Yamaha cp88? Mah?!?

Jackcats73 13-09-19 22.57
Buonasera a tutti ieri ho avuto l'occasione di provare lo stage piano di Yamaha e sono rimasto perplesso.

Estetica non male, keybed a me è piaciuta ma i suoni...per 2000 € mi aspettavo di più. I soliti tre campioni di piano, i soliti tre di rhodes, ecc. Per non parlare di pad, strings, organi che invece sono proprio il minimo sindacale.

Possibile che un produttore come Yamaha esca con un prodotto così ma soprattutto che vogliano tanti soldi? Almeno avessero integrato la generazione sonora del Cp1!!!!

Allora vi chiedo non ho capito qualcosa io o mi confermate le mie impressioni?
anonimo 13-09-19 23.54
già detto nel topic del cp88, quello è il suo problema
steeveJ 14-09-19 00.10
@ Jackcats73
Buonasera a tutti ieri ho avuto l'occasione di provare lo stage piano di Yamaha e sono rimasto perplesso.

Estetica non male, keybed a me è piaciuta ma i suoni...per 2000 € mi aspettavo di più. I soliti tre campioni di piano, i soliti tre di rhodes, ecc. Per non parlare di pad, strings, organi che invece sono proprio il minimo sindacale.

Possibile che un produttore come Yamaha esca con un prodotto così ma soprattutto che vogliano tanti soldi? Almeno avessero integrato la generazione sonora del Cp1!!!!

Allora vi chiedo non ho capito qualcosa io o mi confermate le mie impressioni?
mi pare di capire che pero' la rom dei campioni (Flash) puo' essere aggiornata da yamaha qualora decidesse di cambiare il parco sonoro, novita' assoluta in campo di digitali yamaha. Smentitemi se sbaglio... sarebbe una rivoluzione, prima tutti i rompler li buttavi se non ti piacevano i suoni. Speriamo che mamma yamaha trovi un sistema tipo nord per aggiornare i suoi suoni interni.

"...Expandability
Out of the box, CP73 and CP88 features ultra-realistic piano and keyboard content, everything needed for the gigging keyboardist and discerning pianist. Taking the needs of the modern musician in mind, CP73 and CP88 is the first CP to feature updatable Yamaha-produced, high-quality sound content which will include new pianos, keyboards and more.

