@ zaphod
Intanto thanks @markelly per aver segnalato la nuova uscita. Ultimamente avevo un po' perso Mehldau dai radar e non sapevo che facesse.
È un grande artista, libero. Fa quello che vuole, a volte è tanto avanti da sembrare indietro.
Solo chi non conosce Introducing (del lontano 1995, in cui praticamente dice "salve, sono Brad Mehldau e so suonicchiare il pianoforte") lo critica: a volte fa cose apparentemente semplici - apparentemente - ma ha solo chiuso un cerchio per aprirne un altro.
Non esito a collocarlo tra i geni del XX/XXI secolo.
Eh effettivamente è uno che è riuscito a rompere le regole, ma producendo allo stesso tempo musica molto piacevole, emozionante.
Però questo nuovo mi sembra un po' sopra al suo standard innovativo.
Hai deciso Markelly? Per me può essere un si.