disco della domenica...reborn!!
@ BB79
Si va bene lo so, avete ragione, potevo fare di meglio...
però a me sto pezzo mi piace, ancora...
l'album era davvero ben suonato da gente di livello.
Ero piccolo (8 anni) ma quando lo ascoltai... mi colpì.
FDS
Fu un successo all'epoca, soprattutto per il taglio decisamente "funky" che aveva e che determinava una rottura con la tradizione melodica italiana.
Si va bene lo so, avete ragione, potevo fare di meglio...
però a me sto pezzo mi piace, ancora...
l'album era davvero ben suonato da gente di livello.
Ero piccolo (8 anni) ma quando lo ascoltai... mi colpì.
FDS
Se non ricordo male il brano nasceva da una collaborazione con musicisti "stars and stripes", mi pareva si dicesse che Alan Sorrenti aveva proprio vissuto un periodo negli Stati Uniti.
Poi è arrivata la versione Remix da ballare in discoteca e dopo un po' non se ne poteva più dei Figli delle Stelle.
L'ho ascoltato, ma sinceramente ancora adesso mi viene a noia.
E quanti ricordi...
Le tue scelte mi suscitano sempre questo sentimento, i ricordi.
Ricordo il giorno che arrivo' Walter in sala prove (il roady di Alan) e ci disse: tournée saltata, stanotte hanno arrestato Alan!
Alan ...che personaggio!
All'inizio cantante impegnato, "progressive" se si può dire, ma andava male. Poi incontrò Bacchelli che gli disse: li vuoi fare i soldi? La vuoi la Ferrari? Vieni con me a Los Angeles...
E l'aria cambiò per la musica ed anche per il benessere di Alan.
Il tiro di Figli delle Stelle non era roba nostra, non ci saremmo riusciti, si sentiva che sotto c'erano gli studi USA con tanto di turnisti americani.
Ricordo che per studiare al meglio i pezzi l'impresario ci dette delle cassette con dei mix appositi (lusso) con le tracce di interresse in evidenza e mi emozionava molto il fatto di sentire, dal nastro americano lasciato scorrere, anche le voci dei turnisti, della regia, dello starter e si sentiva che in America c'era un'altra professionalità.
Ricordo che l'intro di pianoforte di Figli delle Stelle mi piaceva molto, tanto che lo facevo sempre tutto, anche se Alan mi diceva: "tu comincia e io parlo ma quando dico xxxxx tu metti l'accordo (un C7+ con un synth brass col filtro che apre) e così parte la chitarra (il famoso Miii mimimi Miii...), io manco p'o caxxx ...le sue parole erano poche, non coincidevano mai con tutto quello che dovevo suonare e andavo dritto ...e lui si incaxxxa!!!
Che ricordi!
Le tue scelte mi suscitano sempre questo sentimento, i ricordi.
Ricordo il giorno che arrivo' Walter in sala prove (il roady di Alan) e ci disse: tournée saltata, stanotte hanno arrestato Alan!
Alan ...che personaggio!
All'inizio cantante impegnato, "progressive" se si può dire, ma andava male. Poi incontrò Bacchelli che gli disse: li vuoi fare i soldi? La vuoi la Ferrari? Vieni con me a Los Angeles...
E l'aria cambiò per la musica ed anche per il benessere di Alan.
Il tiro di Figli delle Stelle non era roba nostra, non ci saremmo riusciti, si sentiva che sotto c'erano gli studi USA con tanto di turnisti americani.
Ricordo che per studiare al meglio i pezzi l'impresario ci dette delle cassette con dei mix appositi (lusso) con le tracce di interresse in evidenza e mi emozionava molto il fatto di sentire, dal nastro americano lasciato scorrere, anche le voci dei turnisti, della regia, dello starter e si sentiva che in America c'era un'altra professionalità.
Ricordo che l'intro di pianoforte di Figli delle Stelle mi piaceva molto, tanto che lo facevo sempre tutto, anche se Alan mi diceva: "tu comincia e io parlo ma quando dico xxxxx tu metti l'accordo (un C7+ con un synth brass col filtro che apre) e così parte la chitarra (il famoso Miii mimimi Miii...), io manco p'o caxxx ...le sue parole erano poche, non coincidevano mai con tutto quello che dovevo suonare e andavo dritto ...e lui si incaxxxa!!!
Che ricordi!
@ vin_roma
E quanti ricordi...
Le tue scelte mi suscitano sempre questo sentimento, i ricordi.
Ricordo il giorno che arrivo' Walter in sala prove (il roady di Alan) e ci disse: tournée saltata, stanotte hanno arrestato Alan!
