MODX MOFX MO$2"$ UFFFFFF !!! :((

Teo777 25-04-19 21.22
Ragazzi non ci sto a capir 'na mazza..
scusate , so che se ne è parlato e riparlato ma....

avendo un budget entro fine 2019 di 1500 /1600 euro è meglio acquistare un MODX8 o un MOFX8 ?
attualmente ho un S90 ma vorrei aggiornarmi un po' senza rinuciare alla pesatura yamaha, agli 88 tasti e alle dimensioni non troppo larghe.. i pitch a sinistra degli 88 sono infami e non posso permettermeli!
in altre parole qual'è la differenza tra le 2 tastiere? perchè YAMAHA ha in vendita 2 tastiere che a me sembrano simili come caratteristiche? utilizzate al 99% in live.. cosa è meglio avere? cosa fa una che non fa l'altra in soldoni?
in realtà potrei arrivare tranquillamente anche a 2000 euro.. ma non mi pare ci sia niente in quella fascia di prezzo... parlando di yamaha...
maxpiano69 25-04-19 21.54
Semplicissimo: MoXF é la versione scaled down (ridotta) del Motif XF mentre MODX lo é del Montage. Come il Montage ha sostituito l'XF così il MoDX con il MOXF (che rimane a listino per svuotare i magazzini). Le specifiche dei vari modelli sono sul sito Yamaha e voglio pensare che tu sappia leggerle e capirle da te (altrimenti forse stai puntando ad un tipo di strumento non adatto).

Le conclusioni puoi trarle da te, comunque la tastiera pesata stile S90 non la trovi su nessuno dei due (hanno la tastiera GH dei pianoforti serie P) ma solo su Motif, Montage e (uscendo dall'ambito workstation) il CP88
michelet 26-04-19 00.32
MOXF è una workstation, MODX un performance synthesizer. Dovresti partire da questo ragionamento per capire cosa ti serve. Se fino ad oggi hai lavorato con S90 che è uno stage piano con funzioni di sintetizzatore, MODX potrebbe esserti più che sufficiente. Se invece ritieni che possa esserti utile un sequencer ed un sistema per caricare campionamenti in FlashRAM (da acquistare a parte) allora MOXF è più indicato.
orange1978 26-04-19 02.51
@ michelet
MOXF è una workstation, MODX un performance synthesizer. Dovresti partire da questo ragionamento per capire cosa ti serve. Se fino ad oggi hai lavorato con S90 che è uno stage piano con funzioni di sintetizzatore, MODX potrebbe esserti più che sufficiente. Se invece ritieni che possa esserti utile un sequencer ed un sistema per caricare campionamenti in FlashRAM (da acquistare a parte) allora MOXF è più indicato.
ma dai...a parte il sequencer che nessuno usa in una tastiera, che differenza cè tra modx e moxf? nessuna, tecnicamente la modx è una workstation alla fine.
kurz4ever 26-04-19 08.13
@ Teo777
Ragazzi non ci sto a capir 'na mazza..
scusate , so che se ne è parlato e riparlato ma....

avendo un budget entro fine 2019 di 1500 /1600 euro è meglio acquistare un MODX8 o un MOFX8 ?
attualmente ho un S90 ma vorrei aggiornarmi un po' senza rinuciare alla pesatura yamaha, agli 88 tasti e alle dimensioni non troppo larghe.. i pitch a sinistra degli 88 sono infami e non posso permettermeli!
in altre parole qual'è la differenza tra le 2 tastiere? perchè YAMAHA ha in vendita 2 tastiere che a me sembrano simili come caratteristiche? utilizzate al 99% in live.. cosa è meglio avere? cosa fa una che non fa l'altra in soldoni?
in realtà potrei arrivare tranquillamente anche a 2000 euro.. ma non mi pare ci sia niente in quella fascia di prezzo... parlando di yamaha...
Tra le due se il budget te lo permette vai di modx8 (che ha una waverom parecchio più ricca) ed un display più grande, le combi fino a 4 parti con cambio suoni senza stacco, il motore FM e la flash incorporata. Perdi il sequencer (classico) , anche se qualcosina c'è.
Il problema sono i tasti che dubito siano come quelli di s90 in entrambi i casi. E comunque senza Aftertouch.
michelet 26-04-19 08.56
@ orange1978
ma dai...a parte il sequencer che nessuno usa in una tastiera, che differenza cè tra modx e moxf? nessuna, tecnicamente la modx è una workstation alla fine.
Se lo dici tu... Yamaha ha definito Montage e MODX “Performance synthesizers”.
Comunque non ho intenzione di discutere di lana caprina. Ognuno la pensi come vuole e pace.
Teo777 26-04-19 09.31
in 16 anni con S90 non ho mai utilizzato il sequencer. mai nemmeno per sbaglio.
ho sempre avuto un approccio molto pianistico.. per i generi che suonavo in live.
di contro lamentavo la a volte limitante architettura a 4 suoni di yamaha..

