vin_roma ha scritto:
Cacchio se sei esperto! mi fa piacere!
Macche' esperto, diciamo che amo molto la musica latino-americana. Ma e' argomento talmente vasto che non bastano 18 vite
vin_roma ha scritto:
Comunque, per dire, "Alma Llanera", penso il simbolo dello Joropo, l'ho sempre visto scritto in 3/4.
Sa sai di più fammi sapere come cavolo dividono 'sti sudamericani che mi intrigano molto ma tra Jujuy, Zamba, Joropo ...da buon europeo cappotto dopo tre battute! ahahah!
Il cappottamento e' sempre dietro l'angolo, co' ste musiche latine
Il fatto e' che, almeno a mio parere, noi "occidentali", da razionali e razionalizzanti quali siamo, cerchiamo di ingabbiare sempre tutto in una griglia temporale quadrata, o comunque regolare. Anche per evidenti ragioni di scrittura. Ma purtroppo, o per fortuna, gran parte della musica figlia e figliastra dell'Africa, o comunque derivante da passi di danze, o disegni ritmici di tamburi tribali, se ne frega della gabbia, anche perche' NON nasce su di essa, meno che mai nasce su un pentagramma.
Per tornare ai sudamericani: loro, almeno nella loro testa, non ragionano per quarti, mezzi e ottavi, per griglie regolari insomma. Loro si basano sulla clave, che in ogni occasione ha un disegno tutto suo, a volte anche apparentemente complesso. Una volta interiorizzata alla perfezione la clave (e anche la danza, o comunque la fisicita' aiuta molto in questo), si parte su quella, e si possono dimenticare i nostri quarti e ottavi: il ritmo procedera' molto piu' fluido, con gli accenti "automaticamente" nei posti giusti, naturale e meno ingessato o meccanico. La clave e' la loro "gabbia" temporale e temporanea, diversa per ogni stile o ritmo. Un po' come, per noi, tentare di cantare una capricciosa moresca: se si legano le figure ad un testo, una sillabazione, una frase, diventa piu' facile da leggere a tempo, e soprattutto da memorizzare, piuttosto che contare le figure come un ragioniere, e cercarvi una regolarita' aritmetica, una ciclicita', che a volte non c'e' affatto. Insomma, mentalmente, loro non hanno bisogno di suddividere. Lo fanno solo se "sono costretti" a tradurre, cioe' a trascrivere, ma non quando suonano.
Esperimento facile facile: provare a cantare il tema del celebre Chan Chan cubano sovrapponendosi ad una scansione regolare di quarti, all'occidentale insomma, e poi provare a cantarlo su uno schema di clave son 3-2. Nel primo caso ci vuole una certa attenzione per rimanere a tempo, invece cantando solo SULLA clave viene tutto piu' facile e naturale.