@ drmacchius
La mia scheda audio M-Audio 410 non è più supportata a livello software da anni e ormai si fa pure fatica a trovare Laptop con l’ingresso FireWire. Così, dopo 12 anni mi sto mettendo ad aggiornarmi riguardo i progressi fatti nel settore delle schede audio. Io non ho mai fatto acquisizione (vorrei prima o poi iniziare) e di ingressi, digitalizzato &Co non ci ho mai capito niente.
Mi piacerebbe avere tanti canali di linea sia in ingresso che in uscita, per poter sperimentare il sputino di effetti e/o modulazioni tra Waldorf Pulse, Rolamd V-Synth GT, Supernova, VSTI native Instruments e gli altri Synth in mio possesso (Roland d550, Korg ex8000, Yamaha fs1r).
Ho visto che schede audio col numero di canali minimo per fare certe cose non ce n‘è.
In come so ho trovato dei convertitore AD-DA.
Quello che non capisco è se posso usare un convertitore AD-DA come questo https://www.ferrofish.com/de/product/pulse16-dx/ , come interfaccia audio di questo tipo https://www.thomann.de/de/rme_fireface_802.htm (quali sono le differenze concettuali tra i due a parte il numero di canali?). Come faccio ad ampliare il numero di canali con madi/Dante/Adat/? trovo solo schede di acquisizione per computer ma non i convertitori microfonici che convertono il segnale in madi/dante? Esistono schede con mixare più canali digitali ottici (come quelli del V-Synth, della scheda opzionale del Supernova o che si trovano pure su workstation come Kronos, Fantom, ecc) e farli acquisire al computer tramite adat/madi/Dante delle schede audio?
Sono molto confuso e cercherei qualche chiarimento
Ciao, la differenza sostanziale tra un convertitore e una scheda audio è la presenza (nella seconda) di un'interfaccia di tipo informatico (USB, Firewire come nel caso dell'RME che hai citato, o Thunderbolt) che consente al dispositivo di dialogare a livello informatico con un PC in cui sono installati i software per la produzione musicale, tipicamente software di registrazione, mixaggio, generazione sonora, DSP, etc..
L'insieme di questi elementi costituisce la cosiddetta DAW (Digital Audio Workstation), ovvero la piattaforma software + hardware sulla quali svolgi tutto il lavoro di produzione musicale. Esistono un'infinità di sistemi DAW, non entro nel merito perchè andremmo OT, però tutti necessitano per forza di un'interfaccia audio.
Un convertitore invece, indipendentemente dal numero di canali e dalla qualità dei chip ADC e DAC interni di conversione, è un apparecchio che semplicemente converte i segnali analogici in ingresso in segnail digitali e i seganli digitali in ingresso in segnali analogici, ma di per se non è in grado di lavorare con software e PC senza appunto l'utilizzo di un'interfaccia. Un convertitore AD lo colleghi in digitale (ad esempio in MADI) ad una scheda audio, la quale, se dispone anche di altri ingressi digitali (per esempio AES/EBU, S/PDIFo ADAT) può accettare ingressi digitali direttamente dai synth dotati di uscita digitale e gestirli in contemporanea con gli altri.
Esistono molte schede audio, anche di ottima qualità, che fungono anche da eccellenti convertitori stand-alone, quindi con un solo dispositivo prendi due piccioni con una fava, se poi volessi raggiungere l'olimpo dovresti procurarti convertitori di livello assoluto, quali, per puro esempio, PrismSound, Lavry ma ce ne sono diversi, da collegare in digitale ad una scheda audio (che a questo punto non avrebbe la necessità di avere molti ingressi analogici perchè sfrutteresti gli ingressi dei convertitori) ed entrare nella DAW, ma questa diventerebbe una soluzione estremamente costosa.
A puro titolo esemplificativo una soluzione di questo tipo in casa RME potrebbe essere costituita da MADIface XT (scheda audio USB3) + M-32 AD e M-32 DA (convertitori), con costi però decisamente importanti...
Non conosco i convertitori ferrofish, dalle specifiche sembrano macchine performanti, ma necessiterebbero poi di essere comunque collegati ad una scheda audio.
Personalmente mi orienterei su schede con collegamento USB3 o Thunderbolt e lascerei ormai perdere il firewire, se cerchi macchine con molti ingressi potresti valutare oltre a RME anche Apogee (Symphony I/O Mk II) e Universal Audio (Apollo X16) tra le più quotate, sono modelli che consentono di lavorare con 16 ingressi analogici, eventualmente anche espandibili.
Sono anch'io amante dei synth hardware è ho un po' il tuo stesso problema, mi servono numerosi ingressi e vorrei fossero ingressi di elevata qualità, avrei voluto regalarmi una bella scheda audio per il mio 50° compleanno tra un mese e mezzo, ma visto quello che sta succedendo sarà un miracolo se avrò ancora la possibilità di lavorare e di mantenere miei figli, per cui la scheda audio resterà soltatno un sogno...
Spero di aver compreso i tuoi dubbi e di averti dato qualche idea!