CP88/73 OS v.1.1

The first content pack is CP OS v1.1 (available here.) This update contains a vintage 1967 tine electric piano, a new “character-rich” reed electric piano and a classic Yamaha C7 grand piano: one of the most recorded pianos in the world.
..."
anonimo 14-09-19 00.17
sarà la moda del momento compri una tastiera con la promessa o speranza che in futuro venga aggiornata
steeveJ 14-09-19 06.18
@ anonimo
sarà la moda del momento compri una tastiera con la promessa o speranza che in futuro venga aggiornata
ahahaha vero anche quello... non ci avevo pensato :)
simondrake 14-09-19 10.16
@ steeveJ
ahahaha vero anche quello... non ci avevo pensato :)
Avete ragione, é certamente una moda. Però personalmente apprezzo molto che da quando ho comprato Dexibell siano uscite delle librerie gratuite che trovo splendide. É come se una volta l’anno mi trovassi con una nuova tastiera. E devo dire che a me piacevano già i suoni originali. Poi quando arriva un upgrade come il SO Acquaviva che ti stravolge lo strumento... insomma ti trovi tra le mani qualcosa che vale molto più del prezzo che hai pagato, come suoni, features... e poi hai sempre il sogno che migliorerà ancora. Pensate per es a kurzweil forte. Chi lo ha comprato all’inizio non aveva accesso alla vast, non aveva il sequencer, poi a costo zero ti ritrovi con una workstation che suona in modo splendido.
Tutto ciò per dire che certo uno non compra una porcheria sperando che venga migliorata, ma che bello quando compri qualcosa che ti piace e che ti puoi permettere e poi la vedi migliorare nel tempo.
anonimo 14-09-19 10.42
la filosofia è giusta il problema è il punto di partenza, se a 2k mi dai una tastiera con 4 suoni diciamo che non parti benissimo
SimonKeyb 14-09-19 11.20
dalle demo che ho sentito i suoni di piano hanno molte sfumature e sembrano belli dinamici, sicuro di averlo provato bene? Inoltre la tastiera con la texture simil avorio, il pannello con tutti quei pot retroilluminati e selettori di ogni tipo (molti controlli) ste robe qua hanno una bella incidenza sul prezzo, posso assicurare.
Se poi pensiamo che CP4, uno strumento spartanissimo, veniva venduto a 1800 o giù di lì da nuovo, ci sta che questo CP88 sia maggiorato come prezzo. Io ad esempio lo prenderei solo per quei quattro suoni per dire (e la meccanica), cosa cercate voi in uno stage piano? Ecco magari ci potevano sbattere dentro l'engine dei reface DX e CS ma anche questo quanto avrebbe inciso sul prezzo?
Dadopotter 14-09-19 16.47
@ simondrake
Avete ragione, é certamente una moda. Però personalmente apprezzo molto che da quando ho comprato Dexibell siano uscite delle librerie gratuite che trovo splendide. É come se una volta l’anno mi trovassi con una nuova tastiera. E devo dire che a me piacevano già i suoni originali. Poi quando arriva un upgrade come il SO Acquaviva che ti stravolge lo strumento... insomma ti trovi tra le mani qualcosa che vale molto più del prezzo che hai pagato, come suoni, features... e poi hai sempre il sogno che migliorerà ancora. Pensate per es a kurzweil forte. Chi lo ha comprato all’inizio non aveva accesso alla vast, non aveva il sequencer, poi a costo zero ti ritrovi con una workstation che suona in modo splendido.
Tutto ciò per dire che certo uno non compra una porcheria sperando che venga migliorata, ma che bello quando compri qualcosa che ti piace e che ti puoi permettere e poi la vedi migliorare nel tempo.
Come ti trovi, per curiosità, con i controlli dei dexibell?
Trovo che il punto di svolta di questo cp88 siano proprio loro, sui pianoforti prodotti ad Acquaviva invece li vedo come uno scoglio da superare
Jackcats73 14-09-19 17.33
@ steeveJ
mi pare di capire che pero' la rom dei campioni (Flash) puo' essere aggiornata da yamaha qualora decidesse di cambiare il parco sonoro, novita' assoluta in campo di digitali yamaha. Smentitemi se sbaglio... sarebbe una rivoluzione, prima tutti i rompler li buttavi se non ti piacevano i suoni. Speriamo che mamma yamaha trovi un sistema tipo nord per aggiornare i suoi suoni interni.

"...Expandability
Out of the box, CP73 and CP88 features ultra-realistic piano and keyboard content, everything needed for the gigging keyboardist and discerning pianist. Taking the needs of the modern musician in mind, CP73 and CP88 is the first CP to feature updatable Yamaha-produced, high-quality sound content which will include new pianos, keyboards and more.

CP88/73 OS v.1.1

The first content pack is CP OS v1.1 (available here.) This update contains a vintage 1967 tine electric piano, a new “character-rich” reed electric piano and a classic Yamaha C7 grand piano: one of the most recorded pianos in the world.
..."
Quello che trovo incredibile è che devi comprare con la speranza che...Yamaha abbia voglia di aggiornare o darti nuovi suoni, ecc.

E se invece non gli va?! Certo Kurzweil col Forte ha fatto tantissimi aggiornamenti, le Nord le aggiornano sempre però di base quando acquisto uno strumento non posso basarmi sulla fiducia.
michelet 14-09-19 23.38
@ Jackcats73
Quello che trovo incredibile è che devi comprare con la speranza che...Yamaha abbia voglia di aggiornare o darti nuovi suoni, ecc.

