Novation Summit oppure Roland Jupiter X ?

pianola 18-04-20 12.09
Salve a tutti,
poiché stavo pensando d'acquistare una nuova diamonica o organetto a pianola...o piezoelettrico che va con una CR2032!
AH Ah ah!
Mi chiedevo, considerato che ho aggiunto al mio setup un Roland System-8 da un paio di mesi, se fosse il caso di considerare il Novation Summit oppure il Roland Jupiter X...sono indeciso...
voi che mi suggerite?
Grazie.
mima85 18-04-20 12.24
Domanda: ti servono il motore di pianoforte, i suoni generici derivati dai moduli Roland XV e le percussioni del Jupiter X? Se non ti servono, io andrei con il Novation Summit, visto che col System 8 copri già quello che fa il Jupiter X in quanto ad emulazioni analogiche. Jupiter X e System 8 secondo me insieme creano molta ridondanza.

Col Summit invece avresti un "sapore" diverso dell'analogico e potresti sperimentare con la FM, le wavetable alla PPG e le altre funzionalità che il Novation mette a disposizione e che non trovi su System 8/Jupiter X.
pianola 18-04-20 13.13
@ mima85
Domanda: ti servono il motore di pianoforte, i suoni generici derivati dai moduli Roland XV e le percussioni del Jupiter X? Se non ti servono, io andrei con il Novation Summit, visto che col System 8 copri già quello che fa il Jupiter X in quanto ad emulazioni analogiche. Jupiter X e System 8 secondo me insieme creano molta ridondanza.

Col Summit invece avresti un "sapore" diverso dell'analogico e potresti sperimentare con la FM, le wavetable alla PPG e le altre funzionalità che il Novation mette a disposizione e che non trovi su System 8/Jupiter X.
Io ho già un XV5080, una TR8, e il System-8(appunto).
Il System-8 non suona analogico, come invece il Jupiter X, da quello che si è potuto notare su YouTube, e dai vari dibattimenti.
Io cerco i suoni tipo synth prodotti dalla sintesi, piuttosto che quelli reali(pianoforti, fiati, etc.).
Il Summit, è davvero notevole, mi ha affascinato molto, però è solo bitimbro, e ho paura che mi deluda un pò come ha fatto il System-8.

mima85 18-04-20 14.27
pianola ha scritto:
Il System-8 non suona analogico, come invece il Jupiter X, da quello che si è potuto notare su YouTube, e dai vari dibattimenti.


Prima di giungere a conclusioni, se non hai fretta ti consiglierei di aspettare di poter fare una prova diretta del Jupiter X, quando sarà possibile (COVID-19 permettendo). Te lo dico perché ho letto di gente che affermava l'esatto contrario e cioè che tra i due è il System 8 quello che suona più analogico.

Dai video che ho visto ho avuto l'impressione che, a parità di modello vintage emulato, il Jupiter X suoni in generale più morbido e col motore del Jupiter 8 hanno emulato piuttosto bene la deriva termica degli oscillatori, ma non sempre Jupiter X m'è sembrato "più analogico" rispetto al System 8. A volte si e a volte no, a dipendenza della patch confrontata tra i due strumenti. Questo mi fa sospettare che la maggior somiglianza all'analogico tra i due synth possa dipendere anche da come sono state programmate le patch sui rispettivi strumenti.

Chi ha ragione lo puoi stabilire solo tu con le tue orecchie provando lo strumento, e visto che si tratta di spendere cifre importanti è meglio non fare acquisti basandosi solo su quel che si vede e si sente su Youtube. Anche perché il Summit è un gran bel synth e secondo me sarebbe peccato che tu comprassi il Jupiter X per renderti conto solo dopo che hai uno strumento ridondante e che comprare il Novation sarebbe stato meglio.