ho provato la MOXf8 in negozio l'anno scorso e la meccanica non mi è affatto dispiaciuta.. non sarà come s90 ma ci assomiglia un pochino... e a me piace.
non mi piace però la plasticosità della struttura di MOF. la mia S90 sullo chassis e sui lati legnosi è piuttosto scheggiata.. se fosse stata plastica come la mof...beh.. non oso nemmeno pensare...
non mi piace l'assenza dei 4 slides.
il disorso della scheda audio integrata.. al momento non mi è chiaro cosa potrei farci in concreto.. in live..
la MOD non ce l'ha la scheda audio? mi piacerebbe provarla e fare un tentantivo di costruirmi una performace.. in negozio.. per capire se può fare al caso mio..
la struttura del MOD è ugualmente plasticosa come la MOF?
mi pare che la MOD non possa nemmeno caricare campioni... a differenza della MOF... :( che stress!
anonimo 26-04-19 09.41
@ Teo777
in 16 anni con S90 non ho mai utilizzato il sequencer. mai nemmeno per sbaglio.
ho sempre avuto un approccio molto pianistico.. per i generi che suonavo in live.
di contro lamentavo la a volte limitante architettura a 4 suoni di yamaha..

ho provato la MOXf8 in negozio l'anno scorso e la meccanica non mi è affatto dispiaciuta.. non sarà come s90 ma ci assomiglia un pochino... e a me piace.
non mi piace però la plasticosità della struttura di MOF. la mia S90 sullo chassis e sui lati legnosi è piuttosto scheggiata.. se fosse stata plastica come la mof...beh.. non oso nemmeno pensare...
non mi piace l'assenza dei 4 slides.
il disorso della scheda audio integrata.. al momento non mi è chiaro cosa potrei farci in concreto.. in live..
la MOD non ce l'ha la scheda audio? mi piacerebbe provarla e fare un tentantivo di costruirmi una performace.. in negozio.. per capire se può fare al caso mio..
la struttura del MOD è ugualmente plasticosa come la MOF?
mi pare che la MOD non possa nemmeno caricare campioni... a differenza della MOF... :( che stress!
Ciao Teo , il mio consiglio e' quello di prendere il Modx8 perche' a differenza del Moxf8 ha una rom di campioni nettamente piu' ampia : Moxf8 741 mb , Modx8 5,67 gb di campioni , il Modx8 ha una rom 8 volte quella del Moxf ! Ed in piu' ha l'Fmx che e' la Fm piu' potente in circolazione ! Ed hai sull'Modx8 1gb di flash (che non si cancella allo spegnimento dello strumento ) ram per caricare nuovi campioni . Non c'e' paragone....... Prendi Modx8 .
kurz4ever 26-04-19 09.43
@ Teo777
in 16 anni con S90 non ho mai utilizzato il sequencer. mai nemmeno per sbaglio.
ho sempre avuto un approccio molto pianistico.. per i generi che suonavo in live.
di contro lamentavo la a volte limitante architettura a 4 suoni di yamaha..

