Orecchio musicale

maury60 14-11-19 22.59
Salve a tutti gli amici del forum. Sono un nuovo iscritto, è un piacere farne parte.
Qualcuno mi potrebbe dare una dritta per migliorare l'orecchio musicale?
Grazie. Saluti
Teo777 14-11-19 23.14
@ maury60
Salve a tutti gli amici del forum. Sono un nuovo iscritto, è un piacere farne parte.
Qualcuno mi potrebbe dare una dritta per migliorare l'orecchio musicale?
Grazie. Saluti
Ascolta e studia tante e tante canzoni e cerca di tirar giù accordi, soli e armonie varie senza l'ausilio di accordi scritti su internet o di spartiti.
TheHopeIHave 14-11-19 23.25
@ maury60
Salve a tutti gli amici del forum. Sono un nuovo iscritto, è un piacere farne parte.
Qualcuno mi potrebbe dare una dritta per migliorare l'orecchio musicale?
Grazie. Saluti
Ciao e benvenuto!
Se da una parte è vero che un po' di predisposizione ci deve essere dall'altra sicuramente un certo tipo di pratica è un toccasana.

Ti consiglio di metterti davanti ad un bel paio di casse ed al tuo pianoforte. Munito di YouTube mandi le tue canzoni preferite e cerchi di capire che accordi ci sono, qual è la struttura del brano, ci suoni sopra, cerchi di ripetere la melodia, metti soundtracks di stili musicali e cerchi di improvvisare sulla progressione armonica, tenti di aggiungere qualcosa che stia bene con l'insieme di un brano oppure ancora metti in pausa e arrangi un pezzettino... insomma, se dopo due ore ti "svegli" di soprassalto e dici "cavolo, da quanto è che 'cazzeggio' così??" allora stai sviluppando qualcosa.

Se poi intendevi cose più tecniche a me sta aiutando molto fare ear-training e solfeggio cantato. Con queste due pratiche impari a riconoscere ed interiorizzare intervalli, ad avere dimestichezza con il tempo ecc

Sostanzialmente l'orecchio è il tuo senso musicale, è l'insieme di tutto quello che hai imparato veramente. Almeno per me.
E penso che sia una delle prime cose che un ragazzino che si approccia ad uno strumento debba sviluppare.
Prima di ogni altra cosa deve divertirsi, stare ore a fare cose d'impulso, ascoltando e mettendo le mani sulla tastiera. Se inizi così e ti innamori dello strumento allora, poi, avrai la forza di iniziare a studiare come si deve.
Insomma, tutti dovrebbero iniziare da "autodidatti" in un certo senso.

Comunque, noi siamo grandi e grossi ma ti dico che ancora oggi dedico del tempo a questa pratica. É anche rigenerante emo
mima85 15-11-19 08.26
Ciao e benvenuto emo

Il segreto è ascoltare, ascoltare e ancora ascoltare. Spazia tra diversi generi, dalla classica all'elettronica, dal rock al jazz, eccetera. Su un pianoforte o su una tastiera, partendo dal DO senti come suonano i vari intervalli (terze, quarte, quinte, settime eccetera), come suonano gli accordi ed i loro rivolti ed esercitati a riconoscerli nella musica che ascolti.

Ci vorrà un po' di tempo, ma se la cosa ti appassiona dopo un po' vedrai che inizierai a riconoscere ad orecchio intervalli e accordi, cominciando da quelli più semplici e salendo di complessità mano a mano che ti eserciti.
paolo_b3 15-11-19 10.23
@ maury60
Salve a tutti gli amici del forum. Sono un nuovo iscritto, è un piacere farne parte.
Qualcuno mi potrebbe dare una dritta per migliorare l'orecchio musicale?
Grazie. Saluti
Ciao e benvenuto Maury.
Tutti consigli validi, il mio piccolo contributo per iniziare: esercitarsi a distinguere gli intervalli ad orecchio. Credo ci siano delle applicazioni per PC ed anche per lo smartphone.
berlex65 15-11-19 10.46
@ Teo777
Ascolta e studia tante e tante canzoni e cerca di tirar giù accordi, soli e armonie varie senza l'ausilio di accordi scritti su internet o di spartiti.
E chi mi dice che sono quelli giusti !!😂😂😂
anonimo 15-11-19 11.25
Un trucchetto per imparare gli intervalli: associare ogni intervallo ad una canzone famosa, tipo terza maggiore ascendente= oh when the saints e così via