Nel frattempo prova a sperimentare un po' col parametro del cosiddetto "aging" del System 8 quando usi le emulazioni dei vintage, che introduce delle imperfezioni simulando l'invecchiamento dei componenti. Già con quello dovresti riuscire a rendere un po' più simile all'analogico il suono.
afr 18-04-20 14.38
Se puoi spendere 300 in più rispetto al jupiter-x, ti suggerirei jupiter-xm + novation peak così hai entrambe le cose
pianola 18-04-20 19.16
Ho deciso di prendere un System-8 al posto del Jupiter XM, perché a me sembrava un outsider, che fra poco sarebbe uscito dal mercato.
Mi spiego il System-8 ha una emulazione più precisa dei suoi plug-out(Jupiter 8, Juno106, JX3P), oltre alla propria sintesi. Probabilmente la Roland abbandonerà questa precisione, come si pensa, nella realizzazione dei suoi synth futuri, quindi per questo ho pensato che il System-8 fosse unico nel suo genere.
Ce l'ho da poco tempo, quindi dovrò testarlo a dovere, prima di dare un giudizio più definitivo.
Jupiter X, dicono sia costruito come un carro armato, e che i suoi effetti, e non la sintesi(meno dettagliata), siano davvero eccellenti nella resa del suono analogico finale.
Questo me lo ha confermato Mr Tuna Music su youtube.
Il Novation Peak, è un modulo interessante, ma in effetti potendoselo permettere, per me è meglio il Summit, costituito da due Peak, costituito da due peak con 16 note di polifonia, bitimbrico, tastiera con aftertouch.
Io ho anche un microkorg S e un JDXi, e ho sempre paura di rompere i tasti della keybed, visto che sono in qualità "giocattolo"(ho visto parecchi video dove alcuni li tengono insieme con il nastro adesivo!!!!!), quindi il Jupiter Xm, in tal senso non riesco proprio a farmelo piacere...
SimonKeyb 18-04-20 20.54
se ti piacciono proprio i sintetizzatori fossi in te con System8 in casa guarderei più a un Rev2 della DSI o magari a qualcosa di particolare come un Matrix brute
synthpanze 18-04-20 20.59
Personalmente vedo Jupiter X come un aggiornamento del Jupiter 80, una macchina completa tuttofare, che gestisce tante parti ottima per live e soluzione unico synth, farà tutto molto bene ma senza eccellere in nulla. Ovviamente spero di essere smentito.

Il summit l'ho provato, ovviamente non avendolo la mia opinione rimane superficiale quindi ti invito di cuore a provarlo, sulla carta offre molto ma non mi ha colpito, tante opportunità, costruzione, modulazione, effetti e suona bene però gli NCO sono molto "stabili" molto più dei nuovi DCO, tipo quelli del rev2, che un po' mi ha ricordato in alcune sonorità, altre volte aleggiava un retrogusto di VA, ma ripeto va programmato e capito. La keybed non mi è piaciuta, lucida e brutta al tocco, knobs bruttini e slider nella norma. Esteticamente è una tavoletta piatta piatta, nei prodotti di questo tipo è normale sia bitimbrico. Ripeto provalo, magari le sensazioni che proverai sono quelle che cerchi.emo

Il system 8 è un classico VA con timbricità classica roland, ha diversi limiti ma la tecnologia ACB suona meglio dello zen core, almeno dell'Xm, ma gestisce meno parti. Reputo l'xm, che ho provato, un prodotto altamente trascurabile, a parte i tanti, e qui son tanti, classici preset che Roland ti butta ovunque qui addirittura con tasti dedicati, ("never chase a ghost" dicono... preset, forme, nome, colori... alla faccia... ) e la capacità di suonare più parti, tutto il resto è PER ME, riperto per me e ribadisco per me, scadente, controlli, forma e soprattutto keybed orrenda. Il prezzo poi è un abominio, hai fatto bene a preferire il Systemotto.emo

Io ci vederi bene un VCO se non hai bisogno delle wave e di estese modulazioni.
Steruny 19-04-20 13.09
@ pianola
Io ho già un XV5080, una TR8, e il System-8(appunto).
Il System-8 non suona analogico, come invece il Jupiter X, da quello che si è potuto notare su YouTube, e dai vari dibattimenti.
Io cerco i suoni tipo synth prodotti dalla sintesi, piuttosto che quelli reali(pianoforti, fiati, etc.).
Il Summit, è davvero notevole, mi ha affascinato molto, però è solo bitimbro, e ho paura che mi deluda un pò come ha fatto il System-8.

