Improvvisazione. ..

arcobaleno 28-11-19 21.29
Salve amici del forum...devo studiare Seven steps To haven di Miles Davis ed Empty Pocket di Hancock. Tema e accordi nessun problema, ma volevo consigli su che scale mettere per improvvisare, in ambedue i pezzi. Grazie. ..
BB79 28-11-19 22.05
@ arcobaleno
Salve amici del forum...devo studiare Seven steps To haven di Miles Davis ed Empty Pocket di Hancock. Tema e accordi nessun problema, ma volevo consigli su che scale mettere per improvvisare, in ambedue i pezzi. Grazie. ..
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Io cero (no Pasquale)
emo
anonimo 28-11-19 22.14
Non so se l’ho già detto, ma non si improvvisa sulle scale
paolo_b3 28-11-19 22.24
@ anonimo
Non so se l’ho già detto, ma non si improvvisa sulle scale
Soprattutto su quelle del condominio.
emo

anonimo 29-11-19 09.32
1) Approccio numero 1: si improvvisa creando tensione e risoluzione sulle note delle armonie sottostanti, coi soliti procedimenti di tripartizione della frase, note target sul tempo forte, alternanza arpeggio-gradi congiunti, cambio di direzione etc

2) approccio numero 2 (solo dopo aver padroneggiato il primo): creare incisi melodicisui modi relativi agli accordi e lavorare di ripetizione e variazione, coi soliti artifizi, tipo inversione, accelerazione, specularità, cambio della nota di partenza etc
anonimo 29-11-19 09.37
Se proprio vogliamo, ecco le prime 4 battute:

Fmaj7 Bbmaj7 | Emi7 A7 | Dmi7 Ab7 | Gb7

Modi possibili

F ionian (o F lydian) | A mixolidian (o A superlocrian, o ancora A diminished)| Dmin maj7 Ab mixolidian |

Ma, e lo ripeto, prima inespertirsi con l'impro tonale - pena l'amputazione dei mignoli con seghetto non affilato arrugginito e la successiva cauterizzazione dei monconi con acido solforico scaldato a 250 gradi celsius
zaphod 29-11-19 09.40
@ anonimo
Non so se l’ho già detto, ma non si improvvisa sulle scale
credo che già nel tuo primo post sul forum tu abbia enunciato questo dogma emo

dogma sacrosanto cui mi associo, peraltro emo
anonimo 29-11-19 09.46
@ zaphod
credo che già nel tuo primo post sul forum tu abbia enunciato questo dogma emo

dogma sacrosanto cui mi associo, peraltro emo
Mi ricordo il mio primo post su questo forum: Buongiorno a tutti sono Cyrano non si improvvisa sulle scale. Amen alleluya!
anonimo 29-11-19 10.33
arcobaleno ha scritto:
Tema e accordi nessun problema


sicuro? emo
MiLord 29-11-19 12.16
Cyrano ha scritto:
Fmaj7 Bbmaj7 | Emi7 A7 | Dmi7 Ab7 | Gb7
Modi possibili
F ionian (o F lydian) | A mixolidian (o A superlocrian, o ancora A diminished)| Dmin maj7 Ab mixolidian |

Sai che non ho capito cosa intendi con "non si usano le scale", lo dico per avere insegnamenti, non per contraddire.
Ma le scale poi le metti. Certo, tu le chiami correttamente "modi" ma se vogliamo sempre scale sono. Non capisco sinceramente.
Non sono le scale classiche ma sono scale costruite sui modi. Certo poi non dobbiamo fare su e giù con le note e dobbiamo dare i giusti accenti e le giuste tensioni come dici.
Però la domanda è: posso uscire dai quei modi che hai indicato? E soprattutto, perchè indichi quei modi?
Chiaro che (forse) uno è libero di comporre come vuole (relativamente secondo me, rasentando anche il gusto dell'orrido emo) ma ci sono dei chiamiamoli canoni che tu stesso hai indicato con i pochi modi utilizzabili. Il modo locrio potrei utilizzarlo ad esempio?
Quindi ok, parlare di scale maggiori o minori è scorretto, ma dire che l'improvvisazione jazz è subordinata alle scale costruite sui modi non è corretto?
In pratica, il jazzista non deve sottostare a delle regole? Io prendo per esempio il blues classico, chi suona blues segue queste regole nella maggior parte dei casi emo
anonimo 29-11-19 12.17
Cyrano ha scritto:
non si improvvisa sulle scale


Questo è ovvio! Facendo l'esempio in DO Maggiore per semplicità, se improvviso, appunto, in tonalità di DO Maggiore, è chiaro che NON suono la scala di DO maggiore: Do Re Mi Fa Sol La Si Do e ritorno Do Si La Sol Fa Mi Re Do... emo emo emo Altrettanto ovvio, però, che, per improvvisare, DOVRO' OBBLIGATORIAMENTE CONOSCERE LE NOTE DI TALE SCALA. Ora, in Do Maggiore (Ionico) è semplice, diventa invece più complesso e più interessante CONOSCERE le note di tutte le Scale in varie Tonalità o Modalità.

Suonerò ALCUNE NOTE della Scala di DO Maggiore (facendo accordi arpeggiati, componendo brevi frammenti di melodie, ecc.), ma anche ALCUNE NOTE che NON FANNO PARTE della Scala di DO Maggiore (ecco perché è comunque importante conoscere le note della Scala): potrò suonare, anche, per esempio, un Do#, o un MIb, o un Fa#, facendo attenzione a non soffermarmi eccessivamente su queste note, ma andando a "risolvere" su una nota dell'Accordo di Do Maggiore (in questo caso, rispettivamente su Do, Mi e Sol), suonerò cioè anche delle tensioni, andando poi a risolvere sulle note della Scala o dell'Accordo...

