hrestov ha scritto:
Non sono del tutto aggiornato, io usavo midiFlow, a cui sono passato dopo imidipatchbay. MidiFlow (non quello di audiobus, ma l'app standalone) è come imidipatchbay ma permette di andare molto in profondità. Puoi farci tutto. Anche se è solo un midi router.
Parliamo dello stesso software, stesso sviluppatore, adottato anche al fianco di AudioBus, potente ma fa solo midi routing e usa i file di configurazione e no scene.
hrestov ha scritto:
Camelot sulla carta è come mainstage
Magari lo fosse, siamo lontani anni luce, se mainstage fa 1000, camelot oggi fa 3 o forse 1 e 1/2.
hrestov ha scritto:
Usare l auv3 vuol dire poter usare più istanze di un app,
Li conosco dalla nascita gli AU e ti assicuro che la gestione che ne fa Camelot è abbastanza scadente, non si riescono a bilanciare bene nemmeno i volumi fra HW e SW.
hrestov ha scritto:
E si possono usare anche gli effetti auv3 (non so se si può fare ora in realtà, ma in futuro perché no).
Non è possibile, forse in futuro e credo che chiederanno altri soldi per quelle features oggi in "grigio" sulla app.
hrestov ha scritto:
Perché usare un tablet è più comodo rispetto a un computer.
Sono d'accordissimo ed infatti mi adopero al riguardo. Ma non è Camelot Pro, almeno al momento, la soluzione. Gli sviluppatori sono assai disponibili mi hanno subito risposto ad alcune mie mail ma il prodotto lo vedo ancora molto acerbo. Si debbono dare da fare.
Dimentica al momento le apps AU che al momento ce ne sono ben poche ben funzionante su formato AU, Keystage lato gestione midi Camelot non lo vede, lo asfalta.
Provalo il free e mi dirai, è un po meno user friendly ma ha dei video tutorial ed un help molto ben fatti, nonchè lo sviluppatore è molto disponibile ma non parla italiano, quindi comunica in Inglese.