Se hai già queste macchine un Jupiter lo vedo ridondante anch’io.
Fermo restando che Jupiter x è una macchina strepitosa.
pianola 19-04-20 13.45
@ Steruny
Se hai già queste macchine un Jupiter lo vedo ridondante anch’io.
Fermo restando che Jupiter x è una macchina strepitosa.
Grazia a tutti per i preziosi consigli, credo che dovrò rifletterci ancora a lungo, ma che quasi sicuramente non prenderò il Jupiter X.
Se non avessi preso il System-8, avrei sicuramente considerato il Jupiter X, ma al tempo non disponevo di quella cifra, e tra l'altro non era ancora disponibile per la vendita, per lo meno on-line in Italia.
Avrei tanto voluto un V-Synth GT, ma è di difficile reperimento, e poi nel mercato dell'usato, costa quanto uno Jupiter X... NUOVO!
Forse il digitale, fuori produzione, più costoso di sempre... incredibile!
mima85 19-04-20 23.12
pianola ha scritto:
Avrei tanto voluto un V-Synth GT, ma è di difficile reperimento, e poi nel mercato dell'usato, costa quanto uno Jupiter X... NUOVO!


Perché non optare per il V-Synth prima versione? Si può trovare piuttosto agevolmente sotto i 1'000 euro (io 2 mesi fa ne ho trovato uno a 600, anche se richiedeva un'approfondita pulizia), per esempio qui c'è un tizio che lo vende per 800 euro.

Ha meno cose dal punto di vista del motore di sintesi rispetto al GT ma a detta di molti suona meglio, perlomeno per ciò che concerne la parte VA. Come suona il VA del V-Synth prima versione lo so perché ne ho uno qua, ed ho avuto tra le mani in diverse occasioni (l'ho anche posseduto per qualche mese anni fa) un Roland SH-201, che da quanto ho capito ha il motore VA del V-Synth GT, ovviamente sfoltito di tutta la parte che mastica campioni e della AP Synthesis. Se è così, posso confermare in pieno che il VA del primo V-Synth suona meglio.

Facci una pensata emo
pianola 20-04-20 10.06
mima85 ha scritto:
il VA del primo V-Synth suona meglio.

Secondo te, cosi si avvicina al V-synth come pasta sonora, fra i vari synth, di marca varia?
mima85 20-04-20 11.43
@ pianola
mima85 ha scritto:
il VA del primo V-Synth suona meglio.

Secondo te, cosi si avvicina al V-synth come pasta sonora, fra i vari synth, di marca varia?
Non saprei. Il V-Synth è uno strumento unico nel suo genere, non tanto per la parte VA ma per quel che può fare con i campioni PCM. Forse c'è qualche VST che fa più o meno quel che fa il V-Synth ma non so dire con certezza, non conosco molto il mondo degli strumenti software.

Comunque non aspettarti dal V-Synth un'emulazione dell'analogico precisa e dettagliata come quella che puoi avere sui VA più moderni. Quello che ha a bordo suona piuttosto bene, come timbrica più o meno siamo ai livelli del JP-8000 e come architettura può fare parecchie più cose. Però appunto trattandosi delle prime generazioni di VA ci sono anche i consueti artefatti, in particolare l'aliasing sulle note più alte, che affliggevano gli strumenti di quel tempo. Questi artefatti compaiono anche nella parte che stira ed incasina i campioni PCM, ma fanno parte del carattere della macchina. Insomma il V-Synth va preso per quello che è, uno strumento molto particolare il cui scopo primario è fare suoni sperimentali, quindi andando ben oltre il virtual analog a bordo, e dove gli artefatti digitali fanno parte del carattere della macchina. Esattamente come accadeva per il D-50, di cui il V-Synth ne è l'erede spirituale.

