@ fulezone
Mi permetto di dirti che non sai di cosa stai parlando, Ed Diaz non faceva il promotore mostrando e dimostrando e lo strumento , conoscendo come sono scritti male i manuali d'uso, Ed Diaz spulciava lo strumento pezzo per pezzo in tutte le sue caratteristiche svelando e spiegando in un inglese molto semplice tutte le potenzialità e le procedure per sfruttarle, spesso faceva sondaggi facendo implementare le risposte degli utenti nel successivo firmware, ero un collegamento diretto tra l'utente finale e la casa madre, se avevi un dubbio potevi scrivere direttamente ad Ed ed essendo lui, a quanto ho capito il primo tester del software, lui conosceva in profondità tutte le varie procedure e tecniche. Ed per lo più si occupava di post vendita é Scott Tibbs che invece dimostra gli strumenti. Ora si sono aggiunti Keiki Uto al posto di Ed per quanto riguarda il mercato l'orientale e Yoan Kim per le dismostrazioni.
Non sarà un grande musicista ma é un ottimo
programmatore
Mi permetto di ribadire quanto già espresso.
In questo ambito, cioè quando lavorava per Roland, non era un "musicista" in senso stretto, ma più un tecnico dimostratore, esattamente come se ne trovano in ogni attività.
Io lavoro nel campo dell'automazione, e di tecnici dimostratori (di dispositivi elettromeccanici) ne ho conosciuti tanti.
Con questo cosa voglio dire? Che il mio commento era in diretta risposta al forumer che ha scritto: "se fai il musicista non puoi stare tranquillo mai".
Secondo me, in questa specifica situazione (e solo in questa, cioè in qualità di dipendente Roland), tale frase non è corretta, perché le dinamiche che regolano i rapporti di lavoro di un dimostratore sono differenti da quelle di un reale musicista che fa musica.
Se mi permetti.