TheHopeIHave ha scritto:
Cosa andare a provare nello specifico, con verificare, a cosa prestare attenzione nell'acquisto di un analogico?
A parte le cose ovvie come funzionalità di pannello e tastiera, condizioni fisiche generali, eccetera, negli analogici è molto importante verificare l'uniformità delle voci, sia per ciò che concerne l'intonazione degli oscillatori sia per il comportamento del filtro e degli inviluppi. Queste verifiche vanno fatte dopo aver lasciato scaldare lo strumento per almeno 10 minuti, e prima di procedere con le prove bisogna fargli fare l'auto accordatura (i polifonici a VCO di solito hanno un tastino od una funzione nel menù denominati "TUNE" o "AUTOTUNE", che riaccorda gli oscillatori nel caso siano andati troppo in deriva termica).
Il Minilogue ha quattro voci di polifonia, quindi la cosa si può verificare premendo e tenendo premuti in sequenza quattro tasti (per esempio componendo un accordo di settima) ed ascoltare che per ogni tasto la nota prodotta suoni in modo ragionevolmente uguale alle altre, sia come timbro che come articolazione del suono. Le cose da verificare in particolare sono:
1) Che il battimento tra i VCO dovuto al detune non abbia eccessive variazioni tra una voce e l'altra. Leggere differenze tra voce e voce sono normali sui poly analogici, anzi addirittura desiderate perché sono queste che danno il famoso "suono organico" tipico dei synth a VCO, ma devono restare leggere altrimenti da "suono organico" si sconfina nel "suono stonato". Se su una voce il battimento degli oscillatori è lento e su quella successiva è parecchio più veloce ed un giro di auto accordatura non risolve la cosa, c'è un problema sull'intonazione dei VCO.
2) Che il filtro apra con la stessa frequenza di taglio su tutte le voci. Anche qui qualche lieve variazione può essere accettabile se non addirittura desiderata, ma se su una voce il filtro apre tot e sulla successiva apre molto di più o molto di meno, c'è qualcosa che non va. Questa prova però va fatta azzerando tutti i parametri di velocity legati al filtro ed agli inviluppi ed anche il keytrack del filtro va messo a zero, altrimenti è normale sentire delle variazioni tra voce e voce.
3) Che tutte le modulazioni (cross/ring mod, sync, LFO, inviluppi, eccetera) siano funzionanti per tutto ciò che devono modulare tra oscillatori, filtro ed amp e si comportino in modo simile su tutte le voci.
4) Che su ogni voce gli inviluppi abbiano le stesse temporizzazioni sugli stadi di attack, decay e release. Anche questa prova va fatta azzerando tutti gli eventuali parametri di velocity e keytrack che dovessero influenzare artificialmente la velocità degli inviluppi. C'è da dire che sugli analogici moderni gli inviluppi la maggior parte delle volte sono generati digitalmente dalla CPU, quindi perlomeno per questi non ci possono essere componenti guasti o scalibrati, e lo stesso vale per gli LFO. Attenzione però che talvolta possono esserci dei parametri che inducono artificialmente delle lievi differenze di temporizzazione degli inviluppi tra una voce e l'altra, proprio per simulare il comportamento dei polifonici con gli inviluppi analogici, nel caso bisogna disattivare/azzerare anche queste funzioni. Discorso diverso invece per i synth che hanno inviluppi ed LFO analogici (ma si tratta più che altro di strumenti di qualche decennio fa, quindi non è il tuo caso), perché qui possono esserci singoli componenti guasti o fuori calibrazione e nel caso bisogna farli saltar fuori.
Queste quattro sono le verifiche essenziali da fare per assicurarsi che le "corde vocali" di un analogico siano in salute.