Crisi creativa

@ wildcat80
È qualche settimana che non riesco a quagliare nulla.
Ho idee ferme, mille spezzoni registrati, ma niente, non si quaglia nulla.
Ok, ho preparato il concorso delle vita, sicuramente un minimo di apprensione influenza anche gli aspetti creativi, però il concorso è andato alla grandissima e io mi ritrovo ancora che:
- non ho la testa per preparare i pezzi per un paio di serate che abbiamo a febbraio, non ho proprio voglia;
- se mi siedo davanti alle tastiere, strimpello: non riesco a fare nulla di senso compiuto, cazzeggio e basta
- ho puntato sullo studio per superare questo empasse, mi sono imposto di studiare la Croatian Rhapsody di Toncj Huljc, ma non vado avanti, eppure è un brano non troppo complesso, ma non perchè non riesco, faccio le prime 3/4 pagine e poi mi stufo, eppure è un pezzo che mi piace un sacco
- l'unica cosa che mi riesce? Programmare il DeepMind, sto lavorando a una bank ispirata alle sonorità 70/80 e devo dire che finora un po' di suoni di origine Juno sono venuti fuori molto bene (grazie al manualetto del Juno 6 come cannovaccio), anche se la vera sfida in corso è ricreare le sonorità dei synth a doppio oscillatore senza ricorrere all'unison.
Ascolto tanto e senza alcun preconcetto, nelle ultime settimane stavo ascoltando soprattutto Banco, Delirium, New Trolls, ma anche tanto di quel che passa in radio...
Voi che fate per superare momenti simili?

@ anonimo
Scusa, non per farmi i fatti tuoi, ma non hai una figura femminile nella tua vita? Se la musica ti ha un po' stufato "chiacchera" con lei, aiutala con le faccende, parla coi figli, vai al mare col cane che in questo periodo è bellissimo.

@ anonimo


ho dovuto googlare, se mi dai questo pezzo da fare vado in depressione pure io la vedo bene come colonna sonora della corazzata potemkin

@ ruggero
ciao
ti capisco tantissimo.... non so che lavoro tu faccia, immagino che tu non sia un musicista. Io sono nella tua stessa situazione costantemente da quando non ho più 20 anni. Si chiama stanchezza, assilli legati alla famiglia, al lavoro, corse, affanni di noi uomini comuni che non siamo artisti a tempo pieno. Che fare? non so... stai sereno. L'importante è arrivare al momento giusto nel modo giusto: non saltare gli impegni, darsi degli obiettivi che possono essere anche quelli di due anni fa. L'importante è mantenerli. Io do il massimo quando so che devo registrare per un disco o preparare in tre mesi un repertorio. Poi mi do dei micro obbiettivi ovvero arrivare preparati alle prove, e ripassare le parti salienti prima dei concerti.

@ wildcat80
Forse dovrei sfusare?

@ wildcat80
Forse il mio problema è che ho tanta carne al fuoco a 360°.
Faccio un lavoro abbastanza impegnativo (sono un chirurgo), al momento con spostamenti di 120 km praticamente tutti i giorni, cosa che durerà ancora pochi giorni, quando finalmente i 120 km per andare a lavorare li farò in un mese forse
Convivo con la mia ragazza da 5 anni, abbiamo anche comprato casa nuova 5 mesi fa e abbiamo tanti progetti in cantiere, stiamo finendo gli ultimi particolari dell'arredamento, abbiamo i nostri 2 gattoni rossi, una vista mozzafiato da ogni terrazzo di casa, tanti amici, la mia nuova band e i progetti paralleli... Non è che la musica mi ha stufato, anzi, patisco un po' il fatto che mi manca l'input, non so come spiegare.
Arrivo a casa a qualsiasi ora del giorno e della notte e mi fiondo alle tastiere, ma non quaglio nulla.
Quando sono reperibile o di guardia mi porto sempre qualcosa di musicale, cose random fra Microbrute, R3, Volca Beats, masterkeyboard e convertibile con Reaper e tonnellate di VST, cerco sempre di favorire l'ispirazione ma non parte.

@ anonimo
Ops, forse ho perso un'occasione per tacere, scusa. Comunque penso di aver capito il problema ma ho paura a dirlo.

@ wildcat80
Sarà il momento, è stato un anno importante, si Corona un lungo percorso, ci sta sentirsi svuotati, non so...