Regalo synthoso
Sto di nuovo per cambiare posto di lavoro... La gestione della sanità pubblica nell'ultimo decennio è stata folle, qui da noi ci sono stati 8 anni senza concorsi (per la mia specializzazione), ma finalmente sono riuscito a tornare a casa. Gli ultimi mesi ero fisicamente a casa, ma lavorando a 60 km di distanza è stato un discreto sbattimento in termini di tempo perso, e soldi spesi (sono conti della serva, il 20/25% dello stipendio se ne andava in treni, autostrada, alloggi occasionali).
Premesso ciò, i colleghi e infermieri vari mi hanno fatto il regalo di congedo.
Non conoscendomi bene, ho lavorato in quell'ospedale solo 5 mesi, mi hanno consegnato una busta, accompagnata dalla frase "chissà quanto hai speso in questi mesi" (siamo pur sempre in Liguria).
Era da un po' che mi balenava l'idea di prendere una groovebox per risvegliarmi dal torpore creativo, e proprio ieri avevo visto su Facebook un JD Xi a 300 euro qui a Genova.
Giocattolo che avevo provato mesi fa ma che mi aveva lasciato un po' così, con il dubbio che la scarsa impressione fosse colpa delle cuffie.
Così oggi mi sono armato di cuffie abituali, sono andato e l'ho provato.
L'ho preso al volo.
Intanto aveva le mascherine nere che lo rendono più presentabile... Detto ciò, prime impressioni:
1) la tastierina fa pena, ma lo sapevamo già
2) il motore analogico è basic ma ci sta
3) non è un semplice Rompler ma dentro la sezione digitale c'è un VA SuperNatural, che pur essendo sample based è piuttosto interessante, di fatto è il motore sonoro compattato dei penultimi Jupiter, sono presenti variazioni della pulse width e dello spread della Supersaw e mi pare anche la ring mod (sync non implementabile)
4) il sequencer è piuttosto intuitivo, sia in modalità step (utile per le tracce di batteria) che in RealTime recording, quantizza tutto senza sbavature e permette sovraincisioni continue (nel limite delle 128 note de Digital synth)
5) non c'è un vero e proprio song mode ma si può ovviare, devo studiarci
6) in poco tempo mi sono venute più idee che in un mese
7) domani iniziamo a registrare con la band
8) non vendo più la Nord Electro
9) devo comunque sfoltire l'arsenale
10) finalmente avrò di nuovo tempo per riposare, studiare, cazzeggiare, godermi la vita.
Premesso ciò, i colleghi e infermieri vari mi hanno fatto il regalo di congedo.
Non conoscendomi bene, ho lavorato in quell'ospedale solo 5 mesi, mi hanno consegnato una busta, accompagnata dalla frase "chissà quanto hai speso in questi mesi" (siamo pur sempre in Liguria).
Era da un po' che mi balenava l'idea di prendere una groovebox per risvegliarmi dal torpore creativo, e proprio ieri avevo visto su Facebook un JD Xi a 300 euro qui a Genova.
Giocattolo che avevo provato mesi fa ma che mi aveva lasciato un po' così, con il dubbio che la scarsa impressione fosse colpa delle cuffie.
Così oggi mi sono armato di cuffie abituali, sono andato e l'ho provato.
L'ho preso al volo.
Intanto aveva le mascherine nere che lo rendono più presentabile... Detto ciò, prime impressioni:
1) la tastierina fa pena, ma lo sapevamo già
2) il motore analogico è basic ma ci sta
3) non è un semplice Rompler ma dentro la sezione digitale c'è un VA SuperNatural, che pur essendo sample based è piuttosto interessante, di fatto è il motore sonoro compattato dei penultimi Jupiter, sono presenti variazioni della pulse width e dello spread della Supersaw e mi pare anche la ring mod (sync non implementabile)
4) il sequencer è piuttosto intuitivo, sia in modalità step (utile per le tracce di batteria) che in RealTime recording, quantizza tutto senza sbavature e permette sovraincisioni continue (nel limite delle 128 note de Digital synth)
5) non c'è un vero e proprio song mode ma si può ovviare, devo studiarci
6) in poco tempo mi sono venute più idee che in un mese
7) domani iniziamo a registrare con la band
8) non vendo più la Nord Electro
9) devo comunque sfoltire l'arsenale
10) finalmente avrò di nuovo tempo per riposare, studiare, cazzeggiare, godermi la vita.
@ wildcat80
Sto di nuovo per cambiare posto di lavoro... La gestione della sanità pubblica nell'ultimo decennio è stata folle, qui da noi ci sono stati 8 anni senza concorsi (per la mia specializzazione), ma finalmente sono riuscito a tornare a casa. Gli ultimi mesi ero fisicamente a casa, ma lavorando a 60 km di distanza è stato un discreto sbattimento in termini di tempo perso, e soldi spesi (sono conti della serva, il 20/25% dello stipendio se ne andava in treni, autostrada, alloggi occasionali).
