@ wildcat80
Così mi sono ritrovato a riascoltarmi uno stuolo di synth VA, e mi è capitato l'Alesis Micron, che ho avuto per le mani qualche anno fa.
Chiudendo tutti e 2 gli occhi per l'interfaccia, il suono è molto bello e ricco, ha delle belle emulazioni di filtri storici (Moog, Oberheim, TB303, Jupiter), e pur essendo un 3 ottave ha un tasto praticamente regolare che si presta anche ad essere utilizzato, in caso di futura GAS, per pilotare qualche synth Behringer per restare in tema.
Costa 3 spicci e risale a un'epoca in cui Alesis non era quella di oggi.
Cosa ne pensate?
Se l'hai avuto in passato già lo saprai, da possessore di lunga data posso riassumere
PRO:
- buca i mix benissimo
- ha una quantità di parametri programmabili / complessità di routing che pochi altri synth offrono
- la parte di sequencing è molto divertente
- è piuttosto "selvaggio"
- eccelle sui bassi e sui lead
CONTRO
- l'hardware è quello che è
- l'interfaccia (intesa come accoppiata HW/SW), pur essendo a mio parere un capolavoro di pulizia, è comunque insufficiente a gestire con profitto la complessità del synth (lo ION da questo punto di vista è un'altra cosa)
- gli effetti on board sono scarsissimi
- ha una pasta sonora comunque molto riconoscibile e può non essere semplice addomesticarlo (niente pad "neutrali" alla virus)