Il "problema" di questi cantanti, se vogliamo considerarlo tale, non è la loro voce o il loro modo di cantare. Ma è quello che rappresentano agli occhi del pubblico odierno.
Ho seguito poco Bocelli e per niente Il Volo.
Li ho sentiti comunque.
Ritengo abbiano una buona voce, ma rappresentano agli occhi della gente il cantante d'Opera in un modo decisamente poco realistico.
Nel mondo sono considerati lirici di alto livello.
Non è così.
E non perché lo dico io.
Sono un'operazione commerciale che ha trovato nel timbro tenorile una nuova moda.
Il problema sta nel fatto che la gente li consideri in grado di cantare a livello di Pavarotti, di cui Bocelli è considerato blasfemicamente l'erede, o di altri come lui.
Il problema è che se si chiede di fare tre nomi fra i più grandi tenori di tutti i tempi la gente dice Pavarotti, Bocelli e il terzo non lo sa.
Non critico questo fatto. La lirica è in declino. Forse è normale, non so...
Ma questa ignoranza sull'argomento crea fenomeni che di fenomenale hanno poco.
Ad alcuni può sembrare una cosa positiva, ovvero che Bocelli e Il Volo avvicinino i giovani all'Opera, ma non sono sicuro sia del tutto corretto.
Non credo che un giovane dopo aver sentito Il Volo faccia ricerche su Donizetti.
Il problema è che la Lirica è da decenni che non ha più l'importanza di un tempo.
E purtroppo vengono considerati grandi tenori questi nuovi cantanti pop/lirici che fino a qualche anno fa in un grande Teatro non avrebbero mai avuto spazio.
Ora si sfrutta l'onda. Si prende il personaggio perché fa cassa. Perfino in Enti lirici di un certo livello.
Dovrebbe far pensare che Bocelli prima di fare Sanremo a Teatro non avesse mai fatto granché...
Il cantante lirico è un altra cosa.
Io lavoro in un Teatro e ho la fortuna di avere avuto i migliori interpreti del mondo a un metro.
Purtroppo Pavarotti mai a causa della mia età lavorativa che comunque ormai ha raggiunto i 25 anni.
Ho conosciuto Josè Carreras, Placido Domingo, per citare i più famosi. Ma non ci sono solo loro. Ci sono molti nomi, per i non appassionati forse sconosciuti, ma che sono importanti.
Cambia tutto!
Cambia l'interpretazione. L'uso della voce. La potenza! La potenza di un vero cantante va sentita dal vivo!!!
Certo dovrei sentire Bocelli dal vivo per giudicare ma già nelle registrazioni, che aiutano, la differenza la si sente eccome.
Soprattutto a un orecchio allenato.
Ed è proprio qui il punto.
Che ormai la gente non ha più l'orecchio allenato a questo genere musicale. Perciò accetta tutto come oro colato perché lo dice la tv.
È giusto o non è giusto non lo so. Però la musica classica, e ancora più la musica lirica, sono generi che appartengono sempre meno alle nuove generazioni.
Ora il più grande cantante d'Opera del mondo è Bocelli. Come il più grande pianista classico è Allevi e come il più grande ballerino classico è Kledi degli amici di Maria de Filippi!!!
Ma nei Teatri veri c'è BEN ALTRO!!!
Può non interessare la musica lirica/sinfonica.
Sono il primo a dirlo.
Ma almeno non la si confonda con questo genere commerciale perché oltre alla somiglianza nel timbro vocale, che comunque non è male, ha poco in comune.
Si possono ritenere discreti cantanti, come ce ne sono moltissimi. Se li si pone ai vertici mondiali no!
Si sono ritagliati il loro spazio, o gliel'hanno ritagliato. Se piace ben venga.
Intanto vedremo quando tornerò a lavorare perché 'sto periodo sta dando un'ulteriore mazzata agli Enti Lirici...