E se invece non gli va?! Certo Kurzweil col Forte ha fatto tantissimi aggiornamenti, le Nord le aggiornano sempre però di base quando acquisto uno strumento non posso basarmi sulla fiducia.
Ormai è acqua passata, però Yamaha non ha mai risolto un grave bug di CP1 nella sezione Master. Assegnando il pedale di espressione a una delle quattro zone, in modo da pilotare il volume MIDI (CC#7) di uno strumento esterno, si controlla - cosa non desiderata - anche il volume di CP1 stesso.
Non c'è verso di risolvere il problema, a meno di non utilizzare un apparecchio che converte un CC diverso dal 7 in CC#7. In altre parole, alla zona si associa un pedale che gestisca il CC#59 che, uscendo dalla porta MIDI OUT di CP1 viene trasformato in CC#7 dal suddetto apparecchio.
Su questo bug Yamaha ha sempre fatto orecchie da mercante.
Rh0des 15-09-19 10.40
Mah, se posso dire la mia, ho comprato da poco il CP88 perché mi è piaciuta molto la meccanica. I suoni sono pochi, vero, ma è uno strumento molto "suonabile", la risposta dei suoni rispetto all'input della tastiera è esattamente ciò che chi suona desidera (almeno nel mio caso).

Il tasto è pesato secondo me il giusto. E poi c'è il triplo sensore che aiuta nelle esecuzioni più "pianistiche".

Per chi deve farne un uso quasi esclusivamente pianistico, credo sia un ottimo strumento.

Se poi lo si affianca a una buona workstation o a un qualcosa tipo Nord Stage, credo si crei una bella accoppiata. A mio parere.
kurz4ever 15-09-19 10.48
@ Rh0des
Mah, se posso dire la mia, ho comprato da poco il CP88 perché mi è piaciuta molto la meccanica. I suoni sono pochi, vero, ma è uno strumento molto "suonabile", la risposta dei suoni rispetto all'input della tastiera è esattamente ciò che chi suona desidera (almeno nel mio caso).

Il tasto è pesato secondo me il giusto. E poi c'è il triplo sensore che aiuta nelle esecuzioni più "pianistiche".

Per chi deve farne un uso quasi esclusivamente pianistico, credo sia un ottimo strumento.

Se poi lo si affianca a una buona workstation o a un qualcosa tipo Nord Stage, credo si crei una bella accoppiata. A mio parere.
O anche ad un vst generalista o a reason (visto che se ricordo bene fa pure da scheda audio).
L'importante sono i suoni di piano acustico ed elettrico e relativi effetti.
zaphod 15-09-19 11.07
kurz4ever ha scritto:
O anche ad un vst generalista o a reason (visto che se ricordo bene fa pure da scheda audio).

Non sapevo che il CP88 avesse la scheda audio incorporata, thanks. Buona cosa, ma mi sono informato e si parla di sampling frequency di 44.1kHz. Ora, al netto dei discorsi sul fatto se frequenza più alta suona meglio o no, io lavoro sempre con frequenze più alte (96 o 192) solo ed esclusivamente per tenere la latenza sotto valori accettabili. La scheda audio interna è comodissima, ma questa in particolare va provata. Peraltro il mixerino Yamaha AG06 che ho, e costa (quasi) niente, lavora benissimo con frequenza a 192kHz...
SimonKeyb 15-09-19 11.29
zaphod ha scritto:
Ora, al netto dei discorsi sul fatto se frequenza più alta suona meglio o no, io lavoro sempre con frequenze più alte (96 o 192) solo ed esclusivamente per tenere la latenza sotto valori accettabili.

oddio questa non l'avevo mai sentita... credevo bastasse intervenire sulle prestazioni del programma, almeno su Logic o Pro Tools ho sempre fatto così, gravando più o meno pesantemente sul S.O.

Il 90% della musica mondiale su CD è fatta in 44.1khz a 16 bit non mi sembra un problema
CoccigeSupremo 15-09-19 11.33
Io ero li li per vendere la mia Motif XF8, proprio per prendermi un Cp88.
Tuttavia, avrei sofferto maggiormente a sapere di non utilizzare un Cp88 in Live ma unicamente in studio, considerato che per la prima volta yamaha permette un editing e un controllo degli effetti rapido ed indolore in stile nord. Cosi ho deciso di tenermi la XF8 in studio e valutare un futuro acquisto della cp73.

In termini di pura meccanica, tra Motif e Cp88 c'è un abisso? Voglio dire... Motif fa 28 chili, cp88 meno di 18. 10 chili in meno e meccanica migliore nel caso di cp88? o siam li?
kurz4ever 15-09-19 12.45
@ zaphod
kurz4ever ha scritto:
O anche ad un vst generalista o a reason (visto che se ricordo bene fa pure da scheda audio).

