@ paoloM_
No, può essere giusto che oggi ognuno di noi faccia i propri sforzi per leggere e intelligere in misura accettabile un manuale tecnico in lingua inglese, ma secondo me un'azienda come korg deve rilasciare i manuali in lingua dove intende essere presente sul mercato e, scusate, a maggior ragione in Italia. E' una questione di serietà e correttezza nei confronti dei clienti, a prescindere se altre case produttrici lo fanno o meno. Sei tra i leader del mercato, hai ottimi prodotti e ti perdi in un bicchier d'acqua come questo. Ho una pa700, di cui sono soddisfatto, ma provengo da una pa50 che quella si che aveva il manuale in Italiano. Trovo sia le videolezioni che la sintesi del manuale in italiano utili ma significativamente insufficienti. Non trovo corretto dover faticare oltremodo per capire e scoprire le numerose possibilità che mi può dare lo strumento. Io in gioventù leggevo manuali tecnici anche di 1000 pagine durante il periodo degli studi universitari, ma questo non significa nulla, non è detto che un musicista debba per forza parlare e conoscere l'inglese al punto di capire facilmente i contenuti di un manuale del genere ...
Che piaccia o no, l'inglese è diventata una lingua internazionale e, alla fine, le terminologie rimangono sempre le stesse. Per cui basta veramente un piccolo sforzo prima, per poter vivere di rendita poi. Posso capire che sia fastidioso non leggere un manuale nella nostra lingua, ma, come dicevo prima, si tratta di un gergo tecnico e, quindi, relativamente limitato.
Fino a giugno 2019, frequentavo un corso di inglese livello C1 e il nostro insegnante, britannico madrelingua, insisteva che leggessimo libri, articoli e vedessimo film e cortometraggi in lingua inglese. Il tutto per poi parlarne in classe. Ho scelto malauguratamente di leggere un thriler intitolato "Gone Girl" (L'amore bugiardo) e posso dire di aver fatto una fatica spaventosa, perché lo stile narrativo dell'autrice Gillian Flynn è ricchissimo, barocco e parecchio articolato. Nonostante il mio livello sia più che discreto, dovevo avere sempre appresso l'Oxford Dictionary... altrimenti non sarei riuscito a procedere nella lettura. Con i manuali degli strumenti musicali, a confronto, è una passeggiata in discesa.