Ti stup* tr*
@ markelly2
Bestie immonde.
Chi l'ha detto e chi li giustifica, a ogni grado.
Ti quoto senza se e senza ma.
Bestie immonde.
Chi l'ha detto e chi li giustifica, a ogni grado.
Tuttavia ho come l'impressione che "abbiano scollinato", loro e i loro partiti politici di riferimento.
@ mima85
Chi sarebbero 'sti decerebrati?
Vicenda legata all'assegnazione dell'appartamento ad una famiglia ROM nella periferia di Roma.
Chi sarebbero 'sti decerebrati?
Ah ma sono quelli di casapound, questo spiega tutto. Gente a cui dovrebbero far fare la stessa fine di Mussolini, a loro ed a quegli altri cretini mai visti dei seguaci dello zio Adolfo.
Che paese di merda è diventata l'Italia
Siamo al paradosso, antifascisti morti per debellare la merda, dare libertà e democrazia ed il risultato qual è?
Somari al potere che stanno sdoganando e riabilitando i neo fascistoidi
Siamo al paradosso, antifascisti morti per debellare la merda, dare libertà e democrazia ed il risultato qual è?
Somari al potere che stanno sdoganando e riabilitando i neo fascistoidi
La destra italiana vive nella dicotomia del fascismo - liberismo. E' una pesante eredità che si porta dietro dai tempi di nonno Giovanni Agnelli. Egli, dopo aver costruito tante automobili, una l'ha messa nel fosso, solo che era la nostra.
Ora probabilmente di questi invasati, che fortunatamente sono pochi, Salvini ne farebbe a meno, gli portano più danni che benefici. Ed invece è la sua spada di damocle che, ripeto fortunatamente, lo porterà alla tomba politica.
Come li chiamiamo oggi i Nazional socialisti? Sovranisti? Mal si prestano alle politiche comunitarie della BCE, hanno le ore contate.
Ora probabilmente di questi invasati, che fortunatamente sono pochi, Salvini ne farebbe a meno, gli portano più danni che benefici. Ed invece è la sua spada di damocle che, ripeto fortunatamente, lo porterà alla tomba politica.
Come li chiamiamo oggi i Nazional socialisti? Sovranisti? Mal si prestano alle politiche comunitarie della BCE, hanno le ore contate.
Il fatto è che non ci sono solo più quelli di Casapound https://www.ilmessaggero.it/roma/news/casal_bruciato_casapound_oggi_rom-4478902.html.
Purtroppo questo episodio è stato pompato come esposizione mediatica, quando diversi altri inserimenti di famiglie ROm non han dato problemi, oppure non si parla di casi in cui i cittadini della zona sono andati compatti contro chi stava organizzando delle proteste.
Del resto tutto lo scandalo della casa editrice nostalgica al Salone del Libro è stata montata ad arte, negli anni scorsi, nei piccoli editori c'era anche di peggio, ma la cosa passava inosservata. In questo modo, la casa editrice è adesso sulla bocca di tutti.
Poi non è passato molto tempo da quando all'estero c'erano cartelli di questo tipo:
Purtroppo questo episodio è stato pompato come esposizione mediatica, quando diversi altri inserimenti di famiglie ROm non han dato problemi, oppure non si parla di casi in cui i cittadini della zona sono andati compatti contro chi stava organizzando delle proteste.
Del resto tutto lo scandalo della casa editrice nostalgica al Salone del Libro è stata montata ad arte, negli anni scorsi, nei piccoli editori c'era anche di peggio, ma la cosa passava inosservata. In questo modo, la casa editrice è adesso sulla bocca di tutti.
Poi non è passato molto tempo da quando all'estero c'erano cartelli di questo tipo:
@ mike71
Il fatto è che non ci sono solo più quelli di Casapound https://www.ilmessaggero.it/roma/news/casal_bruciato_casapound_oggi_rom-4478902.html.
