maxpiano69 ha scritto:
la tecnologia non è un parametro che da solo decide se uno strumento è adatto a te ed allo scopo che hai in mente
Infatti: uno potrebbe trovarsi benissimo con un Pianoforte a Coda di fine '800 - primi del '900, oppure con un Organo Hammond o con un Pianoforte Elettrico Fender-Rhodes degli Anni '50...
La tecnologia è un MEZZO, non un FINE. Negli anni '60 - '70 - '80 sono stati incisi DISCHI MEMORABILI, VERI CAPOLAVORI, con una tecnologia (sia a livello di Registrazione che di Strumenti), che, oggi, farebbe ridere!
Qualsiasi Smartphone che abbiamo ora in tasca ha una tecnologia senz'altro superiore, eppure...
Ciò vuol dire che SE SAI SUONARE BENE, puoi ottenere ottimi risultati anche con un Synth monotimbrico con 8 voci di polifonia e 32 locazioni di memoria (come, ad esempio il DX7), o con uno Studio di Registrazione con registratori analogici a 4 tracce (come quello usato dai Beatles...). Numeri che oggi fanno ridere, eppure ci hanno inciso dei dischi...
Dico questo non per denigrare o, peggio, rifiutare la tecnologia di oggi, ma soltanto per affermare che, forse, non è sempre il caso di inseguire l'ultimo grido in fatto di tecnologia.
Credo che dovremmo concentrarci di più sul migliorare il nostro modo di suonare, sul suonare di più, sullo studiare di più, piuttosto che comprare l'ultima tastiera appena uscita. Avere l'ultimo modello di Synth o di Tastiera, non farà, di noi, un Tastierista migliore. Sì, ci darà uno stimolo in più, "solleticherà" un po' la nostra creatività, ma penso che dovremmo allenare di più le nostre dita sui tasti bianchi e neri...