Non sapevo che il CP88 avesse la scheda audio incorporata, thanks. Buona cosa, ma mi sono informato e si parla di sampling frequency di 44.1kHz. Ora, al netto dei discorsi sul fatto se frequenza più alta suona meglio o no, io lavoro sempre con frequenze più alte (96 o 192) solo ed esclusivamente per tenere la latenza sotto valori accettabili. La scheda audio interna è comodissima, ma questa in particolare va provata. Peraltro il mixerino Yamaha AG06 che ho, e costa (quasi) niente, lavora benissimo con frequenza a 192kHz...
Per ridurre la latenza basta ridurre il buffer.. io già a 6ms non avverto il ritardo...
Aumentare la frequenza di campionamento mi sa che è parecchio più pesante... Specialmente se hai va di un certo livello come diva
zaphod 15-09-19 13.15
@ SimonKeyb
zaphod ha scritto:
Ora, al netto dei discorsi sul fatto se frequenza più alta suona meglio o no, io lavoro sempre con frequenze più alte (96 o 192) solo ed esclusivamente per tenere la latenza sotto valori accettabili.

oddio questa non l'avevo mai sentita... credevo bastasse intervenire sulle prestazioni del programma, almeno su Logic o Pro Tools ho sempre fatto così, gravando più o meno pesantemente sul S.O.

Il 90% della musica mondiale su CD è fatta in 44.1khz a 16 bit non mi sembra un problema
A parità di buffer, aumentando la frequenza di campionamento si abbassa la latenza; parallelamente, a parità di frequenza di campionamento, diminuendo il buffer si abbassa la latenza. Nelle tante prove con vari programmi (Kontakt, Mainstage in primis) ho empiricamente verificato che con la frequenza a 44.1 rimane sempre troppa latenza, volendo abbassare il buffer senza crack e pop. Alla fine lavoro con frequenza di 96kHz e aggiusto il buffer di conseguenza per rimanere con una latenza di 4-7ms, a seconda del programma. So che non ne risulta una qualità audio migliore, ma come ho detto prima l’utilizzo di frequenza alta è solamente finalizzato alla bassa latenza.
simondrake 15-09-19 21.33
@ Dadopotter
Come ti trovi, per curiosità, con i controlli dei dexibell?
Trovo che il punto di svolta di questo cp88 siano proprio loro, sui pianoforti prodotti ad Acquaviva invece li vedo come uno scoglio da superare
Si certo, io non volevo certo fare un confronto tra dexibell e Yamaha, era solo un discorso sul ruolo degli aggiornamenti. Comunque io non posso aiutare perché ho il P7, controlli tutti da menù... Mentre S7 ha alcuni controlli live, non come i cpyamaha però. Diciamo che io sto imparando ad usare l'editor vivo su iPad e lo trovo facile.
steeveJ 19-09-19 22.34
@ simondrake
Si certo, io non volevo certo fare un confronto tra dexibell e Yamaha, era solo un discorso sul ruolo degli aggiornamenti. Comunque io non posso aiutare perché ho il P7, controlli tutti da menù... Mentre S7 ha alcuni controlli live, non come i cpyamaha però. Diciamo che io sto imparando ad usare l'editor vivo su iPad e lo trovo facile.
i primi sono stati clavia in questo con la nord stage. Tutti gli altri VORREBBERO avere i numeri di nord e cercano in qualche modo di captarne i punti di forza. Quello del parco suoni upgradabile è sicuramente il più importante a mio avviso. Poi certo che devono mantenere le promesse, altrimenti passerebbero da quaqquaraqqua. Finora le hanno mantenute tutti(dexibell inclusa continuando a supportare sempre le vecchie tastiere, speriamo continuino in futuro). Yamaha dovrebbe poter mantenere la promessa fatta con i cp73/88 di aggiornare , aggiungere i suoni. Comunque vi dico la verità avrà 10 suoni in tutto ma con i controlli realtime ci copri quasi qualunque esigenza, ad esclusione degli organi(ma per chi li usa poco come me non è un problema). Io utilizzo una keyb per piano acustico e rhodes al 90% e qualche preset di pad e strings.