arrivederci Andrea Camilleri!

Melius re perpensa...

Forse è ingiusto ma alcune scomparse, anche per le contingenze sociali che attraversiamo, pesano più di altre. Quella del Maestro Siciliano tra queste.

Mia moglie in maniera molto telegrafica mi ha detto GRAVISSIMA PERDITA!

io nonostante sia siciliano non amo il Commissario Montalbano,
però posso confermare che la cultura di questo uomo era immensa,
sono stato a Modica, a Ragusa, a Siracusa, a Punta Secca, a Cala Formiche,
tutti posti dove Camilleri ha ambientato i suoi libri e sono posti stupendi.
Mi è dispiaciuto sapere che personaggi televisivi come Feltri lo abbiano deriso,
puoi non condividere le idee politiche di un uomo, ma prima di parlare,
devi capire se sei all'altezza di parlare di un gigante del genere e non con perchè ti avrebbe massacrato.
Io parlo al presente perchè Camilleri non è morto, un personaggio così grande
non può morire e non può sparire, la sua cultura e il modo in cui raccontava le storie
mi ricorda molto Roberto Benighi, sono giganti tanto grandi che anche se non condividi le loro
idee devi ascoltarle per forza, io in particolar modo condividevo la maggior parte delle idee di Camilleri
per cui non posso fare altro che ammirarlo e ricordarlo.
Proprio per ricordarlo vi lascio un video, non solo divertente ma soprattutto, riguardante un fatto storico che in pochissimi
conoscono, capitati a personaggi storici che invece conosciamo tutti,
Camilleri racconta lo strano caso delle Ceneri di Luigi Pirandello

Feltri è una bestia immonda. Fine.

guarda il video di camilleri c'è da pisciarsi dalle risate!

Rimane la consolazione che si è goduto la vita ed ha prodotto grandi opere.
Quando parlava, se posso usare una similitudine sportiva, aveva "un'altro passo" rispetto ai tanti personaggi che parlano oggi sui mezzi di comunicazione di massa.

Il disprezzo di uno come Feltri lo onora!

io devo ammettere che non amo molto la tv, amo i film, alcune serie, ma non seguo il resto,
moli personaggi famosi non li conosco nemmeno,
i personaggi però che parlano e hanno da dire mi piacciono molto,
specialmente quando sono compiti, hanno un modo di parlare molto pacato, educato e piacevole,
non come quell'animale di Sgarbi, mi piaceva molto Camilleri, ho già citato Benigni, e anche
Saviano, sono personaggi che mi piace ascoltare e rivedere!

ti consiglio di rileggerti la disamina del Direttore, che invece ha fatto di Camilleri un elogio più giusto e non banale in quanto autore molto raffinato e uomo di cultura; questo a dispetto dell'opera per la quale invece sarà ricordato dai più, ossia il Commissario Montalbano, che invece ho sempre reputato abbastanza mediocre.

Feltri è come certi amari e va capito in quello che dice (separando le provocazioni e riflessioni) uno dei pochi opinionisti di destra dotati di intelletto notevole, a dispetto delle boutade che fa puntualmente per fare casino. Sconsigliato ai non amanti del black humor e cinismo tagliente.

Feltri è un pezzo di merda A PRESCINDERE. Non c'è nulla da capire da un razzista, ignorante patentato, arteriosclerotico, omofobo, puttaniere e GRAN PEZZO DI MERDA. Ma non per il necrologio che ha scritto di un uomo ancora in vita ma proprio per il suo essere semplicemente un PEZZO DI MERDA! OK?