Purtroppo questo episodio è stato pompato come esposizione mediatica, quando diversi altri inserimenti di famiglie ROm non han dato problemi, oppure non si parla di casi in cui i cittadini della zona sono andati compatti contro chi stava organizzando delle proteste.
Del resto tutto lo scandalo della casa editrice nostalgica al Salone del Libro è stata montata ad arte, negli anni scorsi, nei piccoli editori c'era anche di peggio, ma la cosa passava inosservata. In questo modo, la casa editrice è adesso sulla bocca di tutti.
Poi non è passato molto tempo da quando all'estero c'erano cartelli di questo tipo:
Pienamente d'accordo. Anche le manifestazioni neofasciste tra il 25 ed il 28 aprile le hanno sempre fatte, però quest'anno sono andate in prima pagina. E non ce le hanno messe i soliti comunisti, etichetta che viene affibbiata regolarmente a chi la pensa diversamente da Salvini.
Il fatto è che non ci sono solo più quelli di Casapound https://www.ilmessaggero.it/roma/news/casal_bruciato_casapound_oggi_rom-4478902.html.
Purtroppo questo episodio è stato pompato come esposizione mediatica, quando diversi altri inserimenti di famiglie ROm non han dato problemi, oppure non si parla di casi in cui i cittadini della zona sono andati compatti contro chi stava organizzando delle proteste.
Del resto tutto lo scandalo della casa editrice nostalgica al Salone del Libro è stata montata ad arte, negli anni scorsi, nei piccoli editori c'era anche di peggio, ma la cosa passava inosservata. In questo modo, la casa editrice è adesso sulla bocca di tutti.
Poi non è passato molto tempo da quando all'estero c'erano cartelli di questo tipo:
Anche stupri se ne commettono quasi tutti i giorni, ma quello commesso a Viterbo è stato in prima pagina per giorni.
Non posso che pensare a quello che ho scritto nel post precedente.
Anche perchè parliamoci chiaro, una manifestazione neofascista è contro la legge, se non serviva i partecipanti manco avrebbero avuto modo di radunarsi.
@ mike71
Il fatto è che non ci sono solo più quelli di Casapound https://www.ilmessaggero.it/roma/news/casal_bruciato_casapound_oggi_rom-4478902.html.
Purtroppo questo episodio è stato pompato come esposizione mediatica, quando diversi altri inserimenti di famiglie ROm non han dato problemi, oppure non si parla di casi in cui i cittadini della zona sono andati compatti contro chi stava organizzando delle proteste.
Del resto tutto lo scandalo della casa editrice nostalgica al Salone del Libro è stata montata ad arte, negli anni scorsi, nei piccoli editori c'era anche di peggio, ma la cosa passava inosservata. In questo modo, la casa editrice è adesso sulla bocca di tutti.
Poi non è passato molto tempo da quando all'estero c'erano cartelli di questo tipo:
Si parla, invece, anche delle manifestazioni antifascista, eccome.
Il fatto è che non ci sono solo più quelli di Casapound https://www.ilmessaggero.it/roma/news/casal_bruciato_casapound_oggi_rom-4478902.html.
Purtroppo questo episodio è stato pompato come esposizione mediatica, quando diversi altri inserimenti di famiglie ROm non han dato problemi, oppure non si parla di casi in cui i cittadini della zona sono andati compatti contro chi stava organizzando delle proteste.
Del resto tutto lo scandalo della casa editrice nostalgica al Salone del Libro è stata montata ad arte, negli anni scorsi, nei piccoli editori c'era anche di peggio, ma la cosa passava inosservata. In questo modo, la casa editrice è adesso sulla bocca di tutti.
Poi non è passato molto tempo da quando all'estero c'erano cartelli di questo tipo:
E è vero che i neofascisti ci provano da sempre, ma da quando il Berlusca li ha "sdoganati", fanno più notizia, nel senso che i media danno loro più spazio, spesso sostenendoli apertamente, sotto l'egida della libertà di parola.