Alan ...che personaggio!
All'inizio cantante impegnato, "progressive" se si può dire, ma andava male. Poi incontrò Bacchelli che gli disse: li vuoi fare i soldi? La vuoi la Ferrari? Vieni con me a Los Angeles...
E l'aria cambiò per la musica ed anche per il benessere di Alan.
Il tiro di Figli delle Stelle non era roba nostra, non ci saremmo riusciti, si sentiva che sotto c'erano gli studi USA con tanto di turnisti americani.
Ricordo che per studiare al meglio i pezzi l'impresario ci dette delle cassette con dei mix appositi (lusso) con le tracce di interresse in evidenza e mi emozionava molto il fatto di sentire, dal nastro americano lasciato scorrere, anche le voci dei turnisti, della regia, dello starter e si sentiva che in America c'era un'altra professionalità.
Ricordo che l'intro di pianoforte di Figli delle Stelle mi piaceva molto, tanto che lo facevo sempre tutto, anche se Alan mi diceva: "tu comincia e io parlo ma quando dico xxxxx tu metti l'accordo (un C7+ con un synth brass col filtro che apre) e così parte la chitarra (il famoso Miii mimimi Miii...), io manco p'o caxxx ...le sue parole erano poche, non coincidevano mai con tutto quello che dovevo suonare e andavo dritto ...e lui si incaxxxa!!!
Che ricordi!
Eh si, sono un nostalgico..
E quanti ricordi...
Le tue scelte mi suscitano sempre questo sentimento, i ricordi.
Ricordo il giorno che arrivo' Walter in sala prove (il roady di Alan) e ci disse: tournée saltata, stanotte hanno arrestato Alan!
Alan ...che personaggio!
All'inizio cantante impegnato, "progressive" se si può dire, ma andava male. Poi incontrò Bacchelli che gli disse: li vuoi fare i soldi? La vuoi la Ferrari? Vieni con me a Los Angeles...
E l'aria cambiò per la musica ed anche per il benessere di Alan.
Il tiro di Figli delle Stelle non era roba nostra, non ci saremmo riusciti, si sentiva che sotto c'erano gli studi USA con tanto di turnisti americani.
Ricordo che per studiare al meglio i pezzi l'impresario ci dette delle cassette con dei mix appositi (lusso) con le tracce di interresse in evidenza e mi emozionava molto il fatto di sentire, dal nastro americano lasciato scorrere, anche le voci dei turnisti, della regia, dello starter e si sentiva che in America c'era un'altra professionalità.
Ricordo che l'intro di pianoforte di Figli delle Stelle mi piaceva molto, tanto che lo facevo sempre tutto, anche se Alan mi diceva: "tu comincia e io parlo ma quando dico xxxxx tu metti l'accordo (un C7+ con un synth brass col filtro che apre) e così parte la chitarra (il famoso Miii mimimi Miii...), io manco p'o caxxx ...le sue parole erano poche, non coincidevano mai con tutto quello che dovevo suonare e andavo dritto ...e lui si incaxxxa!!!
Che ricordi!
Cmq quel maj7 con piano e sinth ancora tiene botta!!
@pavelb3 : il rmx lo buttiamo nel cesso!
anonimo 26-05-19 13.24
@ vin_roma
E quanti ricordi...
Le tue scelte mi suscitano sempre questo sentimento, i ricordi.
Ricordo il giorno che arrivo' Walter in sala prove (il roady di Alan) e ci disse: tournée saltata, stanotte hanno arrestato Alan!
Alan ...che personaggio!
All'inizio cantante impegnato, "progressive" se si può dire, ma andava male. Poi incontrò Bacchelli che gli disse: li vuoi fare i soldi? La vuoi la Ferrari? Vieni con me a Los Angeles...
E l'aria cambiò per la musica ed anche per il benessere di Alan.
Il tiro di Figli delle Stelle non era roba nostra, non ci saremmo riusciti, si sentiva che sotto c'erano gli studi USA con tanto di turnisti americani.
Ricordo che per studiare al meglio i pezzi l'impresario ci dette delle cassette con dei mix appositi (lusso) con le tracce di interresse in evidenza e mi emozionava molto il fatto di sentire, dal nastro americano lasciato scorrere, anche le voci dei turnisti, della regia, dello starter e si sentiva che in America c'era un'altra professionalità.
