@ vin_roma
Beh, bella cosa, davvero.
Belle intenzioni, garbate, pulite, si fanno ascoltare, prendono.
I difetti ...se così vogliamo chiamarli?...sono tutti i tuoi!
Dai, non te la prendere. Avete fatto molto, c'è un bel sound, va tutto bene!
Allora:
>Ma chi ha montato il video? Come gli è venuto in mente di sincronizzare il titolo con l'attacco del pianoforte? l'ingresso di un elemento sorprende, due insieme spiazzano. I titoli o subito prima o subito dopo. Più lo guardo e più me vie' da ride... sembra 'no scherzo!
>Ti riguarda: gli altri due sono presenti, padroni del campo, hanno fisicità sullo strumento, plasticità sonora, sulla voce, sono in simbiosi emotiva ...tu... si sente che sei condizionato da uno strumento finto. Sfiori i tasti e viene fuori un suonone, piallato, dritto, senza "vibrazione"... e questo (mio parere) inibisce il rapporto fisico con la produzione del suono e la musicalità del suonare (è il difetto che imputo ai digital piano Roland).
>Ma quando metti il pedale del sustain sul pianoforte ti agisce anche sul basso del Rhodes?
Le critiche spiazzano sempre, ma dopo un piccolo dispiacere iniziale, se uno è disposto ad aprire gli occhi, comincia a ragionarci su e scopre che sono tanto vere quanto utili
Detta in modo spicciolo, lo sapevo che c'era da portare a casa un bel po' di materiale sul quale meditare
L'unico difetto dal quale mi divincolo è il video, che non ho montato io. La tua critica è più che giusta ed ha fatto lo stesso effetto anche a me. Credo anche contribuisca in parte alla sensazione di artificiosità del pianoforte: quasi sempre inquadrato frontale, senza vedere le mani. Ad ogni modo, va' detto che avevamo una scadenza (il video partecipa ad un piccolo contest) e quindi è mancata un po' di cura per l'aspetto video.
Ovviamente la critica centrale è quella che fa più "male"
Ma è davvero illuminante! Più che un difetto del Roland penso di sapere a cosa sia dovuto nello specifico. Sulla sensazione che dà sono perfettamente d'accordo ed è un aspetto del quale non sono affatto soddisfatto anche io. Sicuramente un digitale può castrare già abbastanza, ma come dici tu è anche una questiono di rapporto tra intenzione (modo di usare le mani) e volumi/dinamiche. Purtroppo credo che la cosa sia peggiorata in post-produzione. Comunque l'idea è che avrei dovuto curare meglio il preset, i volumi, impostandoli affinché dovessi suonare veramente usando la dinamica per emergere o per accompagnare, a seconda dei casi. Invece ho contribuito a rendere finto un pianoforte finto...sigh...grande sconfitta per un aspirante "pianista"
In realtà credo che sia un effetto dovuto al fatto che il basso era troppo corposo ed impastava, sempre perché nella creazione del preset e nelle prove avevo fatto modifiche al basso che mi sembrava troppo secco.
Il grande problema è che i take li abbiamo ascoltati solo dopo aver finito la sessione di registrazione, perché abbiamo utilizzato due PC e quindi non potevamo ascoltare nell'immediato. Una cosa stupidissima, avremmo dovuto prenderci più tempo per ascoltare.
Inoltre la mia traccia stereo ovviamente conteneva basso e pianoforte, quindi era difficile agire su uno dei due senza inficiare l'altro. Su questo siamo stati dilettanti.
Grazie del tuo commento! Ne farò tesoro