Ho perso le mie note

Avevo promesso in un altro topic che avrei raccontato la mia storia, e ora lo faccio, per quei 4 forumer che forse possono essere interessati...

Sei piccolo, hai 3 anni. Vivi in una famiglia dove si mangia pane e musica, tua madre, tuo fratello, tua sorella, tutti i tuoi zii suonano uno strumento, quasi tutti le tastiere, uno dei tuoi zii è stato studente di Pino di Modugno, ha suonato in una delle prime cover band dei Pooh chiamata "le prime impressioni", e tu a 3 anni ti siedi al pianoforte verticale di tuo fratello e così, ad orecchio, suoni tanta voglia di lei. ovviamente solo la melodia. Appena hai l'età, inizia prendere lezioni private. Il tuo maestro è bravo ma troppo giovane per valorizzare i suoi allievi, e più che insegnarti, ti mostra ai suoi amici, ed invece di fare le scale, mostri loro come, piccolo, suoni già i Pooh ad orecchio. Cresci, inizi le superiori, niente conservatorio, non puoi farlo per varie ragioni. Scuola superiore, bullismo (cazzo suoni, chi suona è imbecille, e poi ti piacciono i Pooh, mica i Nirvana/bandrockacasoanni90) e ti prendono, letteralmente, a sassate. Ti isoli, siete tu, la vecchia Roland E35 di tua sorella e le tue mani e le tue orecchie. Suoni, suoni suoni. Un giorno sei nel laboratorio di tuo fratello, dove con due suoi amici stanno provando un pezzo che avrebbero cantato al festival locale. Tu improvvisi un controcanto, uno dei due ti guarda e dice "cazzo ma senti che voce, perchè non canti?" ti si apre un mondo, nessuno te lo ha mai detto. Inizi a cantare, dal canto esce una musica, che proponi all'altra persona, tuo più caro amico, che ci scrive il testo. Quella canzone era nata per l'amico che ti aveva spinto a cantare, ma lui muore. Prendi il cuore ed il coraggio e ti presenti sul palco a cantare. non vinci, ma consoci gente, persone, inizi a vivere. Entri nel gruppo di tuo fratello come tastierista, lui è più bravo sui piani ma tu, tu sei bravo a comporre e creare suoni. E scrivi, scrivi. Ti chiamano "il panificio" perchè sforni pezzi come se fossi un panettiere. Ogni giorno un pezzo nuovo, un arrangiamento, un'idea. Sei fidanzato ormai, hai pure un lavoro a tempo indeterminato: quale miracolo qui al tanto bistrattato sud. Ma non puoi cantare da solista, tranne le parti dove il cantante "non ci arriva" o i controcanti. chiedi di avere più spazio, ma la tua voce, dicono, non è adatta al genere gothic rock che proponete, troppo limpida, troppo pulita. ti arrabbi, te ne vai. Il cantante sostituisce sulle vostre demo registrate grazie ad un premio vinto e ad una ospitata a Radio kiss Kiss, una donna. Dal disco, magicamente, spariscono quasi tutte le tue parti. Rimane una demo dove uno dei coristi prova a raggiungere i miei acuti ma non ce la fa e ti bestemmia. IL tutto immortalato "i murt d'ulell". Tu conosci il tuo idolo di una vita, Roby Facchinetti, gli mostri il cd dei tuoi pezzi, lui il giorno dopo il concerto lo ascolta, ti manda un sms "mi hai mostrato luoghi musicali che non conoscevo, grazie". Era come vincere al super enalotto. Il figlio di Roby, tuo amico, ti chiede alcuni pareri musicali, tu gli fai conoscere i NightWish, loro usano quel tipo di canti per comporre l'intro di "Dove comincia il Sole" con tanto di ringraziamento di lui sul forum dei fan dei Pooh (quand'esisteva ancora). Rientri nel gruppo, ma non è più come prima. Il cantante ha problemi famigliari e non si presenta quasi mai alle prove, la cantante va a danza e mai viene alle prove, il chitarrista è cambiato, non è più tuo cugino con il quale sei cresciuto e hai creato un rapporto unico. No, troppe cose non vanno. L'esperienza finisce, definitivamente. Un'ultim,a serata con gli amici, e tutto finisce. Scrivi un'ultimo pezzo che vince un festival locale di un'altro paese, ocn il tuo premio la cantante che lo interpretava si va a fare una vacanza studio a Roma. E a te subentra il blocco. Da quel momento, metti insieme 4 note, ti fanno schifo e le butti. niente, non esce più niente...(fine parte 1)

...Parte 2....

Cominci ad incolpare la strumetazione. Vendi prima la master CME, poi inizi a pensare che non riesci più a scrivere perchè la tua Fantom X6, comprata e pagata con tanta fatica, non ha più il quid che volevo, ormai da troppo tempo la suoni. Allora la rivendi, qual'è la tastiera migliore del mercato? il Kronos no? allora lo compri, ma niente, scrivi qualcosa ma il livello, lo senti, non è più quello che raggiungevi un tempo. Ti riblocchi, fra te e il kronos c'è stato un amore freddo e tecnico, non passionale come era per il fantom. Occupa spazio, non voglio più uscire a suonare, basta mi sono rotto. La vendo, prendo una master e ci suono i vst. Non ho più note, non ho più parole (anche se non si direbbe). Un guscio vuoto, dal punto di vista musicale, che sa appoggiare le dita su una tastiera, ma che è freddo come un cadavere, freddo come il vuoto che ha in quel posto dove prima era acceso un fuoco chiamato creatività.

