In sintesi (una bella lista per il piacere di Cyrano
):
1) Aumenta la risoluzione dei parametri dei controlli. Per fare un esempio, se prima la risoluzione consentiva valori da 0 a 127, adesso magari consentirà valori da 0 a 1'023 o da 0 a 16'383 e così via, a dipendenza di cosa sceglieranno. In questo modo non saranno più percepibili "scalini" ed altri artefatti, per esempio quando via MIDI si comanda il filtro di un synth.
2) Aggiungono la possibilità di comandare l'espressione di ogni singola nota (posso immaginare una roba del tipo metti giù un accordo, e poi fai pitch bend solo di una nota di quell'accordo).
3) Migliora la temporizzazione di tutto il sistema, probabilmente anche per via della maggior velocità della nuova interfaccia (magari non ci sarà più da lottare col ritardo MIDI quando si hanno tanti apparecchi concatenati tramite la porta MIDI THRU).
4) Il sistema si auto-configura, vale a dire che quando si collega un dispositivo probabilmente non ci sarà più da impazzire a settare canali MIDI e via dicendo, anche se posso pensare che verrà comunque mantenuta la possibilità di farlo manualmente.
5) Possibilità di portare il protocollo su web per interagire con applicazioni on-line, presumo siano cose del tipo sequencer su applicazione web che comanda direttamente gli apparecchi in locale, o viceversa.
A parte questo l'articolo non da molti altri dettagli.