DeepMind 6: come farlo suonare come il 12
Si legge un po' da tutte le parti che il DeepMind per suonare bene e grosso debba lavorare in unison 2, con polifonia dimezzata (6 e 3 voci rispettivamente).
Questo può essere vero se si continua a guardare al DeepMind come a una replica più o meno fedele di un polisynth a 1 DCO di 35 anni fa.
Il DeepMind è un synth degli anni 2010 inoltrati e ha tutte le risorse necessarie (ok, tutte tranne un DCO2 degno di tale nome), integrando molto bene generazione analogica e controllo digitale.
E multieffetto digitale.
Il DM suona grosso se si sfrutta tutto.
Ho ripreso alcune patches in unison 2 e riportare a 6 voci.
Patch semplici, suoni cult tipo strings, brass, pad, che avevano solo pochi slot effetti occupati, con chorus e delay per dirne una.
Come fare?
1) impostare la catena effetti in modo lineare (1,2,3,4) in modalità SEND
2) primo effetto: Dualpitch. Impostate le 3 voci all'unisono, allargando le 2 voci aggiuntive su tutto il fronte stereo, e detunatele leggermente a frequenze prime (es -11 e +13), oppure, per una lenta deriva analogica, andate in Mod e assegnate i 2 controller (CN1 e CN2) di fine tuning dell'effetto a 2 LFO lenti e sfasati. Mix 100
3) questo tipo di patch hanno sempre un Chorus: quindi le 3 voci entraranno nel chorus, io preferisco sempre il chorus normale al chorus D, perché consente di modulare il taglio delle alte e basse frequenze e altre personalizzazioni. Anche qui, Mix 100
Con questi 2 effetti siamo già a buon punto.
Cosa inserire dopo?
Queste patch semplici e vintage, oltre al chorus, hanno sempre un delay (sono programmate in maniera molto simile) e qualche volta il riverbero.
Se volessimo usarli entrambi, resteremmo senza ulteriori spazi sullo slot effetti.
Quindi, perché non usare un effetto che li metta assieme?
4) ModDelayRev: impostare il ritardo attorno a 50msec (a me piace così su un pad, su un lead preferisco maggior ritardo), il feedback al 50% può essere una partenza sensata (spesso lo porto al 36% perché impasta meno), la catena (seconda riga) in SERIAL e non PARALLEL, il tipo di riverbero che di default è CLUB lo porterei in HALL.
5) e per finire, Rack Amp. Disabilitare solo la modalità di emulazione cabinet e avrete un DeepMind così grasso che dovrete mandarlo dal dr. Nowzaradian.
Questo può essere vero se si continua a guardare al DeepMind come a una replica più o meno fedele di un polisynth a 1 DCO di 35 anni fa.
Il DeepMind è un synth degli anni 2010 inoltrati e ha tutte le risorse necessarie (ok, tutte tranne un DCO2 degno di tale nome), integrando molto bene generazione analogica e controllo digitale.
E multieffetto digitale.
Il DM suona grosso se si sfrutta tutto.
Ho ripreso alcune patches in unison 2 e riportare a 6 voci.
Patch semplici, suoni cult tipo strings, brass, pad, che avevano solo pochi slot effetti occupati, con chorus e delay per dirne una.
Come fare?
1) impostare la catena effetti in modo lineare (1,2,3,4) in modalità SEND
2) primo effetto: Dualpitch. Impostate le 3 voci all'unisono, allargando le 2 voci aggiuntive su tutto il fronte stereo, e detunatele leggermente a frequenze prime (es -11 e +13), oppure, per una lenta deriva analogica, andate in Mod e assegnate i 2 controller (CN1 e CN2) di fine tuning dell'effetto a 2 LFO lenti e sfasati. Mix 100
3) questo tipo di patch hanno sempre un Chorus: quindi le 3 voci entraranno nel chorus, io preferisco sempre il chorus normale al chorus D, perché consente di modulare il taglio delle alte e basse frequenze e altre personalizzazioni. Anche qui, Mix 100
Con questi 2 effetti siamo già a buon punto.
Cosa inserire dopo?
Queste patch semplici e vintage, oltre al chorus, hanno sempre un delay (sono programmate in maniera molto simile) e qualche volta il riverbero.
Se volessimo usarli entrambi, resteremmo senza ulteriori spazi sullo slot effetti.
Quindi, perché non usare un effetto che li metta assieme?
4) ModDelayRev: impostare il ritardo attorno a 50msec (a me piace così su un pad, su un lead preferisco maggior ritardo), il feedback al 50% può essere una partenza sensata (spesso lo porto al 36% perché impasta meno), la catena (seconda riga) in SERIAL e non PARALLEL, il tipo di riverbero che di default è CLUB lo porterei in HALL.
5) e per finire, Rack Amp. Disabilitare solo la modalità di emulazione cabinet e avrete un DeepMind così grasso che dovrete mandarlo dal dr. Nowzaradian.
@ wildcat80
Si legge un po' da tutte le parti che il DeepMind per suonare bene e grosso debba lavorare in unison 2, con polifonia dimezzata (6 e 3 voci rispettivamente).
Questo può essere vero se si continua a guardare al DeepMind come a una replica più o meno fedele di un polisynth a 1 DCO di 35 anni fa.