Mi sembra ovvio quindi, che, quando si dice: "Che scala uso per suonare sul tale Accordo o su tale Tonalità?", si intenda questo modo di "Improvvisare sulle Scale", così come "Suonare CON GLI ACCORDI" non significa necessariamente SUONARE GLI ACCORDI, ma significa suonare anche delle note che siano in tensione (che risolve poi in Armonia) o in Armonia con gli Accordi... emo
anonimo 29-11-19 12.27
@ anonimo
Non so se l’ho già detto, ma non si improvvisa sulle scale
maestro io le scale non le conosco ho registrato questo secondo lei va bene?
anonimo 29-11-19 12.35
@ anonimo
maestro io le scale non le conosco ho registrato questo secondo lei va bene?
Non le piace affatto Keith Jarrett vedo emo
MiLord 29-11-19 12.39
Jaam ha scritto:
maestro io le scale non le conosco ho registrato questo secondo lei va bene?

Sei molto bravo jaam però se nelle tue improvvisazioni sono riconoscibili i modi che indica cyrano vuol dire che stai seguendo delle regole ben precise. Utilizzi le note appartenenti ai modi e alle scale costruite su di essi e non ne utilizzi altre. Cromatismi a parte e clichet ben riconoscibili e strausati a parte emo
Altrimenti fai come i chitarristi, che fanno i numeri ma non sanno cosa suonano perchè hanno spostato il capotasto e non conoscono la tonalità ma suona bene emo
anonimo 29-11-19 13.01
@ anonimo
Non le piace affatto Keith Jarrett vedo emo
da qualcuno bisogna copiare emo
anonimo 29-11-19 13.02
MiLord ha scritto:
Sei molto bravo jaam però se nelle tue improvvisazioni sono riconoscibili i modi che indica cyrano vuol dire che stai seguendo delle regole ben precise. Utilizzi le note appartenenti ai modi e alle scale costruite su di essi e non ne utilizzi altre. Cromatismi a parte e clichet ben riconoscibili e strausati a parte
Altrimenti fai come i chitarristi, che fanno i numeri ma non sanno cosa suonano perchè hanno spostato il capotasto e non conoscono la tonalità ma suona bene


domani sera gli spiego due cosette al nasone emo
MiLord 29-11-19 13.24
Jaam ha scritto:
da qualcuno bisogna copiare

Questo è un po' il mio dubbio: che la maggior parte dei jazzisti non sappia assolutamente cosa suoni ma abbia soltanto assimilato alcune sonorità e copiato le frasi di altri musicisti facendole proprie mischiandole. Un plagio continuo in pratica! emoemoemoemoemo
Ma a semplici domande di teoria non ci sono mai risposte ma faccine ironiche emo
Che per inciso non mi danno fastidio, anzi mi fanno spesso divertire!
Quando suonavo al conservatorrio facevo cose più complesse di quelle che ci hai fatto sentire (che magari fai anche tu e meglio di me), eppure darei un dito per suonare in quel modo (della mano sinistra, tanto se hai il contrabbassista nel jazz serve poco emo).
Però mi chiedo veramente se dietro al jazz ci sia una vera cultura musicale o un semplice ripetere e mescolare sonorità già usate.
Per esempio sono sempre riconoscibili i vari jarrett, peterson... se si ascoltano i brani di questi grandi si riconoscono spessissimo gli stessi fraseggi copiati pari pari.
Uguali identici!
Lo so che sembra che voglia fare polemica, ma non è così. Mi piacerebbe solo capire se per esempio oltre le sempre simpatiche battutine sapreste analizzare quello che suonate emo
Probabilmente sì. Ma probabilmente tantissimi altri non saprebbero farlo. Tutti quei tantissimi jazzisti che comunque suonano cose molto apprezzabili secondo il sistema del copiaggio.
Il tutto perde un po' di fascino se è così.
In tutti i generi musicali il musicista sa sempre cosa sta suonando, sempre. Nel blues, nel rock, io so sempre in che tonalità sono e che modo musicale sto utilizzando. Perfino nella musica classica. Ebbene sì, si improvvisa anche nella musica classica! Eppure il musicista sa sempre cosa sta facendo ed è sempre pronto a dare spiegazioni basate sulla teoria.
Con tutti i jazzisti ho sempre fatto una gran fatica! emo
emo
anonimo 29-11-19 13.42
Guarda che Baffone non suona puro modale, ma anzi fa ben sentire il substrato armonico
MiLord 29-11-19 13.50
@ anonimo
Guarda che Baffone non suona puro modale, ma anzi fa ben sentire il substrato armonico
Ottimo!
Un aspetto che magari non conosco e che mi piacerebbe approfondire emo
Magari quando avrai tempo e voglia aspetto un tuo post Che come tutti gli altri apprezzo, forse con eccessiva curiosità dato che poi rompo ehhee. Ma sono domande nate dall'interesse all'argomento emo
Però dato che in questo si parla di scale, non ho capito bene le risposte alle mie domande di prima. Sempre in base alla voglia e al tempo emo
anonimo 29-11-19 13.50
MiLord ha scritto:
Questo è un po' il mio dubbio: che la maggior parte dei jazzisti non sappia assolutamente cosa suoni ma abbia soltanto assimilato alcune sonorità e copiato le frasi di altri musicisti facendole proprie mischiandole. Un plagio continuo in pratica!


la musica jazz si tramanda oralmente quindi l'ascolto è fondamentale e tutti copiano poi quelli molto bravi sviluppano un linguaggio proprio ma sono pochi, comunque chi suona bene sa sempre quello che fa, io suono a caso emo