Il suono degli effetti

Buongiorno a tutti. Vorrei confrontarmi con voi in merito ad una questione su cui mi arrovello da tempo. Da diversi anni ho il motif xs7 e, per mancanza di fondi da destinare agli strumenti, non mi è stato possibile aggiungerne altri al mio setup. Sotto certi aspetti questa cosa è stata un bene in quanto mi ha portato a sviscerare ed apprezzare al meglio le potenzialità della macchina e ritengo di poter "sperimentare" ancora molto ma c'è una questione che purtroppo ancora non mi convince ovvero la sezione effetti. Se in un primo momento i miei suoni sono stati stracolmi di effetti (con tutte le conseguenze spesso poco funzionali che ne derivavano), da un po' di tempo a questa parte ho iniziato invece ad utilizzare solo lo stretto indispensabile. Spesso però la timbrica di un mio suono è data proprio dalla tipologia di effetto, cosa che non mi dispiace anche se si scontra con quelle che credo possano essere alcune lacune della macchina. Mi spiego meglio, spesso gli effetti (anche un semplice delay) tendono a stravolgere in maniera indesiderata il suono, o meglio, a "colorarlo" troppo, nei casi peggiori fanno sì che tutto suoni "di gomma". Chiedo scusa per il gergo poco tecnico ma, nell'intento di essere più diretto possibile, sono certo che abbiate inteso ciò che sto cercando di dirvi. Spesso risolvo con una giusta regolazione di HPF e LPF degli effetti stessi ma mi capita anche di non impazzire all'idea di perdere l'effetto su determinate frequenze.
C'è un suono, ad esempio, su cui utilizzo un autosynth che immette un clip digitale praticamente impossibile da eliminare e che mi arreca non poco fastidio.
So bene che si tratta di effetti digitali con i loro limiti ma vorrei chiedervi se mai qualcuno si è scontrato con questo problema ed eventualmente come l'abbia affrontato. Tra tutti i riverberi e delay quali tendete a prediligere? Avete avuto anche voi le mie stesse impressioni? Restando in ambito workstation, quale secondo voi ha gli effetti che suonano meglio?
Sarebbe molto bello se raccontaste e ci confrontasimo sulle vostre esperienze, anche su macchine diverse, in merito a quest'aspetto di una workstation per me molto importante.

Ho ancora l'XS, ma nonostante l'avessi venduto ho ricomprato l'ES e ho risolto tutti i problemi senza scervellarmi più di tanto. I suoni base sono in fondo esattamente gli stessi.

Perdonami ma non comprendo il senso della tua risposta

Nessuno che abbia voglia di confrontarsi? Tutti amanti del suono dry?

Il problema é in pratica quello che si ha con le workstation korg con limitati effetti insert, sopratutto, se in un suono ce un chorus/exciter,il risultato cambia di brutto...ma anche un comp,flanger,phaser ecc...sugli slot effetti a volte troviamo il tone color eq, quindi si cambia eccome, e chi ha avuto una workstation con queste problematiche si é per forza scontrato con il problema da program a combi o multi...l'unico modo di "risolvere" é il compromesso ovviamente...

Già, sembra l'unica soluzione possibile anche se resta un limite perchè a volte avrei bisogno di suoni quasi 100% wet