@ lucabbrasi
..ancora con queste eccezioni? mi ricordo un panzone che conoscevo da ragazzo, chitarrista stile "guitar hero", che quando uscì Abacab disse con sprezzo "ehh, i Genesis fanno discoteca!" (quando poi è risultato uno dei dischi più innovativi in tema di electro-pop).
Deriva pop....fosse facile comporre canzonette. Lui ce la fece alla grande, tra l'altro metabolizzando un periodo doloroso (era al primo divorzio). Non aveva niente da dimostrare, anzi, che fosse un grande batterista lo aveva mostrato non tanto con i Genesis bensì con i Brand X. Buttò in quel disco tutto il suo armamentario di conoscenze pop, funky, e anche qualche sperimentalismo (non ricordo il titolo dell'ultimo pezzo del disco ma era favoloso).
Il synth confermo era essenzialmente il Prophet 5, credo suonato insieme a Robin Lumley (credo).
Quanto all'effetto sui tom...anche lì, non si era sentito niente del genere fino ad allora. Fu un'invenzione sua e del tecnico Hugh Pagdam (credo, non sto leggendo wikipedia ma vado a memoria), che provarono a inserire massivamente il gate reverb sui suoni di batteria. Beh, credo che abbia creato una novità e un suo stile, ALL'EPOCA...
A me non piaceva, non mi piace chi fa canzonette easy, soprattutto dopo essere stato nell'olimpo, neanche se ci mette dentro tutte le trovate tecnico/artistiche che vuole.
Tra l'altro all'epoca in cui uscì il disco, ero troppo inesperto per sapere che lui era il batterista dei Genesis, per cui il mio primo giudizio è stato scevro da preconcetti.
Non impazzisco nemmeno per P. Gabriel solista, anche se ovviamente era un po' meglio.
Quel che è certo, è che Collins con Face Value divenne più famoso dei Genesis, e questo per me è già un disvalore. Non importa quanto difficile sia stato comporre quei brani, di sicuro
concettualmente meno difficile che comporre la musica dei Genesis.
Ma è un mio pensiero.