Inoltre del V-Synth non va considerato solo come suona, ma anche i suoi controlli per la performance live, cioè il Time Trip Pad ed il D-Beam. È li che c'è la maggior parte del divertimento e dell'espressività, e quelli li hai solo col V-Synth fisico, in particolare nella versione a tastiera. Tra la prima versione del V-Synth ed il GT hanno fatto anche un rack, cioè il V-Synth XT, e su questo hanno tolto il Time Trip Pad fisico e l'hanno sostituito con una versione virtuale sullo schermo touch. Ho letto di diversa gente che si lamentava della lentezza di reazione di questo Time Trip Pad virtuale, e l'opinione in generale è che per quanto riguarda le possibilità di controllo espressivo dal vivo è da preferire la tastiera (prima versione o GT che sia). In effetti posso confermare che è piuttosto divertente stirare ed incasinare i suoni col pad e con il D-Beam.

Secondo me, visti gli strumenti che hai già, un V-Synth potrebbe essere un ottimo complemento, ancora più del Novation Summit proprio per via dell'unicità di questo sintetizzatore. Ti permetterebbe di fare suoni e soprattutto di manometterli come nessun altro strumento può fare. E come ho già detto nel post precedente, la prima versione si può trovare piuttosto agevolmente sotto i 1'000 euro, quindi anche dal punto di vista finanziario sarebbe un impegno molto più leggero.
pianola 20-04-20 13.03
mima85 ha scritto:
Forse c'è qualche VST che fa più o meno quel che fa il V-Synth ma non so dire con certezza, non conosco molto il mondo degli strumenti software.

Gentilissimo, ma non riesco proprio a farmeli piacere i VST, preferisco i synth hardware. Voglio accendere e suonare, e non gradisco nemmeno troppo i moduli espander(anche se ne ho diversi).
Synth a tastiera sono tutto quello che cerco.
mima85 ha scritto:
Comunque non aspettarti dal V-Synth un'emulazione dell'analogico precisa e dettagliata come quella che puoi avere sui VA più moderni.

Di VA ne ho diversi, ma quello di cui sono rimasto affascinato è il suono prodotto da V-Synth, molto evolutivo e corposo.
Poi detesto spendere tanti soldi per dei synth da restaurare, come hai fatto tu con il tuo, V-Synth; spererei di trovarne uno in perfette condizioni, magari solo da spolverare.
Quando leggo di synth sul mercatino a cui mancano i Knob e dove non funziona qualcosa, penso che questo sia solo la punta dell'iceberg sui difetti elencati. Ne ho prese fregature...
mima85 20-04-20 13.23
pianola ha scritto:
Gentilissimo, ma non riesco proprio a farmeli piacere i VST, preferisco i synth hardware


Nemmeno a me attraggono più di quel tanto i VST, anch'io preferisco lo strumento fisico. Dicevo, in risposta alla tua domanda sull'esistenza di qualcosa di comparabile, che forse c'è qualche strumento software che può fare più o meno quel che fa il V-Synth perché di hardware personalmente non ne conosco.

Forse il Nord Wave concettualmente è quello che si può più avvicinare al V-Synth, ma non so come sia messo in quanto a capacità di stirare, distorcere e rimaneggiare i campioni. Non lo conosco bene il Wave ma da quel poco che so non ha tutte quelle funzioni di time stretch, modulazione dei formanti e via dicendo che ha il V-Synth, sul quale per di più sono controllabili in tempo reale appunto con il Time Trip Pad ed il D-Beam. Ma magari mi sbaglio, ripeto il Wave non è un synth che conosco bene.

pianola ha scritto:
Di VA ne ho diversi, ma quello di cui sono rimasto affascinato è il suono prodotto da V-Synth, molto evolutivo e corposo.


Esatto, è per questo che va preso il V-Synth, per i suoni sperimentali. Il VA è solo uno degli ingredienti dello strumento e spesso viene usato solo per fare da sfondo al campione PCM che viene rimodellato dal motore VariPhrase/Elastic Audio.

pianola ha scritto:
Poi detesto spendere tanti soldi per dei synth da restaurare, come hai fatto tu con il tuo, V-Synth; spererei di trovarne uno in perfette condizioni, magari solo da spolverare.


