Vox Continental 73 mini-recensione

Allora provato.Estetica:Made in Japan,tutto metallico,carino;un bell'oggetto,ben rifinito.Niente Plastica.Display:assente ma non è un problema,facilita' d'uso incredibile,senza manuale in 10 minuti ti muovi bene.Tastiera: bella,adatta a tutto,ci suoni dignitosamente il PF,bene il resto.Suoni:hammond manca qualche regolazione ma il Groove è mooolto interessante,Vox niente male,Farfisa divertenti.Piani: usabilissimi: Kronos derivati.E.piano:belli,ben ingrassabili con gli effetti on board.Brass:alcuni con notevole botta.Strings: belli.Sinth:usabilissimi.Ci sono anche 2 Fisa notevoli,tra l'altro.E' tutto layerabile,splittano solo gli organi:e questo è un difetto ,per me.Ha 16 memorie programmabili che pero' puoi scaricare con modifica su chiavetta.Pesa pochissimo,Uscite professionali.Suono affatto esile ,anzi corposo,sopratutto mettendo in funzione la valvola on-board regolabile (di nuovo tipo) che da' un bel po' di boost e di drive in piu' .Mio giudizio;In studio non te ne fai nulla.Live è una tastiera che per qualita' di suono,semplicita' d'uso (piu' facile delle NE 5 e 6,sec. me),versatilita' e leggerezza di trasporto dice la sua eccome,rapportata a una NE attuale che costa quasi il doppio.Per mè a circa 1000 e con pedale volume e supporto in dotazione è un buon affare.A 2000 e com'era prima no. Penso che la terro'. Ciao! NB:ogni parere espresso è strettamente personale.

Molto interessante.
Parere prezioso e qualificato.
Se puoi spendere una parola in piú su Rhodes, Vox e Farfisa (Hammond non m'interessa*) te ne sarei grato.
Grazie.

* non m'interessa nel senso che mi m'interessa (scusate l'ossimoro) al punto che non concepisco nulla di meno di un clone bimanuale dedicato per emularlo.

Finalmente! Pianoforti elettromeccanici: ha tutti i rumoretti di contorno (dampers, martelli, vibrazione dell'arpa quando si preme il pedale sustain) come SV1 o è pulito come Nord?
La possibilità di non fare split è un po' limitante, un po' come la NE che consente lo split dell'organo o di 2 motori di sintesi differenti ma non dello stesso (nemmeno in layer), sulle combo di fascia diciamo economica solo Roland fa meglio.

Ragazzi,grazie per la fiducia,troppo buoni! Allora l'ho provato una sera a casa ed una sera Live,le mie impressioni non sono dettagliate da uno studio attento,ma direi piu' che altro da un primo impatto in prima linea.Parlerei piu' che altro per esempi sonori....Allora Hammond: Giosanta sa che anche io ho il Re,questo vox non ha certo la pretesa di emulazione fedele e reale come gli ultimi super cloni (?),tra l'altro mancano anche le filologiche regolazioni di Vib chorus e perc,c'è qualcosa,pero' con quella valvola e quel leslie che entra come uno d'epoca con le cinghie appena allentate,live non scherza: in AWOSP ieri sera ho avvertito in certi momenti una certa "sporcizia" e Groove che cloni piu' blasonati e quotati non mi hanno fatto sentire.Piani elettrici:a parte che ha degli FM molto ben fatti che mischiati agli strings ancora sono notevoli (ditemi che sono banale,ma a me gustano),ha dei Rhodes che vanno dal delicato al distorto (santa valvola) che ho trovato interessanti rispetto alla "asetticità" di alcune emulazioni che ho sentito.Esempio sonoro: sull'ingresso di Baila giocando tra drive ,valvola e chorus ho tirato fuori un Rhodes digrignante che ha fatto battere le mani a tempo a tutti gli avventori (circa un centinaio,roba piccola).Ho fatto un samba de una nota sol con un Rhodes che variava al tocco molto convincentemente;i Wurli non mi son sembrati niente di che;Il vox ha alcune registrazioni piuttosto belle,dall'acido al corposo modulato davvero godibili.Il Farfisa non è malaccio,ma a parte il fatto che io poco lo uso,rispetto ai miei antichi ricordi col minicompact mi è parso troppo acido,troppo graffiante e meno corposo.Ma non son stato li a regolarmelo non mi serve molto.Ripeto: suoni base,Piani,Organi,E.Pno,Piani/E.Pni associati agli archi,Strings,Brass alla Blu Brothers,qualche fisa per l'etnico-regionale-pop,alcuni sint,tutti belli e velocemente settabili,direi "al volo".E' un animaletto da Live. In studio,un Kronos o un Montage gli fa 3-0,ma stiamo parlando di una cosa diversa. Dice " ma il Nord Stage?" No,il NS viaggia a parte.Ma ragazzi questo lo danno a 1000 euro,cambio dell'olio,bollo ed assicurazione omaggio Per mè è un gran bell'oggettino.Magari qualcuno dissentira',bhè c'è sempre il NE6 a 2000e circa...Ma io questo l'ho trovato per certi versi piu' fast,piu' pratico,e molto efficace...Per uso LIVE. E vi dico un'altra cosa: con i miei colleghi,al cospetto di varie Fender,Parker,ampli a valvole e pedaliere varie,con una bestia di SONOR che pesta il batterista,vi giuro che se una roba non suona,non esce.Parola.

