@ igiardinidimarzo
quante 'cassate'!...
Se potessi argomentare ne sarei felice.
La verità è sempre una. L'intelligenza critica (che ci fa diversi dagli altri esseri) ha bisogno che i conti tornino per credere ma diventa un paradosso usarla se si professa una fede.
Per dire:
Padre Pio, santo o isteria collettiva?
Tocca credere al dott. Padre Gemelli (fondatore dell'ospedale cattolico) che visitò per primo Padre Pio, quando ancora non era conosciuto e che ne fece un quadro alquanto psicotico o al riconoscimento tardivo (e opportuno?) della chiesa piegata dalle masse di fedeli tanto convenienti in un momento di crisi delle vocazioni? Per non parlare di tutti gli "affari" che comporta lo status di Santo.
Ah, stranamente P. Pio aveva le stimmate sui dorsi delle mani (derivate dalla credenza popolare?) mentre invece è risaputo che i romani i chiodi li mettevano prima dei polsi, tra ulna e radio.
Sono disposto a rivedere tutto ma vorrei verità, non una comoda fede.