di suono sono due architetture molto diverse.
Sui suoni diciamo più eterei il DM può contare su una pletora di modulazioni e di effetti nettamente superiore. La qualità del piccolo multieffetto Roland è buonissima, però ha la sua catena (2 insert + delay e riverbero) è molto statica, mentre il tedesco ha una varietà di effetti e di algoritmi molto più flessibile.
Inoltre il Control sequencer permette automazioni complesse sia della catena di sintesi che dei parametri degli effetti.
Dall'altra il JD Xa che è il mio sogno proibito oltre al validissimo motore SuperNatural ha il synth analogico a 4 parti che è veramente completo, sempre a fronte di una catena effetti più limitata.
I costi sono molto diversi: con 500 euro un DM 12 si trova, modulo o tastiera, l'Xa a meno di 900 no.
Probabilmente solo per pad il DM vince.
L'idea che mi sono fatto è che è,qle sawtooth Roland, sia virtuali che analogiche, siano molto più ricche di armoniche e "grosse": dettaglio che penalizza un po' il DeepMind nei suoni solisti ma che rende più fruibili i tappeti più eterei.
Il mio setup dei sogni sarebbe appunto Nord Electro e JD Xa, a cui affiancare per il cazzeggio domestico una groovebox anche economica con i suoni di batteria del JD Xi, mentre per suonare con la band sarebbero più che sufficienti NE e Xa (da cui tirare fuori tutto l'arsenale sintetico inclusi suoni lead analogici).