Trucchetto evoluto: imparare la solmisazione (forse qualcuno se ne ricorda...emo)
Teo777 15-11-19 12.37
@ paolo_b3
Ciao e benvenuto Maury.
Tutti consigli validi, il mio piccolo contributo per iniziare: esercitarsi a distinguere gli intervalli ad orecchio. Credo ci siano delle applicazioni per PC ed anche per lo smartphone.
poi verifichi guardando gli spartiti o gli accordi su internet emo
a parte che on line spesso si trovano degli strafalcioni accordali che gridano vendetta!!
Teo777 15-11-19 12.38
@ berlex65
E chi mi dice che sono quelli giusti !!😂😂😂
poi verifichi guardando gli spartiti o gli accordi su internet emo
a parte che on line spesso si trovano degli strafalcioni accordali che gridano vendetta!!
maury60 20-11-19 21.22
@ Teo777
Ascolta e studia tante e tante canzoni e cerca di tirar giù accordi, soli e armonie varie senza l'ausilio di accordi scritti su internet o di spartiti.
Grazie
maury60 20-11-19 21.23
@ TheHopeIHave
Ciao e benvenuto!
Se da una parte è vero che un po' di predisposizione ci deve essere dall'altra sicuramente un certo tipo di pratica è un toccasana.

Ti consiglio di metterti davanti ad un bel paio di casse ed al tuo pianoforte. Munito di YouTube mandi le tue canzoni preferite e cerchi di capire che accordi ci sono, qual è la struttura del brano, ci suoni sopra, cerchi di ripetere la melodia, metti soundtracks di stili musicali e cerchi di improvvisare sulla progressione armonica, tenti di aggiungere qualcosa che stia bene con l'insieme di un brano oppure ancora metti in pausa e arrangi un pezzettino... insomma, se dopo due ore ti "svegli" di soprassalto e dici "cavolo, da quanto è che 'cazzeggio' così??" allora stai sviluppando qualcosa.

Se poi intendevi cose più tecniche a me sta aiutando molto fare ear-training e solfeggio cantato. Con queste due pratiche impari a riconoscere ed interiorizzare intervalli, ad avere dimestichezza con il tempo ecc

Sostanzialmente l'orecchio è il tuo senso musicale, è l'insieme di tutto quello che hai imparato veramente. Almeno per me.
E penso che sia una delle prime cose che un ragazzino che si approccia ad uno strumento debba sviluppare.
Prima di ogni altra cosa deve divertirsi, stare ore a fare cose d'impulso, ascoltando e mettendo le mani sulla tastiera. Se inizi così e ti innamori dello strumento allora, poi, avrai la forza di iniziare a studiare come si deve.
Insomma, tutti dovrebbero iniziare da "autodidatti" in un certo senso.

Comunque, noi siamo grandi e grossi ma ti dico che ancora oggi dedico del tempo a questa pratica. É anche rigenerante emo
Gentilissimo. Grazie
maury60 20-11-19 21.24
@ mima85
Ciao e benvenuto emo

Il segreto è ascoltare, ascoltare e ancora ascoltare. Spazia tra diversi generi, dalla classica all'elettronica, dal rock al jazz, eccetera. Su un pianoforte o su una tastiera, partendo dal DO senti come suonano i vari intervalli (terze, quarte, quinte, settime eccetera), come suonano gli accordi ed i loro rivolti ed esercitati a riconoscerli nella musica che ascolti.

Ci vorrà un po' di tempo, ma se la cosa ti appassiona dopo un po' vedrai che inizierai a riconoscere ad orecchio intervalli e accordi, cominciando da quelli più semplici e salendo di complessità mano a mano che ti eserciti.
Grazie.
maury60 20-11-19 21.25
@ paolo_b3
Ciao e benvenuto Maury.
Tutti consigli validi, il mio piccolo contributo per iniziare: esercitarsi a distinguere gli intervalli ad orecchio. Credo ci siano delle applicazioni per PC ed anche per lo smartphone.
Grazie Paolo. Piacere
maury60 20-11-19 21.26
@ berlex65
E chi mi dice che sono quelli giusti !!😂😂😂
Grazie
maury60 20-11-19 21.28
@ anonimo
Un trucchetto per imparare gli intervalli: associare ogni intervallo ad una canzone famosa, tipo terza maggiore ascendente= oh when the saints e così via

