@ wildcat80
Non è una festa per cui ho mai bramato chissà cosa.
I ricordi migliori sono quelli dell'adolescenza e anche prima, con la famiglia in montagna, eppure quest'anno mi scoccia non festeggiare.
Mi è capitata la reperibilità 31 e 1.
Normalmente significherebbe lavorare fino alle 20, tenere il cellulare in tasca e farsi la propria serata, avendo l'accortezza di non esagerare con cibo e alcolici.
Ma il mio normalmente, ancora per quest'anno non esiste.
Sono a 60 km da casa, in un b&b, da solo.
Ho preferito lasciare la fidanzata a casa a festeggiare con la famiglia, avrei rischiato di farle passare la serata da sola. Non mi andava.
Diciamo che non ho ordinato sul comfort.
Ottima sistemazione a Verezzi, vista strepitosa.
Cena improvvisata ma comunque calorosa e familiare: un po' delle nostre torte salate e un pochino di salame come antipasto, un piatto di ravioli, cima, cotechino e lenticchie.
Almeno lì il comfort ci vuole.
E poi per il prosieguo della serata, R3, Volca Beats, Microbrute, convertibile con scheda audio on the go.
Magari partorisco qualcosa, col favore delle tenebre...
Mi prendo una piccola pausa fra antipasto e primo, mi concedo il lusso di una birretta (non si può assolutamente sgarrare) e qualche scalata di "tabacco" inglese.
Finisco di cenare e si monta il setup da viaggio, e si tira giù qualcosa.
Auguri a tutti!
Auguri a te e a tutti quelli come te che sacrificano in tutto o in parte le loro feste per assicurare l'assistenza a chi ne dovesse avere bisogno