Da mono a mini: Korg Minilogue

wildcat80 16-08-19 22.11
Come già dichiarato in altri spazi, alla fine ho ceduto allo scambio Minilogue per Monologue.
Perché? Un conoscente mi ha offerto di fare questo scambio perché il Monologue ha un paio di features particolari, che il Minilogue non ha e che sono state integrate nel nuovo restyling Monologue XD, che ha un costo superiore.
Il sequencer/animator più articolato, l'LFO che può essere impostato in banda audio consentendo la modulazione in frequenza (in pratica consente una sintesi FM semplificata a 3 operatori), e le opzioni microtuning.
Cose di cui a me interessa nulla.
Così ho scambiato il Monologue BK con un Minilogue PG, che mi risulta essere un modello esclusivo per via della finitura cangiante del pannello che cambia colore.
Ci ho senz'altro guadagnato.
Un'ottava in più e 4 voci di polifonia.
E il delay analogico con filtro passa alto non risonante a 2 poli, che espande e non poco le possibilità di sintesi e animazione del suono.
Partiamo dal delay, perché è molto interessante ed è forse il fattore che mi ha fatto decidere per accettare lo scambio.
Piuttosto rumoroso se si impostano feedback elevati, ha la possibilità di posizionare un filtro HPF a monte, andando a filtrare il segnale in entrata, o a valle, andando a filtrare solo il segnale ritardato.
Azzerando feedback e tempo, di fatto, si riesce a utilizzarlo come un normale filtro, espandendo quindi le possibilità di sintesi dello strumento, perché taglia davvero, non è una semplice regolazione di tono.
Molto, molto interessante e utile.
Ricominciamo da capo.
2 oscillatori con onda a dente di sega, triangolare e quadra, con controllo di shaping armonico (PWM per la quadra), cross modulation, sync e ring modulation.
Non c'è la distorsione armonica come su Monologue ma si vive anche senza.
Filtro: LP con switch 2/4 poli, risonante (sì, si può suonare la sinusoide anche qui) con controllo key track e velocity track.
Due inviluppi ADSR, uno indirizzato al VCA e uno indirizzato al filtro (con regolazione di intensità di modulazione sia a polarità negativa che positiva) e indirizzabile anche in modalità esclusiva alla modulazione di LFO (frequenza oppure ampiezza) oppure al pitch del secondo oscillatore. Quest'ultimo aspetto è molto interessante perché, come vedremo, consente di ottenere un Hoover molto realistico (a chi interessa, a me no ma fa maranza avere un preset di Hoover e io ce l'ho).
La struttura dell'LFO non presente grandi sorprese, solite 3 forme d'onda comuni ai VCO, controlli frequenza e ampiezza, indirizzabilità su pitch, shaping e filtro.
Le modalità di poli/monofonia: discorso articolato, ci sono diverse modalità e mi limiterò a illustrare quelle che ho esplorato.
Abbiamo un potenziometro voice mod depth che andrà a regolare alcune peculiarità delle varie modalità.
Poliphonic: 4 voci non parafoniche, nulla da dire.
Duophonic: 2 voci scordabili tramite knob
Unison: monofonico con le 4 parti scordabili (the Hoover nasce qui) tramite knob
Monophonic: aggiunge 3 suboscillatori, 2 all'ottava inferiore e uno 2 ottave sotto, l'intensità di volume dei suboscillatori si regola con il solito knob. Tutti e 3 i sub generano onde quadre.
Chord: 4 voci impiegate a costruire accordi preselezionati con il solito knob. Si ottengono hit e stabs molto house oriented.
Delay: polifonico con le 4 voci che suonano ritardate
Arp: arpeggiatore, selezione dei templates via knob
Sidechain: ogni nota aggiunta riduce il volume delle precedenti. Mai provata.

Che dire? Già il Monologue mi aveva conquistato, il fratello maggiore ancora di più.
Seppur le 4 voci possano sembrare poche, e lo sono in effetti, è comunque da intendersi come un monofonico potenziato piuttosto che un polifonico vero.
Per dire, Jump, anche se i brass li tiri fuori, la suoni monca, però le 4 note in altri ambiti vengono molto bene
Ho subito provato a tirar fuori i miei benchmarks.
SEGUE
wildcat80 16-08-19 22.14
Il lead sinusoidale da auto oscillazione esce bene.
Il flauto analogico anche, questo grazie al filtro passa alto del delay.
Il lead di Lucky Man viene bello vivo, anzi, quale variazione sul tema ho tirato fuori un'emulazione Davolisint con quadre su 5 ottave tutt'altro che disprezzabile...
Molto molto bello, in più ha i preset e quindi siamo tutti felici!
TheHopeIHave 08-12-19 21.10
Ciao! Stavo confrontando anche io i due fratelli.
Il Minilogue lo si trova ormai a 350 euro usato.
Ma come la vedi l'aggiunta della sezione effetti (che ti libera dall'integrazione di pedali, che rende anche meno compatto e portatile il tutto, sebbene abbia i suoi vantaggi forse), il perfezionamento del suono (percepibile/reale o no?) e la correzione dei 'difetti' come rumori del delay ecc. ?

Inoltre, alcuni dicono che a livello creativo è un altro pianeta.