Trucchetto evoluto: imparare la solmisazione (forse qualcuno se ne ricorda...emo)
Gentilissimo Cyrano. Grazie
tsuki 21-11-19 12.06
Ma l' "orecchio musicale",laddove lo intendiamo come discriminazione acustica dei vari toni presenti in una strofa musicale, è una caratteristica di natura.Un po' come il "controllo della palla" nel calcio:è una dote naturale.Con tanto esercizio lo puoi affinare e migliorare anche tanto,ma lo devi avere di natura.
HammonDan 21-11-19 13.45
Io ti consiglio di iniziare dalle basi del dettato musicale,
sino ai dettati intermedi per arrivare a quelli più difficili.
E' un esercizio fondamentale, che davvero ti fa migliorare l'orecchio, molto di più di trovare in modo inconsapevole dei brani sulla tastiera.
Ciao
Whoispink 21-11-19 15.48
Per sviluppare l'orecchio credo che inizialmente sia utile, oltre che riconoscere i suoni, anche produrli.
Tradotto: cantare un qualsiasi intervallo, ascendente o discendente, a partire da una nota suonata a caso su uno strumento.

Possibile evoluzione, che personalmente penso mi abbia giovato: a partire da una nota suonata a caso, cantare l'arpeggio di un qualsiasi accordo a caso (triade maggiore / minore / diminuita / eccedente / sospesa; quadriade di 7 / 7+ / min7 / dim7 / min7b5 / etc.). Naturalmente sia arpeggi ascendenti che discendenti, e loro 1. 2. 3. rivolti ascendenti o discendenti.
berlex65 21-11-19 16.15
@ Whoispink
Per sviluppare l'orecchio credo che inizialmente sia utile, oltre che riconoscere i suoni, anche produrli.
Tradotto: cantare un qualsiasi intervallo, ascendente o discendente, a partire da una nota suonata a caso su uno strumento.

Possibile evoluzione, che personalmente penso mi abbia giovato: a partire da una nota suonata a caso, cantare l'arpeggio di un qualsiasi accordo a caso (triade maggiore / minore / diminuita / eccedente / sospesa; quadriade di 7 / 7+ / min7 / dim7 / min7b5 / etc.). Naturalmente sia arpeggi ascendenti che discendenti, e loro 1. 2. 3. rivolti ascendenti o discendenti.
Concordo in pieno!! Cantare è ciò che aiuta a fissare bene nel cervello i vari intervalli...
Aggiungo, anche quello che ha detto cyrano e cioè associare brani famosi, una volta conosciuti gli intervalli...sempre cantandoli ovviamente...
Altra cosa ascoltare e comprendere le note del basso per collegarsi alla tonalità, linea armonica, ecc...
Ciao e buon lavoro
Paolo
Whoispink 21-11-19 17.03
Aggiungerei che può essere utile cantare, sia gli intervalli che gli arpeggi, alternando due modalità: con una sillaba scelta a piacere (la la… o na na na... etc.) oppure enunciando i nomi delle note, "trovando" quelle giuste al volo.

Es: parto da un Lab (nota singola) e voglio cantare l'arpeggio discendente del 2. rivolto di una triade minore. Alternerò cantando "la la la" (con le note giuste…) e "La bemolle Fa Do" (2. rivolto di FAmin, discendente), facendo attenzione a rispettare anche l'enarmonia (es. DO7dim ascendente, non "Do Mi bemolle Sol bemolle La" ma "Do Mi bemolle Sol bemolle Si doppio bemolle").

In questo modo si interiorizza l'altezza delle note e contemporaneamente ci si esercita nella costruzione "al volo" degli accordi.

Per abbreviare il nome delle note allo scopo di cantarle in velocità, personalmente utilizzo un sistema simile alla solmisazione con Do mobile, ma adattato per un sistema con Do fisso:

Do# = Di
Re# = Ri
Mi# = Mu
Fa# = Fi
Sol# = Su(l)
La# = Li
Si# = Ti
Dob = De
Reb = Ra
Mib = Me
Fab= Fe
Solb = Sa(l)
Lab = Le
Sib = Se
Do## = Diù
Re## = Riù
etc.
Dobb = Deò
Rebb = Raò
etc.