Correva l'anno 1986 ed il nostro, dopo ripetute prove di livello con il chitarraio magico del Missouri (errata corrige: avevo scritto Wisconsin. Mays è del Wisconsin) e diversi Grammy e tourneé, decise di cimentarsi con un selfie.
Ne nacque, imho, uno dei più bei dischi di piano e pianole mai editi, con frammenti di Evansiana memoria, atmosfere profondamente legate alla natura, slanci improvvisativi di rara bellezza, spunti melodici d'autore.
Un uso dei sinth calibrato e di grandissimo gusto timbrico
Fatevi un favore e compratelo, in questo disco c'è tutta la musica che può servire
LM
Se mai avessi voluto suonare il piano, lo avrei voluto fare come lui