Non ho voluto scrivere niente, ho aspettato che altri si esprimessero, oggi si sta facendo in modo di creare un popolo di ignoranti lo dimostra il D.lgs 62/2017, che all’articolo 3 decreta: «Le alunne e gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione». Si può, sì, negare l’ammissione alla classe successiva, ma «solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione», e per di più con decisione presa all'unanimità. Qualcuno potrebbe dire e che c'entra questo? In realtà c'entra e come, personaggi come Salvini, Berlusconi, Feltri, Sgarbi, ma anche Renzi, hanno giocato proprio sull'ignoranza del popolo (considerando che anche loro non brillano culturalmente) e dei nuovi studenti definiti addirittura analfabeti futuri operai, non si sfornano futuri manager, futuri imprenditori, futuri dirigenti, futuri politici, si sfornano futuri analfabeti, futuri mediocri, avere un popolo ignorante ha permesso a personaggi come Hitler, Mussolini e Stalin di fare quello che hanno fatto, invece personaggi come Camilleri, come Saviano, come Benigni, ma anche come Indro Montanelli, Enzo Biagi, Pier Paolo Pasolini, Palmiro Togliatti e altri vengono sminuiti e derisi in modo da far sì che il loro messaggio cada nel dimenticatoio e il popolo non si evolva e si lasci via libera a personaggi come Salvini di diventare futuri Hitler!
Camilleri di Salvini ne diceva di cotte e di crude ogni giorno e ogni giorno confrontava Salvini e Mussolini.
Chi è più attento noterà che fra i nomi citati ci sono uomini di grande cultura sia di destra che di sinistra ma anche personaggi anarchici! Anche la vecchia destra di Andreotti che a sua volta faceva patti con la mafia era composta da persone cmq di grande cultura, mafiosi ma quantomeno intelligenti!

Basta vedere i "commenti" di parecchi italioti di merda, stessa solfa di quel porco e maiale e pezzo di merda di Feltri:
- Un comunista in meno
- Ti assolva la Madonna di Salvini
- Vai nel Paradiso dei comunisti
- Repubblica avrà un assoldato comunista in meno
e via discorrendo

Nauseabondi italioti che non meritano nemmeno la vita di merda che fanno.
Italioti di merda e grandi ignoranti che hanno trovato idilliaco l'indottrinamento di un altro essere spregiudicato e amante dell'ozio e della propaganda politica con a tema: "il negro, sporco, brutto e cattivo".
Rivendicano soldi, disprezzano milioni di italiani, I TERRONI DI MERDA, parlano di "invasione", vogliono proporre l'autonomia di Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna per fottere al Sud altri 90 miliardi di euro. L'esimio Ministro dell'istruzione leghista, complice quel manigoldo del braccio destro di Salvini e del "governatore" della Lombardia vorrebbero reintrodurre LE GABBIE SALARIALI!
E dovrei "giustificare" un GRAN PEZZO DI MERDA DI FELTRI che si fa portavoce di queste ZOZZERIE?????
Definirlo "persona di destra intellettualmente capace"
Ma capace di che????? Di farsi portavoce delle nefandezze di cui si sta macchiando buona parte della politica che vorrebbe governare questo martoriato Paese?
Siamo più divisi di una ghigliottina che trancia una testa.

Ciao Andrea. Come hai sempre detto: "io me ne stàiu futtiènnu"!!!

io ho cercato di tenere un tono più pacato.

Eviterei il turpiloquio, ma i pregi di Vittorio Feltri faccio fatica ad inviduarli. Ma tanta...

mentre la poesia di Camilleri è impossibile da non vedere

Capisco tutta l'antipatia (e l'odio) per il personaggio di Feltri, solo non lo metterei assolutamente sullo stesso piano di gente come Sallusti, Belpietro o Giordano; in tal caso alzo le mani e mi sintonizzo da un'altra parte perchè parliamo lingue diverse evidentemente o abbiamo una sensibilità diversa.

Opinione personale: penso che il vero italiota sia quello che non è in grado di capire chi glielo sta veramente mettendo in quel posto; e si accapiglia su questioni banali e fattuali come l'immigrazione, scenari economici al di fuori dalla sua comprensione (quando magari è un piccolo evasore), e altre questioni legate al politically correct. Il tutto per poi votare 5Stelle o Lega (signori miei è chiaro che 5-6 persone su 10 votano per l'uno o l'altro a questo punto).

Questo era per ribattere all'acceso intervento di Anthony, non credo sia questo il thread più appropriato anche se per carità non siamo mica al cimitero.

Ritornando a noi la cosa che mi è sempre stata antipatica di Montalbano (scindo il filone dal resto della produzione di Camilleri per il quale ho molta stima) è stata "l'eccessiva moderatezza" nel trattare la questione mafiosa e del malaffare organizzato. Capisco che il tema è inflazionato letterariamente e cinematograficamente ma mi sembra uno scenario abbastanza inverosimile e (concedetemi) un pò "paraculo" quello che viene restituito nei vari casi di crimine ad ogni puntata.

qualche amico siculo che mi spiega sta cosa?

Un saluto ad un grande scrittore ed uomo di cultura, di quelli che se ne vedono solo uno ogni tanto (purtroppo).