Ricordo che l'intro di pianoforte di Figli delle Stelle mi piaceva molto, tanto che lo facevo sempre tutto, anche se Alan mi diceva: "tu comincia e io parlo ma quando dico xxxxx tu metti l'accordo (un C7+ con un synth brass col filtro che apre) e così parte la chitarra (il famoso Miii mimimi Miii...), io manco p'o caxxx ...le sue parole erano poche, non coincidevano mai con tutto quello che dovevo suonare e andavo dritto ...e lui si incaxxxa!!!
Che ricordi!
Grande Vin!!!
E quanti ricordi...
Le tue scelte mi suscitano sempre questo sentimento, i ricordi.
Ricordo il giorno che arrivo' Walter in sala prove (il roady di Alan) e ci disse: tournée saltata, stanotte hanno arrestato Alan!
Alan ...che personaggio!
All'inizio cantante impegnato, "progressive" se si può dire, ma andava male. Poi incontrò Bacchelli che gli disse: li vuoi fare i soldi? La vuoi la Ferrari? Vieni con me a Los Angeles...
E l'aria cambiò per la musica ed anche per il benessere di Alan.
Il tiro di Figli delle Stelle non era roba nostra, non ci saremmo riusciti, si sentiva che sotto c'erano gli studi USA con tanto di turnisti americani.
Ricordo che per studiare al meglio i pezzi l'impresario ci dette delle cassette con dei mix appositi (lusso) con le tracce di interresse in evidenza e mi emozionava molto il fatto di sentire, dal nastro americano lasciato scorrere, anche le voci dei turnisti, della regia, dello starter e si sentiva che in America c'era un'altra professionalità.
Ricordo che l'intro di pianoforte di Figli delle Stelle mi piaceva molto, tanto che lo facevo sempre tutto, anche se Alan mi diceva: "tu comincia e io parlo ma quando dico xxxxx tu metti l'accordo (un C7+ con un synth brass col filtro che apre) e così parte la chitarra (il famoso Miii mimimi Miii...), io manco p'o caxxx ...le sue parole erano poche, non coincidevano mai con tutto quello che dovevo suonare e andavo dritto ...e lui si incaxxxa!!!
Che ricordi!
Jay Graydon è il chitarrista ideatore del riff iniziale di "Figli delle Stelle", gli svolazzi al Piano Fender erano di David Foster... che tanto copiai!
Se andate leggere chi erano e cosa voleva dire essere "turnista" all'epoca in America!
Se andate leggere chi erano e cosa voleva dire essere "turnista" all'epoca in America!
@ anonimo
Grande Vin!!!
Eh, ha suonato con talmente tanta genta gente che ogni disco che segnalo ha qualcosa a che farecon il suo passato artistico.
Grande Vin!!!
N.1
@ vin_roma
Jay Graydon è il chitarrista ideatore del riff iniziale di "Figli delle Stelle", gli svolazzi al Piano Fender erano di David Foster... che tanto copiai!
Se andate leggere chi erano e cosa voleva dire essere "turnista" all'epoca in America!
Sono due accordi in croce, ma suonano alla grande. Importanza dell'arrangiamentoJay Graydon è il chitarrista ideatore del riff iniziale di "Figli delle Stelle", gli svolazzi al Piano Fender erano di David Foster... che tanto copiai!
Se andate leggere chi erano e cosa voleva dire essere "turnista" all'epoca in America!
@ BB79
Eh, ha suonato con talmente tanta genta gente che ogni disco che segnalo ha qualcosa a che farecon il suo passato artistico.
N.1
No, sono stato solo fortunato perché all'epoca di pianisti/tastieristi con impronta classica che sapevano destreggiarsi in altri generi erano rari, oggi affogherei in un mare di sapienti ...però forse solo tecnici.
Eh, ha suonato con talmente tanta genta gente che ogni disco che segnalo ha qualcosa a che farecon il suo passato artistico.
N.1
@ vin_roma
No, sono stato solo fortunato perché all'epoca di pianisti/tastieristi con impronta classica che sapevano destreggiarsi in altri generi erano rari, oggi affogherei in un mare di sapienti ...però forse solo tecnici.
Pecchi di modestia Maestro No, sono stato solo fortunato perché all'epoca di pianisti/tastieristi con impronta classica che sapevano destreggiarsi in altri generi erano rari, oggi affogherei in un mare di sapienti ...però forse solo tecnici.
Certamente sei stato al posto giusto nel momento giusto, ma ci hai sempre messo del Tuo...e questo ha fatto la differenza.
Il resto è noia, come diceva quello che, giustamente, non ha escluso il ritorno
@ vin_roma
Jay Graydon è il chitarrista ideatore del riff iniziale di "Figli delle Stelle", gli svolazzi al Piano Fender erano di David Foster... che tanto copiai!