Appunto il mio era ad un prezzo particolarmente basso probabilmente per quel motivo, ma di V-Synth della prima generazione (non il GT) ne trovi comunque sotto i 1'000 euro in buone condizioni. Ho già visto diverse volte in passato annunci del genere. E se accetti di salire un poco sopra la soglia dei 1'000 ne trovi non in buone ma in ottime condizioni.

Se il V-Synth ti affascina, tieni d'occhio i mercatini, vedrai che una buona occasione salterà fuori. Dati gli strumenti che già possiedi secondo me un V-Synth complementa molto meglio il tuo setup rispetto ad un Jupiter X od al Novation Summit.
pianola 20-04-20 14.27
mima85 ha scritto:
Se il V-Synth ti affascina, tieni d'occhio i mercatini, vedrai che una buona occasione salterà fuori. Dati gli strumenti che già possiedi secondo me un V-Synth complementa molto meglio il tuo setup rispetto ad un Jupiter X od al Novation Summit.

Sei un grande MIMA! Hai centrato perfettamente quello che intendevo, e i tuoi consigli sono sempre validi e di gran spessore.
Adesso sono più convinto che mai a puntare sul V-Synth, che ho sempre sognato...peccato che la Roland non ne produca più con siffatte caratteristiche; io lo comprerei all'istante!
Speriamo che Roland riconsideri questo genere di prodotti, in futuro, per chi come me ama la sintesi dei suoni bizzarri e evolutivi di qualità.
mima85 20-04-20 14.45
pianola ha scritto:
Sei un grande MIMA! Hai centrato perfettamente quello che intendevo, e i tuoi consigli sono sempre validi e di gran spessore.


emo

pianola ha scritto:
peccato che la Roland non ne produca più con siffatte caratteristiche; io lo comprerei all'istante!


V-Synth è uno strumento che non è stato molto compreso dal pubblico. Molto particolare e costoso, orientato al sound design spinto più che ai suoni di utilità generale, di conseguenza non ha fatto grandi numeri di vendite. Infatti Roland ha abbandonato il progetto, e vista la direzione che hanno preso in questi ultimi anni dubito che rifaranno mai una cosa del genere.

"Never chase the ghosts" dicono, peccato che con Jupiter X i fantasmi (dei loro synth vintage) li stiano inseguendo eccome. Per carità lo stanno facendo anche bene perché è innegabile che Jupiter X suoni e sia costruito bene, tutto sommato non costando nemmeno troppo. Ma se veramente Roland non volesse inseguire i fantasmi punterebbe su qualche progetto veramente innovativo come lo è stato V-Synth, e non sulle continue riproposte dei loro successi di qualche decennio fa.

Preferiscono battere mercati sicuri, per noi consumatori è noioso perché rifanno sempre le stesse cose, ma dall'altra parte della barricata, dal punto di vista puramente aziendale (aka: far quadrare i conti) è sicuramente la scelta più sensata da fare, specialmente in periodi di crisi economica come questo. Quindi chi si aspetta da Roland le riedizioni completamente analogiche di Jupiter e Juno o altri progetti innovativi sulla scia del V-Synth, dovrà aspettare ancora molto a lungo, anzi forse prodotti del genere addirittura non vedranno mai più la luce.
pianola 20-04-20 16.09
mima85 ha scritto:
Never chase the ghosts" dicono, peccato che con Jupiter X i fantasmi (dei loro synth vintage) li stiano inseguendo eccome.