Beh quello doveva essere, una combo ready to go.
Nord Electro secondo me ha perso un po' quel suo spirito pronti e via ad esempio.
Peccato non averlo mai potuto provare, magari avrei risparmiato qualcosa, chissà... Anche se non rinnego la mia NE573SW, sia chiaro.

Thanks per la recensione! E complimenti per l’acquisto!!
Keybed com’è? La solita tp-80 o è Made in Korg?

certo che una macchina del genere...che magari suona anche bene ed è in grado di gestire parecchi suoni con split, layer ecc averla così priva di un display che possa darti almeno il nome della patch (anche una roba minima alla king korg per intenderci), è come uno che si sega le gambe da solo. Per me scaffale.

È un difetto ereditato da SV1, anche lì le memorie sono appunto a memoria.

effettivamente arriva con ritardo di 6-7 anni: sarebbe stata una perfetta concorrente di NE4. Già la NE5, con il display, è più utile, da questo punto di vista. Io faccio poco testo perchè uso tre suoni in croce, per cui pochi pulsanti di memoria mi bastano (e me li ricordo) e il display non mi servirebbe per sapere quale patch ho richiamato.

Anche io la pensavo cosi' sul display...Per esempio la VR700 senza display era davvero fastidiosa...Ma questa è talmente semplice che alla fine non lo rimpiangi affatto.

Bella recensione spontanea, grazie!
Strumento a pelle per me accattivante, ma non l'ho mai visto né provato.
Curiosità, ma con i synth come ti trovi? Ho visto che hanno un editing "live" che non mi aspettavo per questo tipo di macchina, mi chiedevo quanto fosse versatile ed efficace.
Mi interessa ancora il tuo parere su questo aspetto, grazie e ciao

correggetemi se sbaglio ma NE5 dovrebbe essere il primo NE bitimbrico, quindi in questo caso la presenza del display è pienamente giustificata siccome avendo split e layer ci sono già molti più suoni da gestire.
meglio 100 volte NE4 senza display che almeno è scarno e ha 4 controlli in croce (e ci stanno anche non troppi suoni nella memoria flash) in questo senso non sei limitato più di tanto, ma stò Vox mi sembra come un cieco senza bastone e senza cane, che va da solo a fare jogging in centro a Milano.
Siamo nel 2019 dai, non prendiamoci in giro.

Ben detto!! Cappitto mi hai ?

L'assurdo è che macchine nettamente più economiche come Monologue e Minilogue hanno un display OLED molto chiaro e utile, più una serie di locazioni user da fare impallidire.
Se uno strumento nasce per l'uso live dovrebbe appunto facilitarne l'uso in quel contesto.
Avere qualche user location in più e un piccolo display sarebbe di grande aiuto.
Quando avevo la NE2 e suonavo nella band soul r&b le poche memorie mi bastavano e il display non serviva.
Sapevo che lì c'era il piano, poi il Rhodes mkI, il Wurly, il B3 che stava sempre pronto nel suo settaggio base.
4 suoni, a mettere un tremolo o una percussione ci voleva nulla.
Avendo da gestire più cose è discutibile avere poche location e zero display.

l'hai detto. E' semplicemente assurdo.

Capisco il design e il feel minimal (anzi lo lodo!) ma un mini display lcd con alla monologue (che conosco bene siccome lo suono spesso) l'avrebbe reso un prodotto decisamente più appetibile, con un componente dal valore certamente basso.

In linea generale sul discorso display sono d'accordo; se ci fosse sarebbe comodo.Eppure con mia sorpresa per come è ingegnerizzata questa macchina,la sua assenza non sembra troppo penalizzante,ci si muove bene,comunque provatelo e tastate con mano.Non è una WS:è un prodotto concepito per il live,poco cervellotico e molto logico come gestione.

Se la usi sostanzialmente come un clone hammond con pochi suoni di controno te la cavi probabilmente anche senza.
Ma viste le potenzialità sonore e di programmazione vedo dura intervenire su parametri specifici e richiamare patch al volo in live (come uso tastiera complementare) quando non sei sicuro al 100% se stai suonando un brass o uno strings

Non direi.Ci son 4 pulsanti di selezione dedicati,Organ,Piano,E.Piano.K.Layer;in ognuno di questi gruppi ci sono le variazioni.quindi premi ad esempio il Pno 1 e contemporaneamente fai Layer con Strng es.2 (premendo i due pulsanti contemporaneamente,ed ottieni il tuo pno/strng con volumi dedicati per il singolo suono e visibili con illuminazione intorno al potenziometro.Tutto qui.Non ha 1000 suoni ne programmazioni complicate,è molto semplice nella gestione.Non lo boccio affatto perché non ha un display grafico. vista la semplicita' di gestione.Ma ognuno ha le sue idee personali.

Acquirente numero 3

Thanks per la recensione