Oggi sono di buon umore: ti do delle indicazioni che puoi applicare un pò per tutte le workstation, siccome mi sembra (non ti offendere) che non hai chiaro di che tipo di strumento si tratta, non avendone mai posseduta una, sbaglio? ;) puoi aprire anche cento thread ma se non hai chiaro alcuni concetti di base sarai sempre punto a capo:
KirkNorton ha scritto:
1. una volta modificato un suono, quante locazioni di memoria o quanto spazio ho per memorizzarlo? E' possibile memorizzarlo su memorie esterne?
ce ne sono tante di locazioni, più di quante ne avrai bisogno fidati.
KirkNorton ha scritto:
2. In quante parti si può splittare la tastiera (61 note MODX6)? Solo due?
su queste macchine il concetto di split cambia: ogni voice è formata da tot. elementi, e il tutto si moltiplica nelle varie modalità in cui combini voice; hai libertà di programmare dove ogni element si trova nella tastiera, e a quale dinamica (velocity) si attiva. In pratica puoi avere quanti split vuoi, starà a te ricordarti dove li hai messi
KirkNorton ha scritto:
3. quanti pattern ritmici sono presenti sullo strumento?
Tu non hai pattern ritmici, hai qualche centinaio di arpeggiatori divisi per classi, su un drum kit ovviamente userai degli apreggiatori di quella classe di strumenti. Puoi anche crearti i tuoi arpeggiatori ovviamente.
KirkNorton ha scritto:
4. è possibile costruire un pattern ritmico in tempo reale o solo utilizzare l'arpeggiatore a questo scopo?
Ho visto che negli ultimi aggiornamenti è stata introdotta la modalità Pattern anche sui MODX che funziona nel modo che dici tu, come una loop station in pratica. Ci sono una marea di video dimostrativi, bisogna che guardi quelli lo so che è meno immediato di chiedere su un forum ma avrai molte più informazioni così.
KirkNorton ha scritto:
5. una volta costruito un pattern completo, posso pilotarlo da tastiera a mo' di arrenger? esiste un modo per farlo?
puoi farlo, ma non esattamente a mò di arranger, queste cose che pensi le fai solo con gli arranger, le workstation hanno delle funzionalità simili ma sono lontane da quella filosofia di immediatezza. Devi sapere che l'arpeggiatore delle Workstation ragiona per note e non per accordi, anche impostato su "hold" (cioè che non si disattiva quando togli le mani) si può comportare in modi che non ti aspetti in certe situazioni.
KirkNorton ha scritto:
6. quando registro una song in tempo reale, le modifiche operate per esempio sul passabasso, vengono poi riprodotte fedelmente o la macchina farà suonare il preset non modificato?
Ovviamente, il sequencer non registra solo le note ma anche tutti i Control Change dei vari controller appunto, ai quali tu devi assegnare una funzione, nella fattispecie il cutoff del filtro passa-basso (credo tu intenda questo giusto?) che nella tastiera si chiamerà una roba come FLTR-LPF-FREQ ma lo saprai già quando avrai dato una letta al manuale (che non è un consiglio, è d'obbligo per un principiante che non conosce le terminologie; io per dirti studiai il manuale del Motif Es la mia prima workstation)
Sono tutte info che puoi trovare online, specie se conosci l'inglese e googli le parole giuste trovi proprio tutto ho controllato. Spero di esserti stato utile con questa spiegazione di massima.