Discussioni sulla sua opera o su quello che certi "giornalisti" dicono di bene o male di lui li lascerei ad altri thread specifici, per chi ne ha voglia...

per approfondire...

Oh, finalmente usciamo dalle chiacchiere a vanvera e ci basiamo su fonti AUTOREVOLISSIME E OGGETTIVE...

Nel dubbio che non si sia capito che stessi faceendo del sarcasmo:

si è parlato della superficialità e infondatezza dei giudizi negativi su Camilleri, figura importantissima, è un fatto, della letteratura di questi anni. Giudizi negativi e carichi di odio pronunciati in larga maggioranza da chi viene preso da mal di testa dopo la lettura di 25 righe, figuriamoci le 25 pagine di un racconto o le 250 di un romanzo (tanto per dire quanto possano essere fondati sul giudizio personale di chi li esprime).

E poi arriva “l'approfondimento”, con l'intento di mostrare a tutti, con un analisi seria, quale ominicchio fosse.

E vediamo il valore, la caratura di questo “approfondimento”.

Si premette che ora tocca al giudizio divino (ma che gran bella concessione, non è stato sbattutto subito e di certo all'inferno, c'è da commuoversi) e che potrebbe essere stato un bravo scrittore (anzi non si dice espressamente, gli si riconosce solo “del talento”). Ok basta con la letteratura, ora la persona.

Sulla persona, in una paginetta, si afferma che, ovviamente, “le ha sbagliatre (quasi) tutte”. Come si può affermare? Si riporta, DECONTESTUALIZZATO E IN ESTREMA SINTESI, qualche episodio della sua vita in cui sarebbe stato incoerente o mediocre:
fascista e poi comunista; non politicamente capace; partecipante alla manifestazione “no cav” che fu un fallimento.
Poi si trovano anche un paio di valutazioni che non sono altro che espressioni di disprezzo: gli si attribuiscono “modi bruschi” e lo si bolla (vecchio abusato e consunto argomento denigratorio) come uomo di sinistra “a la page”.

L'anonimo autore dell' "approfondimento" non ricorda o non considera che:
- il fascismo di Camilleri fu infatuazione di dodicenne, presto abbandonata maturando
- il progetto politico di Camilleri con Di Pietro e Flores D'Arcais non partì neppure: quindi l'inettitudine politica dove starebbe? Nell'aver progettato e poi deciso di non partecipare ad una elezione? Quanti volte la gente, in politica e non, vede ad un certo punto che il progetto non può vedere la luce o proseguire? Che c'è di male?
- l'adesione alla manifestazione "no cav" fu un fallimento (e questo secondo la penna del mirabile anonimo fu un altro errore: visto che le sbaglia tutte?).
E chi dice che fu una manifestazione non riuscita? Lo ammisero gli organizzatori. Lo dicono loro? no ma lo riferisce Sgarbi. Oh, ecco la fonte.
(tra parentesi: aggiungiamo quest'ultimo a Feltri e il valore di Camilleri è ancor più confermato).

Sui modi bruschi direi che o lo si conosceva di persona o risulta esattamente l'opposto, come qualcuno qui ha già rilevato. Ho assistito ad una sua conferenza di tre ore e si prestò affabilmente per tutto con una pacatezza rara. Risposte brusche? Una in tre ore ad una domanda di uno studente che se lo meritava perchè aveva posto la questione in modo da forzare una risposta che Camilleri non condivideva.
Sull'essere di sinistra “a la page”: che dire, la solita idiozia che se sei di ceto e reddito più alto della media non dovresti essere comunista. Si possono capire i poveri che cercano, sbagliando anche loro ovviamente, di risollevarsi aderendo ad una ideologia cattiva, ma uno che sta bene cosa “comunisteggia” a fare?

Quindi l' "approfondimento" non è migliore degli insulti diretti, anzi è peggiore perchè ammantato di buona forma e apparentemente “dotto”.

Però in sostanza il giudizio ha questa logica: io ti stimo negativamente perchè credevi in ciò che IO reputo sbagliato, non credevi in ciò in cui credo IO, hai compiuto dei gesti che a ME non sono piaciuti. Su tutti la manifestazione "no cav", che per certi detentori della “Verità e del Giusto” è peccato gravissimo. Bestemmia quanto vuoi ma non toccarmi l'Unto!
Quanto equilibrio, quanta oggettività!

Non vi è alcun approfondimento, solo denigrazione furbetta, gratuita ed infondata.