Premesso ciò, i colleghi e infermieri vari mi hanno fatto il regalo di congedo.
Non conoscendomi bene, ho lavorato in quell'ospedale solo 5 mesi, mi hanno consegnato una busta, accompagnata dalla frase "chissà quanto hai speso in questi mesi" (siamo pur sempre in Liguria).
Era da un po' che mi balenava l'idea di prendere una groovebox per risvegliarmi dal torpore creativo, e proprio ieri avevo visto su Facebook un JD Xi a 300 euro qui a Genova.
Giocattolo che avevo provato mesi fa ma che mi aveva lasciato un po' così, con il dubbio che la scarsa impressione fosse colpa delle cuffie.
Così oggi mi sono armato di cuffie abituali, sono andato e l'ho provato.
L'ho preso al volo.
Intanto aveva le mascherine nere che lo rendono più presentabile... Detto ciò, prime impressioni:
1) la tastierina fa pena, ma lo sapevamo già
2) il motore analogico è basic ma ci sta
3) non è un semplice Rompler ma dentro la sezione digitale c'è un VA SuperNatural, che pur essendo sample based è piuttosto interessante, di fatto è il motore sonoro compattato dei penultimi Jupiter, sono presenti variazioni della pulse width e dello spread della Supersaw e mi pare anche la ring mod (sync non implementabile)
4) il sequencer è piuttosto intuitivo, sia in modalità step (utile per le tracce di batteria) che in RealTime recording, quantizza tutto senza sbavature e permette sovraincisioni continue (nel limite delle 128 note de Digital synth)
5) non c'è un vero e proprio song mode ma si può ovviare, devo studiarci
6) in poco tempo mi sono venute più idee che in un mese
7) domani iniziamo a registrare con la band
8) non vendo più la Nord Electro
9) devo comunque sfoltire l'arsenale
10) finalmente avrò di nuovo tempo per riposare, studiare, cazzeggiare, godermi la vita.
Goditelo...è un buon momentoSto di nuovo per cambiare posto di lavoro... La gestione della sanità pubblica nell'ultimo decennio è stata folle, qui da noi ci sono stati 8 anni senza concorsi (per la mia specializzazione), ma finalmente sono riuscito a tornare a casa. Gli ultimi mesi ero fisicamente a casa, ma lavorando a 60 km di distanza è stato un discreto sbattimento in termini di tempo perso, e soldi spesi (sono conti della serva, il 20/25% dello stipendio se ne andava in treni, autostrada, alloggi occasionali).
Premesso ciò, i colleghi e infermieri vari mi hanno fatto il regalo di congedo.
Non conoscendomi bene, ho lavorato in quell'ospedale solo 5 mesi, mi hanno consegnato una busta, accompagnata dalla frase "chissà quanto hai speso in questi mesi" (siamo pur sempre in Liguria).
Era da un po' che mi balenava l'idea di prendere una groovebox per risvegliarmi dal torpore creativo, e proprio ieri avevo visto su Facebook un JD Xi a 300 euro qui a Genova.
Giocattolo che avevo provato mesi fa ma che mi aveva lasciato un po' così, con il dubbio che la scarsa impressione fosse colpa delle cuffie.
Così oggi mi sono armato di cuffie abituali, sono andato e l'ho provato.
L'ho preso al volo.
Intanto aveva le mascherine nere che lo rendono più presentabile... Detto ciò, prime impressioni:
1) la tastierina fa pena, ma lo sapevamo già
2) il motore analogico è basic ma ci sta
3) non è un semplice Rompler ma dentro la sezione digitale c'è un VA SuperNatural, che pur essendo sample based è piuttosto interessante, di fatto è il motore sonoro compattato dei penultimi Jupiter, sono presenti variazioni della pulse width e dello spread della Supersaw e mi pare anche la ring mod (sync non implementabile)
4) il sequencer è piuttosto intuitivo, sia in modalità step (utile per le tracce di batteria) che in RealTime recording, quantizza tutto senza sbavature e permette sovraincisioni continue (nel limite delle 128 note de Digital synth)
5) non c'è un vero e proprio song mode ma si può ovviare, devo studiarci
6) in poco tempo mi sono venute più idee che in un mese
7) domani iniziamo a registrare con la band
8) non vendo più la Nord Electro
9) devo comunque sfoltire l'arsenale
10) finalmente avrò di nuovo tempo per riposare, studiare, cazzeggiare, godermi la vita.
Con l'augurio delle migliori cose