@ FranzBraile
Il mio commento da "Cattivissimo me"
I libri/testi possono dare qualche indicazione sull'improvvisazione, ma l'improvvisazione come la parola stessa dice si improvvisa...
Se si fa tutta la trafila di studio... armonia, scale ecc l'improvvisazione ad un certo punto viene da sola viene dal dentro improvvisando.
Non si può partire dall'improvvisazione senza avere dietro le basi della musica... o mi sbaglio?
A scadenza regolare arriva sempre qualcuno che chiede come si improvvisa.... si studia, si rispettano le regole (che qualche libro può dare), si ascolta gli altri e si improvvisa... tutto qui! E non è per niente poco!
Sono d'accordo!
Conoscenza degli Accordi e delle Scale (Maggiori, minori naturali, minori armoniche, minori melodiche, Pentatoniche, Bebop, Blues, Diminuite, Modali ecc.) e tanta, tanta pratica, tanta esperienza (e tanti errori, all'inizio), per capire quali note, delle Scale o fuori dalle Scale, si possono suonare, su quali note terminare le frasi, quali "Licks" suonare, ecc. come già detto in un altro thread.
Penso non ci siano scorciatoie, altrimenti sarebbe come insegnare la Divina Commedia ad un bambino di 5 anni che non sa ancora leggere né scrivere. Prima bisogna imparare a leggere e scrivere (Accordi e Scale), poi, il resto, viene applicando le nozioni e mettendoci della fantasia (ad esempio componendo, sull'Armonia del brano, brevi frammenti melodici di senso compiuto). È difficile dare regole generali per l'improvvisazione perché dipende dall'Armonia del brano, dalle capacità, dalle conoscenze teoriche, dal gusto personale (io improvviso così, tu, invece, preferisci improvvisare in un altro modo...), dall'abitudine, dal genere musicale, dall'"impronta" che vuoi dare al brano, ecc...
Non so più chi dicesse: "L'Improvvisazione è una forma di Composizione molto veloce, mentre la Composizione è una forma di Improvvisazione molto lenta..."