Scusate se sono stato prolisso :)

Ritornerai...lo ha scritto Lauzi, artista vero.
La musica va e viene, come i dané

Non accendevo il Clavinova da più di un anno...dopo un l'incontro con buoni amici pressoché sconosciuti sto suonando almeno un paio d'ore a notte...e non sento fatica...ho ripreso a studiare i miei tutorial...
Non pensarci troppo, perché lo spunto è dietro l'angolo

è un "momento" che dura quasi ....10 anni...

Se non erro sei diventato papà da poco...ed è chiaro che questo tipo di eventi comporta sempre qualche contraccolpo...
È solo questione di tempo, secondo me, è come andare in bici, una volta imparato... (Cyrano dixit)
Magari scriverai cose diverse...oppure non scriverai affatto, nel senso che esprimerai la tua arte in maniera diversa.

Per quel che mi riguarda per tenere viva la creatività bisogna ascoltare tanta musica e sopratutto varia...ho smesso per un periodo, proprio dopo la nascita del primo bimbo, proprio perche avevo altre priorità,non ho mai avuto una passione tale da annullare tutto il resto, ci sono tante altre cose belle nella vita.

Te l'ho già scritto nell'altro thread, non mollare. Hai tenuto il minimo sindacale per non perdere il contatto con la musica e va bene così per ora, più avanti vedrai che le occasioni torneranno, e ricominciando torneranno anche le idee, magari diverse da prima (ma non per questo peggiori). Come si dice a Roma: daje!!!

Riparti dal pensare che fare musica è una tua esigenza interiore. Successo, apprezzamenti, fama sì ti appagano, ma non risolvono i tuoi problemi. Tu puoi star bene solo dando spazio a te stesso. Un applauso da uno sconosciuto? Vale più di un disco d'oro.
I mezzi per fare musica non sono un problema, puoi pure sifolare sulle cannucce tagliate a lunghezza diversa.
Stringendo, per i tuoi problemi basta la master con i VST, quando sarai pronto ed avrai le tue esigenze non mancheranno nemmeno gli strumenti.
Hai già dimostrato che sai fare, ora fallo per te.

A volte bisogna cambiare.

Cambiare genere, cambiare strumento.

Rimettersi a studiare.

Se ti piace comporre, mettersi a studiare armonia e contrappunto. Armonizzare corali, provare fughette. Sonatine.

Oppure avvicinarsi a generi che non hai mai frequentato.

Funky, jazz, fusion.

Proprio in riferimento ai generi succitati, come jazz, funk e, soprattutto, fusion bisogna studiare e pure tanto. Pur appassionandomi tantissimo la fusion ed avendo una nutrita discografia, non riesco a comporre in quello stile particolare.
Forse un modo per imparare a suonare la fusion è trascrivere off the record... ma è un lavoro pazzesco! Senza contare che non sempre l’orecchio è all’altezza di capire esattamente la qualità degli accordi utilizzati e suonati.
Insomma, è il cane che si morde la coda.

Vero quel che dici.

Comunque un maestro o un amico esperto nell'argomento aiuterebbero parecchio.

Ciao ho letto la tua storia. Mi sembra che tu al momento hai perso ispirazione più che altro rispetto ai tuoi inizi. Non ho capito bene come sei messo tecnicamente a livello di improvvisazione. Ma ti faccio il mio caso, in più di 40 anni non ho mai composto un pezzo, per il 95 % della mia vita musicale ho sempre improvvisato le cover altrui senza fare mai 2 volte di fila il solito brano uguale. Le volte che non ho voglia di suonare oppure, semplicemente mi fa fatica, dopo una giornata di lavoro, lascio fare e non mi angusto il cervello se non suono, grazie a dio ho altri hobby oltre la musica o perlomeno riesco a riempire il mio tempo con attività anche perditempo, ma per me soddisfacenti. Nel corso degli ultimi anni ho sviluppato alcuni progetti musicali paralleli, diversi tra di loro, per non correre il rischio di annoiarmi facendo lo stesso genere o repertorio e al momento vado avanti così.

Rieccomi qua.
Proprio oggi, così a caso, mi son messo a suonare qualche vst trovato qua e la, e ho iniziato a tirare fuori una canzone. Certo, se paragonata a quelle che facevo prima (con chitarre e violini in controcanto, corni in sottofondo e oboe che faceva assoli) è molto semplice, praticamente una ballad con hammond, basso, chitarra e qualche lead....vedremo come viene. Appena mi arriva la nuova attrezzatura la registro e ve la piazzo qui.

Ottimo. Non vedo l'ora di sentirla.

volentieri, è sempre interessante ascoltare composizioni inedite

Beato te , io forse ho perso dei soldi.......

Che succede ispetto'?