Il DeepMind è un synth degli anni 2010 inoltrati e ha tutte le risorse necessarie (ok, tutte tranne un DCO2 degno di tale nome), integrando molto bene generazione analogica e controllo digitale.
E multieffetto digitale.
Il DM suona grosso se si sfrutta tutto.
Ho ripreso alcune patches in unison 2 e riportare a 6 voci.
Patch semplici, suoni cult tipo strings, brass, pad, che avevano solo pochi slot effetti occupati, con chorus e delay per dirne una.
Come fare?
1) impostare la catena effetti in modo lineare (1,2,3,4) in modalità SEND
2) primo effetto: Dualpitch. Impostate le 3 voci all'unisono, allargando le 2 voci aggiuntive su tutto il fronte stereo, e detunatele leggermente a frequenze prime (es -11 e +13), oppure, per una lenta deriva analogica, andate in Mod e assegnate i 2 controller (CN1 e CN2) di fine tuning dell'effetto a 2 LFO lenti e sfasati. Mix 100
3) questo tipo di patch hanno sempre un Chorus: quindi le 3 voci entraranno nel chorus, io preferisco sempre il chorus normale al chorus D, perché consente di modulare il taglio delle alte e basse frequenze e altre personalizzazioni. Anche qui, Mix 100
Con questi 2 effetti siamo già a buon punto.
Cosa inserire dopo?
Queste patch semplici e vintage, oltre al chorus, hanno sempre un delay (sono programmate in maniera molto simile) e qualche volta il riverbero.
Se volessimo usarli entrambi, resteremmo senza ulteriori spazi sullo slot effetti.
Quindi, perché non usare un effetto che li metta assieme?
4) ModDelayRev: impostare il ritardo attorno a 50msec (a me piace così su un pad, su un lead preferisco maggior ritardo), il feedback al 50% può essere una partenza sensata (spesso lo porto al 36% perché impasta meno), la catena (seconda riga) in SERIAL e non PARALLEL, il tipo di riverbero che di default è CLUB lo porterei in HALL.
5) e per finire, Rack Amp. Disabilitare solo la modalità di emulazione cabinet e avrete un DeepMind così grasso che dovrete mandarlo dal dr. Nowzaradian.
Grazie per il tutorial....
Si legge un po' da tutte le parti che il DeepMind per suonare bene e grosso debba lavorare in unison 2, con polifonia dimezzata (6 e 3 voci rispettivamente).
Questo può essere vero se si continua a guardare al DeepMind come a una replica più o meno fedele di un polisynth a 1 DCO di 35 anni fa.
Il DeepMind è un synth degli anni 2010 inoltrati e ha tutte le risorse necessarie (ok, tutte tranne un DCO2 degno di tale nome), integrando molto bene generazione analogica e controllo digitale.
E multieffetto digitale.
Il DM suona grosso se si sfrutta tutto.
Ho ripreso alcune patches in unison 2 e riportare a 6 voci.
Patch semplici, suoni cult tipo strings, brass, pad, che avevano solo pochi slot effetti occupati, con chorus e delay per dirne una.
Come fare?
1) impostare la catena effetti in modo lineare (1,2,3,4) in modalità SEND
2) primo effetto: Dualpitch. Impostate le 3 voci all'unisono, allargando le 2 voci aggiuntive su tutto il fronte stereo, e detunatele leggermente a frequenze prime (es -11 e +13), oppure, per una lenta deriva analogica, andate in Mod e assegnate i 2 controller (CN1 e CN2) di fine tuning dell'effetto a 2 LFO lenti e sfasati. Mix 100
3) questo tipo di patch hanno sempre un Chorus: quindi le 3 voci entraranno nel chorus, io preferisco sempre il chorus normale al chorus D, perché consente di modulare il taglio delle alte e basse frequenze e altre personalizzazioni. Anche qui, Mix 100
Con questi 2 effetti siamo già a buon punto.
Cosa inserire dopo?
Queste patch semplici e vintage, oltre al chorus, hanno sempre un delay (sono programmate in maniera molto simile) e qualche volta il riverbero.
Se volessimo usarli entrambi, resteremmo senza ulteriori spazi sullo slot effetti.
Quindi, perché non usare un effetto che li metta assieme?
4) ModDelayRev: impostare il ritardo attorno a 50msec (a me piace così su un pad, su un lead preferisco maggior ritardo), il feedback al 50% può essere una partenza sensata (spesso lo porto al 36% perché impasta meno), la catena (seconda riga) in SERIAL e non PARALLEL, il tipo di riverbero che di default è CLUB lo porterei in HALL.
5) e per finire, Rack Amp. Disabilitare solo la modalità di emulazione cabinet e avrete un DeepMind così grasso che dovrete mandarlo dal dr. Nowzaradian.
Non ho il deepmind 😂😂😂
Se un giorno lo comprerò..mi salvo il tutto
Ciao
Paolo
@ pj_korg_tri
grazie per le info...
anch'io non ho il Deepmind, ma...parte una vocina... :)
thx
Con il DM6 se parte una vocina poi te ne rimangono solo 5 grazie per le info...
anch'io non ho il Deepmind, ma...parte una vocina... :)
thx
