Affittare home recording e sale prova

Ciao probabilmente è una domanda più per commercialisti, ho costruito in casa una sala prove ed uno studio home recording e lo vorrei affittare a chi ne ha bisogno anche per ammortizzare un po' le spese sostenute. E' possibile farlo magari emettendo come faccio quando esco a suonare una ricevuta personale? Il vicinato e tanti ragazzi mi stanno sobillando di richieste ma finchè non ho la certezza che si possa purtroppo faccio la figura del cattivo e non permetto a nessuno di utilizzarlo. Grazie mille.MAX

Non lo so ma la domanda mi incuriosiva.

Ho fatto un po' di ricerche ed ho scoprto che la normativa a cui fare riferimento è questa .

Quindi come esplicitamente previsto al punto h, direi che si si può.

Ma non sono un commercialista

i locali rispettano tutte le normative vigenti?
Hai ottenuto tutte le certificazioni del caso?

appunto, occorre dividere l'aspetto fiscale da quello normativo sul locali, anche nel tuo stesso interesse. se qualcuno si fa male o succede qualcosa di storto se non sei in regola con le normative e non hai una copertura assicurativa sono guai seri

Essendo uno studio fatto in casa benchè professionale come acustica, isolamento e strumentazione naturalmente non ha le specifiche di un'attività in cui tu apri la porta entri affitti e suoni. Qui si parla di una parte di una casa adibita per cui senza uscite di sicurezze bagni per disabili ecc...semplicemente mi chiedi di provare o registrare col tuo gruppo prenoti io ti apro casa mia e poi mi paghi giusto le spese di corrente ecc non voglio mica diventare ricco con questa attività.

Non è questione di diventare ricchi, è che se succede qualsiasi tipo di incidente, se i locali non sono a norma le assicurazioni si rifiutano di pagare e magari ti becchi pure qualche denuncia. Finché ci sei solo tu nel tuo studio casalingo è un conto, ma dal momento che si accolgono altre persone per un'attività lucrativa le carte in tavola cambiano ed è bene informarsi ed approfondire la questione. Per la sicurezza degli altri ma prima di tutto per tutelare te stesso in caso di problemi. Problemi che possono esserci non solo perché è successo un incidente, ma magari perché qualcuno l'incidente lo finge per farsi dare i soldi dall'assicurazione, ed intanto nelle gabole ci finisci tu. Il mondo purtroppo è pieno di stronzi e visto che non sai chi ti arriverà in casa meglio essere tutelati.

Non credo che ti costringeranno a predisporre casa tua per i disabili con bagni, aiuti architettonici e quant'altro (spero per te di non sbagliarmi, non conosco le normative), più che altro il tutto riguarderà la sicurezza degli impianti elettrici, il fatto di non esporre le persone a pericoli derivati dalla presenza di macchinari o attrezzi pericolosi, le coperture assicurative e via dicendo, cose di questo genere.

So che è una rottura di scatole, che con ogni probabilità di incidenti non ne succederanno mai e quindi il tutto sembra un'esagerazione. Ma meglio affrontare la rottura di scatole ora piuttosto che doversi ritrovare in futuro ad affrontare guai seri, magari nemmeno per causa tua.

La legge non la vede in questo modo...

Però mi domando (e non è una provocazione):
Cosa intendi per sonorizzazione ed isolamento professionale?
Lo chiedo perché, se così veramente fosse, avrai speso migliaia di euro, se non decine (non conosco i mq, i dettagli, ecc ecc).
Già che c'eri, potevi valutare bene anche questi aspetti ed inserirli nel budget e nel progetto.

Hai due strade.. o lo fai occasionalmente, saltuariammete ma deve essere qualcosa a livello di amicizie /conoscenze, come se fosse una cosa fra amici dove io ti faccio usare la mia strumentazione e tu mi dai un rimborso spese. Ma se cominciamo a parlare di prenotazioni, inserzioni, annunci etc devi adeguarti alle normative (anche per rispetto di chinfa questa attività professionalmente)

guarda, secondo me l'adeguamento, almeno con i materiali, per non dire con i punti luce e le dimensioni dei locali, è tassativo. può succedere di tutto, compreso il vicino di casa che non gradisce il viavai di gente e ti denuncia ai vigili.