Se andate leggere chi erano e cosa voleva dire essere "turnista" all'epoca in America!
Di Foster ho acquistato un recente live in dvd, per il suo anniversario.
Jay Graydon è il chitarrista ideatore del riff iniziale di "Figli delle Stelle", gli svolazzi al Piano Fender erano di David Foster... che tanto copiai!
Se andate leggere chi erano e cosa voleva dire essere "turnista" all'epoca in America!
Mostruoso con quanta gente ha suonato
....la domanda è: con chi NON ha suonato il nostro Vincenzo? La lista delle persone che non hanno avuto la grazia delle sue mani è ben più breve delle sue partecipazioni!
@ vin_roma
E quanti ricordi...
Le tue scelte mi suscitano sempre questo sentimento, i ricordi.
Ricordo il giorno che arrivo' Walter in sala prove (il roady di Alan) e ci disse: tournée saltata, stanotte hanno arrestato Alan!
Alan ...che personaggio!
All'inizio cantante impegnato, "progressive" se si può dire, ma andava male. Poi incontrò Bacchelli che gli disse: li vuoi fare i soldi? La vuoi la Ferrari? Vieni con me a Los Angeles...
E l'aria cambiò per la musica ed anche per il benessere di Alan.
Il tiro di Figli delle Stelle non era roba nostra, non ci saremmo riusciti, si sentiva che sotto c'erano gli studi USA con tanto di turnisti americani.
Ricordo che per studiare al meglio i pezzi l'impresario ci dette delle cassette con dei mix appositi (lusso) con le tracce di interresse in evidenza e mi emozionava molto il fatto di sentire, dal nastro americano lasciato scorrere, anche le voci dei turnisti, della regia, dello starter e si sentiva che in America c'era un'altra professionalità.
Ricordo che l'intro di pianoforte di Figli delle Stelle mi piaceva molto, tanto che lo facevo sempre tutto, anche se Alan mi diceva: "tu comincia e io parlo ma quando dico xxxxx tu metti l'accordo (un C7+ con un synth brass col filtro che apre) e così parte la chitarra (il famoso Miii mimimi Miii...), io manco p'o caxxx ...le sue parole erano poche, non coincidevano mai con tutto quello che dovevo suonare e andavo dritto ...e lui si incaxxxa!!!
Che ricordi!
Grande Vincenzo.
E quanti ricordi...
Le tue scelte mi suscitano sempre questo sentimento, i ricordi.
Ricordo il giorno che arrivo' Walter in sala prove (il roady di Alan) e ci disse: tournée saltata, stanotte hanno arrestato Alan!
Alan ...che personaggio!
All'inizio cantante impegnato, "progressive" se si può dire, ma andava male. Poi incontrò Bacchelli che gli disse: li vuoi fare i soldi? La vuoi la Ferrari? Vieni con me a Los Angeles...
E l'aria cambiò per la musica ed anche per il benessere di Alan.
Il tiro di Figli delle Stelle non era roba nostra, non ci saremmo riusciti, si sentiva che sotto c'erano gli studi USA con tanto di turnisti americani.
Ricordo che per studiare al meglio i pezzi l'impresario ci dette delle cassette con dei mix appositi (lusso) con le tracce di interresse in evidenza e mi emozionava molto il fatto di sentire, dal nastro americano lasciato scorrere, anche le voci dei turnisti, della regia, dello starter e si sentiva che in America c'era un'altra professionalità.
Ricordo che l'intro di pianoforte di Figli delle Stelle mi piaceva molto, tanto che lo facevo sempre tutto, anche se Alan mi diceva: "tu comincia e io parlo ma quando dico xxxxx tu metti l'accordo (un C7+ con un synth brass col filtro che apre) e così parte la chitarra (il famoso Miii mimimi Miii...), io manco p'o caxxx ...le sue parole erano poche, non coincidevano mai con tutto quello che dovevo suonare e andavo dritto ...e lui si incaxxxa!!!
Che ricordi!
Grazie a te e ai tuoi ricordi, e grazie a BB che sembra sempre azzeccarci, con te!
@ markelly2
Grande Vincenzo.
Grazie a te e ai tuoi ricordi, e grazie a BB che sembra sempre azzeccarci, con te!
Eh sarà che siamo concittadini e pure vicini di quartiereGrande Vincenzo.
Grazie a te e ai tuoi ricordi, e grazie a BB che sembra sempre azzeccarci, con te!