Inoltre, la ventata di ultra destra europea ha dato loro più audacia, se così si può dire... Per non parlare dei selfie alle cene tra Salvini e Casapound...
@ markelly2
Si parla, invece, anche delle manifestazioni antifascista, eccome.
E è vero che i neofascisti ci provano da sempre, ma da quando il Berlusca li ha "sdoganati", fanno più notizia, nel senso che i media danno loro più spazio, spesso sostenendoli apertamente, sotto l'egida della libertà di parola.
Inoltre, la ventata di ultra destra europea ha dato loro più audacia, se così si può dire... Per non parlare dei selfie alle cene tra Salvini e Casapound...
Vedi Markelly, la cosa che dovrebbe far pensare è che il partito fascista nasce come braccio armato della borghesia del 900, che all'indomani della rivoluzione di ottobre, doveva essere armato con tutti i crismi del caso. Oggi i neofascisti si sono messi contro i poteri economici, quindi chi va contro alla propria storia denota quantomeno miopia, giusto per evitare il turpiloquio.
Si parla, invece, anche delle manifestazioni antifascista, eccome.
E è vero che i neofascisti ci provano da sempre, ma da quando il Berlusca li ha "sdoganati", fanno più notizia, nel senso che i media danno loro più spazio, spesso sostenendoli apertamente, sotto l'egida della libertà di parola.
Inoltre, la ventata di ultra destra europea ha dato loro più audacia, se così si può dire... Per non parlare dei selfie alle cene tra Salvini e Casapound...
Mi ricordano vagamente il Frankenstein interpretato da Boris Karloff
anonimo 10-05-19 11.08
@ paolo_b3
La destra italiana vive nella dicotomia del fascismo - liberismo. E' una pesante eredità che si porta dietro dai tempi di nonno Giovanni Agnelli. Egli, dopo aver costruito tante automobili, una l'ha messa nel fosso, solo che era la nostra.
Ora probabilmente di questi invasati, che fortunatamente sono pochi, Salvini ne farebbe a meno, gli portano più danni che benefici. Ed invece è la sua spada di damocle che, ripeto fortunatamente, lo porterà alla tomba politica.
Come li chiamiamo oggi i Nazional socialisti? Sovranisti? Mal si prestano alle politiche comunitarie della BCE, hanno le ore contate.
ne farebbe tanto a meno che veste Picvert, si fa pubblicare da Altaforte e usa forza nuova per il suo servizio d'ordine...non è che di questi "ne vorrebbe fare a meno", sono proprio questi (e tutti quei "bravi italiani" che non si iscrivono a casapound e forza nuova ma sotto sotto ci si ritrovano) la sua vera base
La destra italiana vive nella dicotomia del fascismo - liberismo. E' una pesante eredità che si porta dietro dai tempi di nonno Giovanni Agnelli. Egli, dopo aver costruito tante automobili, una l'ha messa nel fosso, solo che era la nostra.
Ora probabilmente di questi invasati, che fortunatamente sono pochi, Salvini ne farebbe a meno, gli portano più danni che benefici. Ed invece è la sua spada di damocle che, ripeto fortunatamente, lo porterà alla tomba politica.
Come li chiamiamo oggi i Nazional socialisti? Sovranisti? Mal si prestano alle politiche comunitarie della BCE, hanno le ore contate.
salvini non è neofascista, è neonazista
paolo_b3 ha scritto:
Oggi i neofascisti si sono messi contro i poteri economici, quindi chi va contro alla propria storia denota quantomeno miopia, giusto per evitare il turpiloquio.
Oggi i neofascisti si sono messi contro i poteri economici, quindi chi va contro alla propria storia denota quantomeno miopia, giusto per evitare il turpiloquio.