beh io parlavo di prestazioni occasionali... i vicini se non violi il regolamento condominiale quanto a rumori etc non possono dire niente.. non esageriamo con gli allarmismi....
diverso, come dicevo, è il caso di una attivitì (semi) profesisonale... allora lì serve il rispetto di tutte le normative, comprese quell fiscali

non è questione di allarmismi, e parlo per esperienza diretta. confondi la parte prettamente fiscale con quella normativa. la casa è accatastata come abitazione, quindi NON può essere adibita a niente altro. se in cantina ci faccio lo studio, è un hobby e nessuno mi dice niente, dal momento che ci mette piede una terza persona, e paga, diventa locale adibito ad attività commerciale. o ha i requisiti o no. se li ha, sei a posto, se no rischi:
multa da parte del comune
ispezioni asl
possibili azioni legali di rivalsa nel caso qualcuno si faccia male
tutto questo può accadere se qualcuno ti denuncia, e questo può succedere in qualsiasi momento. ricordati che il rumore non è solo quello provocato da chi suona, ma anche dal gruppetto di musicisti che, usciti dalla sala prove, si ferma a chiacchierare a voce alta a mezzanotte o in orari sconvenienti, o accende musica, o sgasa la moto o comunque potrebbe rompere le scatole a qualche vicino permaloso o semplicemente rompiscatole. questo fa un bell'esposto in comune e tu ti ritrovi nella cacca. ed anche di questo ho esperienza (all'esposto non sono mai arrivato, ma ho dovuto sorvegliare a cane mastino ingressi ed uscite dei suonatori)

forse non mi sono spiegato bene.
ci riprovo.
se mi limito a fare, di cosa stiamo parlando??
se ho una barca a vela e ci porto, ogni tanto delle persone, con le quali non stipulo alcun contratto, ma mi limito a farmi rimborsare il gasolio, etc. come fai a dimostrare che è una attività commerciale?'
porto in giro degli amici...
nei porti ci sono decine di imbarcazioni adibite a bed and breakfast..e non dico altro...
stessa cosa per la mia abitazione. potrebbero benissimo essere i componenti di alcuni gruppi musicali con i quali collaboro che vengono ognitanto a suonare da me.. non facciamo rumore oltre l'orario. non diamo gastidio. Quanto alla genti in strada.. sgasano la moto anche i condomini magari, o il vicino.. quindi... di cosa stiamo parlando??
ovviamente la cosa va fatta in un certo modo, poichè stiamo camminando vicino alla linea di confine...
per lavoro ( sono avvocato) conosco bene tali problematiche...ti assicuro che è persino difficile far chiudere un bar che fa musica oltre gli orari, con gente che spaccia... figuriamoci uno che fa entrare OGNI TANTO ( e ribadisco , ogni tanto. perchè se parliamo di una attività fissa, pubblicizzata etc. allora siamo in un ambito totalmente diverso e allora si che ci vogliono tutte le autorizzazioni) qualche persona a registrare

Tot capita, tot sententiae.
CIò che lascia sempre interdetti di questo Paese dove viviamo, è l'interpretazione "flessibile" delle norme che, a onor del vero, sono sempre così tante e, talvolta, tra loro contraddittorie, da far scoppiare la testa.
È certamente condivisibile il sentimento dell'estensore del thread, perché dopo aver investito molto, c'è il desiderio di voler rientrare quanto più possiibile delle spese fatte. C'è anche però da dire che un conto è ospitare di tanto in tanto qualche compositore, qualche gruppo, tutt'altro è voler trasformare un ambiente domestico, per quanto adeguato, in uno studio di registrazione (semi)professionale, con tariffe e tutto quello che gli va dietro.

Il lavoro autonomo occasionale è ben disciplinato a livello fiscale, e non presenta particolari problemi.
MA da un punto di vista tecnico/burocratico occorre legare la specifica attività alle normative vigenti, sempre ovunque e quantunque, anche se si tratta di lavoro occasionale.
Al di fuori di tale fattispecie... tutto è possibile (nel bene e nel male, a proprio rischio e pericolo).

in ogni ordinamento giuridico esistono delle zone d'ombra, delle situazioni al limite. se fosse tutto semplice e intellegibile senza interpretazione non ci sarebbe nemmeno bisogno dei giudici, delgi avvocati e dei tribunali no??

Certamente.
A mio parere, però, in questa fattispecie la zona d'ombra regge fin tanto rimane appunto in ombra: se dovesse rivelarsi la luce, ci sarebbe poco da interpretare

su questo sono d'accodo... come ho già detto non appena ti metti a fare qualcosa di più i rischi non valgono il gioco...

Vabbè grazie a tutti, come già detto precedentemente continuerò a fare la figura del cattivo rimbalzando tutti visto che qui in Italia se fai una villa totalemente abusiva fronte mare e l'affitti pure va tutto bene, se fai entrare in casa tua un paio di band stufe di provare in bettole ti danno l'ergastolo...che tristezza.....

se sei avvocato saprai anche che se arrivano e trovano i permessi non in regola il bar lo chiudono di corsa. di questo stiamo parlando.

Suvvia l’abbiamo detto e ridetto... sembra che tu facccia apposta a non voler capire. Ovvio che per farlo professionalmente servono tutti i crismi. Esistono pero’ delle zone d’ombra , dj confine come si è già detto in precedenza. Ed esistono delle normative specifiche per settore. Di certo uno studio di registrazione non è assimilabile ad un bar ...