@ 1paolo
Ho conosciuto personalmente Furio Chirico e Joe Vescovi (RIP) dei Trip qualche anno fa e mi confermavano che c’e un grande ritorno di fiamma per il prog con parecchi spazi live.. purtroppo all’estero... in Italia
abbiamo solo più il pop rap con quei ridicoli stonati e pensare che, oltre ai Trip ed Arti & mestieri c’era la PFM il Banco, le Orme etc
Banco, le Orme, formula tre, New Trolls,Area, Osanna, etc, il progressive italiano era molto attivo 40 anni fa.
Quelli che suonano progressive oggi sono gli stessi di 40 anni fa perché non c’è ne sono molti che studiano musica nello stesso posto e/o hanno possibilità di suonare con obbiettivi; oggi è tutto contro cultura, annichilamento celebrale, e vai di bello figo.
A fine Luglio ho visto un concerto dei New Trolls alla sagra di Chieri, roba da pelle,d’oca, tra L’altro con tastiere di 30 anni fa e De Scalzi che quest’anno ne compie 70...
Poi le formazioni cambiavano di continuo ed anche gli stili, le menti erano aperte, oggi tutto si basa sui soldi, quindi stereotipi, look e tonnellate di minkiate che fanno passare la musica vera in secondo piano.
Anche perché per ascoltare e capire il progressive ci va tempo e un minimo di impegno celebrale....più facile condividere minkiate su facebook
Tra l’altro anche il proprietario della sala prove dove andavamo prima di costruirmi la mia a casa aveva autoinciso un cd prog ( terra di confine) davvero ben fatto e l’unico posto dove erano riusciti a suonarlo era in un locale dimSettimo torinese, la suoneria, perché nei locali non li voleva nessuno