markelly2 ha scritto:
È gente ottima nel proprio lavoro, ma non parliamo di "artisti fondamentali", per cui conoscerli o meno non cambia la vita, nemmeno quella di un professionista, credo.
La sua pagina su
Wikipedia non è completa, perché mancano tutta una serie di lavori fatti al Castello di Carimate negli anni ottanta, per esempio; anche il suo sito personale è scarno di informazioni.
In più di 40 anni di carriera, Fio ha arrangiato, suonato o prodotto un bel numero di singoli o album per la CGD prima, Warner poi e anche altre case discografiche.
L'ho conosciuto una decina di anni fa, ospite del suo studio sull'appennino bolognese: un personaggio vulcanico, capace di lavorare su un progetto musicale per ore - di giorno e di notte - altrimenti "scappa l'idea" (parole sue).
L'aiuto fonico in regia "staccava" dei pisolini appoggiato al banco di nascosto...
Amante dei Prophet (dal 5 in poi li ha avuti tutti), con Facchinetti credo abbia svolto mansioni anche di Sound Designer.
Ricordo che all'epoca aveva appena sostituito nella sua regia una batteria di campionatori hardware con ben due DAW "monster", dove teneva aperto un progetto con un'orchestra virtuale su Kontakt sempre "online", traccia per traccia, così azzerava i tempi di realizzazione. Pazzesco.
Tra le altre cose che ricordo, le sue passioni per la fisarmonica e l'Hammond: con la prima discutemmo sull'opportunità di esibirsi a un Sanremo con la V-Accordion Roland (che a lui piaceva molto), riguardo all'organo, passammo un pranzo a ragionare sull'opportunità di usare sul palco i primi cloni; giunti al caffè, gli chiesi se per uno come lui - con backliner e assistenti al seguito - avesse senso lasciare a casa uno dei suoi Hammond...
Qualche info in più ce l'hai, e cercando in rete trovi altro sulla carriera, ma il bello con certi personaggi è farli parlare degli strumenti passati "sotto le mani"...
R.Gerbi