mima85 ha scritto:
Never chase the ghosts" dicono, peccato che con Jupiter X i fantasmi (dei loro synth vintage) li stiano inseguendo eccome.
Stavo per scrivere anch'io la stessa cosa, ma ho desistito, perché il discorso da fare è lungo, comunque...
Tanti anni fa, negli anni 90, si avvertiva da parte degli acquirenti, la necessità di synth di tipo analogico, ma nel mercato si trovavo solo digitali, e il mercato dell'usato era molto attivo, in tal senso. In quel periodo mi chiedevo come mai le aziende non facessero, riedizioni o modelli nuovi di analogico, visto che il mercato lo richiedeva.
Ma le aziende svilupparono solo il Physical Modelling, proseguendo su questa strada per molti anni a venire. Intanto il mercato dell'usato analogico era sempre più florido...
Da qualche anno a questa parte, le aziende hanno tutte ricominciato a produrre o riprodurre di nuovo analogici, cercando di appiattire il mercato dell'usato sempre più verde dell'usato analogico, e di accaparrarsi fette di mercato.
Tutto questo seguendo alla grande i fantasmi del passato, e innovando poco e niente, come giustamente dicevi tu.
Non sono del tutto convinto che digitali, innovativi e sperimentali non vedrano più la luce.
Tienamo conto che grazie alla richiesta sempre più crescente di produzione dei smartphone, le aziende costruiscono CPU con sempre più core e frequenze elevate, a due lire.
Chip che vengono poi utilizzati per la gestione dei calcoli, e l'esecuzione di algoritmi sempre più complessi, eseguiti in tempo reale.
Tutto questo, a parer mio, il basso costo di produzione unito alle elevato possibilità di calcolo, invoglierà sempre più le aziende, in verso la direzione digitale.
Se si pensa che Roland lo sta già facendo con i suoi, Jupiter Xm, Jupiter X, e System 8, TR8S, MC101, MC707, e abbandonando precocemente l'analogico reale, implementato in parte su JDXA e JDXi.
Il digitale sarà ed è sempre preponderante, anche per lo sviluppo di analogici emulati e speriamo anche altro.