"riscrivere" (ironico) soundtrack di film famosi

donnye 24-08-19 20.05
Buonasera a tutti,
Ho trovato molto divertente e soprattutto "ispirante", suonare sopra spezzoni di film presi da youtube, eliminando ovviamente la traccia originale.
Ho provato ad improvvisare su film sentimentali usando piano e archi in layer e vi dirò che mi sono divertito e addirittura emozionato.
A voi è mai capitato di farlo?
Lo trovereste utile?

Esprimete le vostre opinioni.

Grazie e un caro saluto
michelet 25-08-19 01.04
È un ottimo esercizio, soprattutto se hai caricato il video nel sequencer e c’è una traccia temporale di riferimento, in modo da es quanto più aderente possibile.
Negli anni ‘90 avevo due videoregistratori S-VHS e sul primo utilizzavo la traccia lineare della cassetta per registrare il codice SMPTE generato dalla MotU MidiTimePiece II, sull’altro registravo le immagini del primo con mixata (multiplex) in stereo la musica proveniente dai synth, opportunamente regolata con un mixer analogico.
Poi è arrivato il digitale...
michelet 26-08-19 10.06
Incredibile... siamo solamente in due in questo forum che si dilettano a ricommentare le immagini? Mah...
vin_roma 26-08-19 12.20
Commentare le immagini...
È la cosa a cui aspiravo di più e che sentivo più vicino al mio modo di fare musica.

Sonorizzare le ambientazioni, i pensieri, le situazioni delle immagini è quell'arte che serve ad aumentarne la percezione emotiva e che a volte rivela e risolve sottintesi nascosti.
È un grande ruolo quello del musicista filmico, tanto semplice e determinante ai fini dell'opera quanto difficile averne il giusto "taglio mentale" realmente al servizio del discorso sapendo misurare la giusta dose di musica senza cadere in estetismi fini a se stessi.
Questo è difficile.

Io ho avuto molte volte l'occasione di misurarmi con i time code dei rulli spargendo note al volo sino a realizzare gli M definitivi.
Purtroppo oggi, se non sei in paradiso, c'è Jamendo, o giù di lì, che spazza via tutti...
michelet 26-08-19 15.20
@ vin_roma
Commentare le immagini...
È la cosa a cui aspiravo di più e che sentivo più vicino al mio modo di fare musica.

Sonorizzare le ambientazioni, i pensieri, le situazioni delle immagini è quell'arte che serve ad aumentarne la percezione emotiva e che a volte rivela e risolve sottintesi nascosti.
È un grande ruolo quello del musicista filmico, tanto semplice e determinante ai fini dell'opera quanto difficile averne il giusto "taglio mentale" realmente al servizio del discorso sapendo misurare la giusta dose di musica senza cadere in estetismi fini a se stessi.
Questo è difficile.

Io ho avuto molte volte l'occasione di misurarmi con i time code dei rulli spargendo note al volo sino a realizzare gli M definitivi.
Purtroppo oggi, se non sei in paradiso, c'è Jamendo, o giù di lì, che spazza via tutti...
Jamendo... e in quel posto me lo prendo emo
donnye 27-08-19 07.43
@ michelet
È un ottimo esercizio, soprattutto se hai caricato il video nel sequencer e c’è una traccia temporale di riferimento, in modo da es quanto più aderente possibile.
Negli anni ‘90 avevo due videoregistratori S-VHS e sul primo utilizzavo la traccia lineare della cassetta per registrare il codice SMPTE generato dalla MotU MidiTimePiece II, sull’altro registravo le immagini del primo con mixata (multiplex) in stereo la musica proveniente dai synth, opportunamente regolata con un mixer analogico.
Poi è arrivato il digitale...
Grazie Michele di aver condiviso questo post...
Grazie per quello che hai scritto perché in parte collima con il mio pensiero emo
anonimo 27-08-19 08.53
Da ragazzo, come forse ho già raccontato, fui ingaggiato per commentare dal vivo una serie di film muti (come strumento avevo un vecchio e scassato fender rhodes)

Ricordo che i film erano roba tipo "nascita di una nazione", "la corazzata potemkin" e cose simili

Pomeriggi passati alla moviola a visionare i film, prendere appunti, scrivere una scaletta di impressioni, atmosfere...e poi serate in un cinema pieno a contribuire alla magia di un modo di fare cinema che ormai è scomparso...
mima85 27-08-19 09.24
Cyrano ha scritto:
"la corazzata potemkin"


Te l'ha chiesto il prof. Riccardelli di sonorizzare quel film? emo
anonimo 27-08-19 09.54
@ mima85
Cyrano ha scritto:
"la corazzata potemkin"


Te l'ha chiesto il prof. Riccardelli di sonorizzare quel film? emo
emoemo
anonimo 27-08-19 10.20
@ anonimo
emoemo
eri frate, suonavi durante la proiezione della corazzata potemkin, mettici anche che ti piace il jazz, c'è qualcos'altro che dobbiamo sapere? emo
anonimo 27-08-19 10.24
@ anonimo
eri frate, suonavi durante la proiezione della corazzata potemkin, mettici anche che ti piace il jazz, c'è qualcos'altro che dobbiamo sapere? emo
tipo che sono interista e comunista? emoemoemo
anonimo 27-08-19 10.26
@ anonimo
tipo che sono interista e comunista? emoemoemo
scala reale emo
vin_roma 27-08-19 15.58
Una cosa simpatica è prendere da un film uno spezzone famoso e reinterpretarlo con una musica totalmente fuori dalle righe.
Ci si accorge della forza emotiva che il suono si porta dietro e di quanto, se non in sintonia, una musica possa vanificare tutto il contesto od offrirgli una lettura completamente diversa.
michelet 27-08-19 17.13
@ vin_roma
Una cosa simpatica è prendere da un film uno spezzone famoso e reinterpretarlo con una musica totalmente fuori dalle righe.
Ci si accorge della forza emotiva che il suono si porta dietro e di quanto, se non in sintonia, una musica possa vanificare tutto il contesto od offrirgli una lettura completamente diversa.
Sono pienamente d'accordo con te! emo Alle immagini la musica può fare molto bene o anche molto male. Mi chiedo se un commento musicale "anonimo" passi del tutto inosservato (inascoltato) o possa, comunque, peggiorare la qualità complessiva dell'opera audiovisiva.
È che noi abbiamo l'abitudine di ascoltare le musiche per film, non siamo un "pubblico normale" emo
donnye 28-08-19 18.46
@ vin_roma
Una cosa simpatica è prendere da un film uno spezzone famoso e reinterpretarlo con una musica totalmente fuori dalle righe.
Ci si accorge della forza emotiva che il suono si porta dietro e di quanto, se non in sintonia, una musica possa vanificare tutto il contesto od offrirgli una lettura completamente diversa.
Esatto vin..
Questa è la cosa simpatica di cui tu parli e che sto sperimentando!
Ho inizialmente come cavia il film "le parole che non ti ho detto", prendendo i pezzi più significativi su cui suonarci sopra seguendo le emozioni che quest'ultimi mi trasmettono.