Stavo per scrivere anch'io la stessa cosa, ma ho desistito, perché il discorso da fare è lungo, comunque...
Tanti anni fa, negli anni 90, si avvertiva da parte degli acquirenti, la necessità di synth di tipo analogico, ma nel mercato si trovavo solo digitali, e il mercato dell'usato era molto attivo, in tal senso. In quel periodo mi chiedevo come mai le aziende non facessero, riedizioni o modelli nuovi di analogico, visto che il mercato lo richiedeva.
Ma le aziende svilupparono solo il Physical Modelling, proseguendo su questa strada per molti anni a venire. Intanto il mercato dell'usato analogico era sempre più florido...
Da qualche anno a questa parte, le aziende hanno tutte ricominciato a produrre o riprodurre di nuovo analogici, cercando di appiattire il mercato dell'usato sempre più verde dell'usato analogico, e di accaparrarsi fette di mercato.
Tutto questo seguendo alla grande i fantasmi del passato, e innovando poco e niente, come giustamente dicevi tu.
Non sono del tutto convinto che digitali, innovativi e sperimentali non vedrano più la luce.
Tienamo conto che grazie alla richiesta sempre più crescente di produzione dei smartphone, le aziende costruiscono CPU con sempre più core e frequenze elevate, a due lire.
Chip che vengono poi utilizzati per la gestione dei calcoli, e l'esecuzione di algoritmi sempre più complessi, eseguiti in tempo reale.
Tutto questo, a parer mio, il basso costo di produzione unito alle elevato possibilità di calcolo, invoglierà sempre più le aziende, in verso la direzione digitale.
Se si pensa che Roland lo sta già facendo con i suoi, Jupiter Xm, Jupiter X, e System 8, TR8S, MC101, MC707, e abbandonando precocemente l'analogico reale, implementato in parte su JDXA e JDXi.
Il digitale sarà ed è sempre preponderante, anche per lo sviluppo di analogici emulati e speriamo anche altro.

mima85 20-04-20 16.26
pianola ha scritto:
Non sono del tutto convinto che digitali, innovativi e sperimentali non vedrano più la luce.


Dicevo non vedranno la luce da parte di Roland, perlomeno se continueranno a perseguire il tipo di scelte commerciali che stanno facendo adesso.

Altri produttori di digitali nuovi ed innovativi ne hanno fatti, vedi il Waldorf Quantum, lo Hydrasynth, eccetera. E anche sul lato VST (che so che non ti piace, ma nelle analisi va considerato comunque) c'è un'ampia scelta di software che producono suoni nei modi più fantasiosi e disparati.

Il digitale è vivissimo, così come lo è (di nuovo) l'analogico. Se guardiamo tutta l'offerta che c'è tra synth analogici più tradizionali e digitali che rompono le righe, questi ultimi 5/6 anni sono un gran periodo per i synth. C'è fermento, da una parte ci sono ditte che fanno riproposizioni in chiave moderna dei grandi classici e dall'altra ce ne sono altre che innovano. Ci sono synth sia digitali che analogici per tutte le tasche, dagli economici fino ai modelli di lusso come il Moog One.

Non credo che ci sia mai stata così tanta varietà d'offerta nel mondo dei synth, nemmeno nei periodi d'oro come gli anni '80, dove c'erano delle gran belle macchine ma dovevi accendere un mutuo in banca per comprarne una e dove quelli considerati di fascia bassa ti costavano l'equivalente odierno di 3'000 euro (vedi i Juno o il Polysix). E non c'era assolutamente la varietà di scelta che c'è oggi.

Quello che manca, perlomeno nel mainstream, è musica degna di questo nome dove questa gran varietà di strumenti possa essere sfruttata a fondo. Ma questo è argomento per un altro thread.
pianola 20-04-20 16.53
mima85 ha scritto:
Dicevo non vedranno la luce da parte di Roland, perlomeno se continueranno a perseguire il tipo di scelte commerciali che stanno facendo adesso.

Comunque, mi riferivo a Roland; diciamo che sono fiducioso e speranzoso...

mima85 ha scritto:
Altri produttori di digitali nuovi ed innovativi ne hanno fatti, vedi il Waldorf Quantum, lo Hydrasynth, eccetera. E anche sul lato VST (che so che non ti piace, ma nelle analisi va considerato comunque) c'è un'ampia scelta di software che producono suoni nei modi più fantasiosi e disparati.

Chiaro...sono perfettamente d'accordo con te. Fantastici synth stanno irrompendo sul mercato, di natura eterogenea. Non dico che fanno tutti al caso mio, e non dico che potrò comprarli tutti, ma per onestà intellettuale bisogna ammetterlo.