@ igiardinidimarzo
1. Revolution: dal minuto 1,50 al 2,00 è come se la percussioni non fossero più 'a tempo'
non è chiara l'ultima nota di piano nel finale
2. Inside: quando entrano le percussioni (2,43) vi è un cambio di tempo (più lento), non so se voluto
3. Never stop: da 1,56 a 2,34 rivedibili le percussioni
4. a broken memory: sfumerei ancor più gradatamente il sottofondo a 1,37 e chiuderei meno bruscamente il
finale...
5. From the sea: poco incisive le percussioni fino al 2,44 e, quando finalmente sembrano entrare in scena,
risulta solo un tentativo non del tutto riuscito
6. Night trip: renderei meno scappato (posticipandolo un po') l'ultimo colpo percussivo (dal 37" e ss.)
7. Time: poco convincenti le percussioni da 38" a 49"
non chiaro il passaggio da 3',14 a 3',16
8. From the abyss: al minuto 4 mi aspettavo un crescendo ulteriore e invece vi è un inatteso 'ritiro'
9. The words never said: non vi sono particolari da evidenziare, anche se il brano non è fra i più interessanti
10. Reborn: ometterei l'ingresso delle percussioni a 1,25; il brano andava sviluppato ulteriormente, almeno è quanto mi attendevo
rileggendo queste annotazioni, mi sono accorto che, alla fine, ho 'censurato' per lo più le percussioni, senza peraltro averlo 'premeditato', ma tant'è...
in genere confermo la prima (positiva) impressione, ascoltando però per intero l'album, non ho potuto fare a meno di notare una ridondante ripetitività degli spunti tematici, che è forse il limite più vistoso di questo tuo lavoro.
Bravo, comunque!...
Wuao, direi che sei riuscito ad ascoltare tutto..eheh.
Grazie infinite per il tempo dedicato, farò tesoro dei commenti.
PS (dopo averli riletti più volte):
Ovviamente i tuoi sono pareri insindacabili, ma devo dire, che molte delle cose (praticamente tutte, tranne la n.1) sono praticamente scelte tecnico/stilistiche volute e, anzi, in alcuni casi delle particolarità. Chiaramente per me è importante il vostro giudizio, ma un po' mi lascia perplesso il fatto che, come detto, molte cose che pensavo fossero quasi "chicche" sono state percepite come elementi negativi (ad esempio il cambio di tempo nel brano Inside [è proprio lì il nocciolo del brano], o la chiusura improvvisa del brano A brocken memory, o la ritmica sorda e costante di From the sea).
Mi sembra che l'ascolto sia stato un po' del tipo "io avrei fatto così" che è tipico di quando si ascolta qualcosa di persone "sconosciute".
Mi sarebbe piaciuto che ti fossi fatto più "trasportare" dal senso dei brani che, mi pare, non sia stato carpito in più passaggi.
In tutti i casi, sai come si dice? Che l'opera è di chi l'ascolta e non più dell'autore, e quindi questo è quanto ti è arrivato e non posso che ringraziarti ancora in un'epoca dove nessuno ti presta più di 30 secondi, in cui hai investito 45 minuti circa del tuo tempo per ascoltarmi.
Thanks.