Io non ne sarei tanto sicuro. La nascita del fascismo in Italia trovò terreno fertile nel ceto medio che si sentiva schiacciato dalle rivolte dal basso di contadini ed operi e dall'alto dei capitalisti liberali. Successivamente si arrivò al corporativismo.
All'inizio i membri ed i simpatizzanti erano ex militari tornati dalla guerra, quindi addestrati al combattimento, ed ideologicamente aggressivi e gerarchizzati.
La grossa differenza rispetto ad allora è che grazie alla comunità europea sono decenni che l'Italia non entra in guerra, e quindi la grande differenza è la mancanza di un serbatoio dello scontento.
@ anonimo
ne farebbe tanto a meno che veste Picvert, si fa pubblicare da Altaforte e usa forza nuova per il suo servizio d'ordine...non è che di questi "ne vorrebbe fare a meno", sono proprio questi (e tutti quei "bravi italiani" che non si iscrivono a casapound e forza nuova ma sotto sotto ci si ritrovano) la sua vera base
salvini non è neofascista, è neonazista
Io dico solo che quando la Lega stava sotto al 10 % gli interessavano anche quei voti, ora gli portano più danni che benefici ma è ovvio che non può scaricarli al motto di "abbiamo scherzato".
ne farebbe tanto a meno che veste Picvert, si fa pubblicare da Altaforte e usa forza nuova per il suo servizio d'ordine...non è che di questi "ne vorrebbe fare a meno", sono proprio questi (e tutti quei "bravi italiani" che non si iscrivono a casapound e forza nuova ma sotto sotto ci si ritrovano) la sua vera base
salvini non è neofascista, è neonazista
E lo impallineranno su quello, vediamo se sbaglio.
Per capire meglio di che personaggio stiamo parlando pensa che ha tolto dal programma elettorale solo nel 2018 il progetto di secessione della padania e adesso è un sovranista. In Italia si può.
Il problema è serio, non liquidiamolo in una battuta.
@ mike71
Io non ne sarei tanto sicuro. La nascita del fascismo in Italia trovò terreno fertile nel ceto medio che si sentiva schiacciato dalle rivolte dal basso di contadini ed operi e dall'alto dei capitalisti liberali. Successivamente si arrivò al corporativismo.
All'inizio i membri ed i simpatizzanti erano ex militari tornati dalla guerra, quindi addestrati al combattimento, ed ideologicamente aggressivi e gerarchizzati.
La grossa differenza rispetto ad allora è che grazie alla comunità europea sono decenni che l'Italia non entra in guerra, e quindi la grande differenza è la mancanza di un serbatoio dello scontento.
Io credo che se Vittorio Emanuele avesse firmato lo stato d'assedio la marcia su Roma sarebbe finita come tutti gli altri tentati golpe italiani.
paolo_b3 ha scritto:
Oggi i neofascisti si sono messi contro i poteri economici, quindi chi va contro alla propria storia denota quantomeno miopia, giusto per evitare il turpiloquio.
Oggi i neofascisti si sono messi contro i poteri economici, quindi chi va contro alla propria storia denota quantomeno miopia, giusto per evitare il turpiloquio.
Io non ne sarei tanto sicuro. La nascita del fascismo in Italia trovò terreno fertile nel ceto medio che si sentiva schiacciato dalle rivolte dal basso di contadini ed operi e dall'alto dei capitalisti liberali. Successivamente si arrivò al corporativismo.
All'inizio i membri ed i simpatizzanti erano ex militari tornati dalla guerra, quindi addestrati al combattimento, ed ideologicamente aggressivi e gerarchizzati.
La grossa differenza rispetto ad allora è che grazie alla comunità europea sono decenni che l'Italia non entra in guerra, e quindi la grande differenza è la mancanza di un serbatoio dello scontento.
Ma è ovvio che quando le camicie nere sono partite sapevano già che li avrebbero lasciati passare. Il ceto medio è venuto dopo.