ho provato la MOXf8 in negozio l'anno scorso e la meccanica non mi è affatto dispiaciuta.. non sarà come s90 ma ci assomiglia un pochino... e a me piace.
non mi piace però la plasticosità della struttura di MOF. la mia S90 sullo chassis e sui lati legnosi è piuttosto scheggiata.. se fosse stata plastica come la mof...beh.. non oso nemmeno pensare...
non mi piace l'assenza dei 4 slides.
il disorso della scheda audio integrata.. al momento non mi è chiaro cosa potrei farci in concreto.. in live..
la MOD non ce l'ha la scheda audio? mi piacerebbe provarla e fare un tentantivo di costruirmi una performace.. in negozio.. per capire se può fare al caso mio..
la struttura del MOD è ugualmente plasticosa come la MOF?
mi pare che la MOD non possa nemmeno caricare campioni... a differenza della MOF... :( che stress!
La modx carica campioni, ed ha di serie 1gb di flash permanente. Per la moxf vanno acquistati a parte.
Plastica è plastica (io ho la modx7), ma mi sembra abbastanza robusta, almeno se non ci butti sopra qualcosa (e comunque un Flight case in questi casi torna sempre comodo).
La modx ha performances fino a 8 parti, solo che oltre le 4 rinunci al cambio performance senza stacco. Per ogni performance ha anche 8 scene in cui può memorizzare snapshot dei livelli, mute, mandate effetti ed altre cosette .
Teo777 26-04-19 10.01
@ kurz4ever
La modx carica campioni, ed ha di serie 1gb di flash permanente. Per la moxf vanno acquistati a parte.
Plastica è plastica (io ho la modx7), ma mi sembra abbastanza robusta, almeno se non ci butti sopra qualcosa (e comunque un Flight case in questi casi torna sempre comodo).
La modx ha performances fino a 8 parti, solo che oltre le 4 rinunci al cambio performance senza stacco. Per ogni performance ha anche 8 scene in cui può memorizzare snapshot dei livelli, mute, mandate effetti ed altre cosette .
molto interessante... ! che tu sappia le 4 o 8 parti miscelabili possono essere trasportate in ottava? ad esempio con S90 potevo trasportare fino a 24 semitoni (2 ottave) .. e a volte è limitante... se ad esempio voglio una base di piano con le ultime 10 note della tastiera riservata ai brass ad esempio.. 24 semitoni di traspose può non essere sufficiente.. in questo rimpiangevo l'architettura dei vecchi korg serie X in cui la trasportabilità dei suoni era totale e su 8 parti!
orange1978 26-04-19 10.09
@ michelet
Se lo dici tu... Yamaha ha definito Montage e MODX “Performance synthesizers”.
Comunque non ho intenzione di discutere di lana caprina. Ognuno la pensi come vuole e pace.
ma yamaha per quel che mi riguarda potrebbe anche scrivere che mio nonno è batman, ma che significa quel che scrivono aaaaaaah, fatemi morire :((((

è IDENTICA a motif ahahahaha importa pure i suoni della serie XS/XF, ma quale lana o cotone, se a modx mettessero un sequencer completo con funzioni di editing sarebbe una workstation, perche una workstation non è altro che un sintetizzatore polifonico multitimbrico con un sequencer, appunto (e magari, un multieffetto...e nel modx è pure piu potente di quello nel motif!)

allora tu dirai "appunto grazie alla fava, gli manca il sequencer dici poco..." ma invece non è cosi e te lo spiego subito, se bastasse il sequencer sarebbero tutte potenziali workstations e invece no, se mettessero un sequencer al prophet X ad esempio non sarebbe affatto una workstation perche non ha sufficiente polifonia ne parti per poter realizzare una song completa, questo la dice molto lunga su quel che scrivono, posso scrivere quel che voglio ma non bastano le parole, cio che conta è la realtà, synthesizer, workstation, performance keyboard, music synthesizer, linear synthesizer...solo solo parole al vento.

spesso la differenza tra i vari prodotti è molto subdola sebbene li chiamano in tanti modi diversi, tra una montage e una workstation cè veramente pochissimo, i nomi sono solamente trovate commerciali.
michelet 26-04-19 10.16
@ Teo777
molto interessante... ! che tu sappia le 4 o 8 parti miscelabili possono essere trasportate in ottava? ad esempio con S90 potevo trasportare fino a 24 semitoni (2 ottave) .. e a volte è limitante... se ad esempio voglio una base di piano con le ultime 10 note della tastiera riservata ai brass ad esempio.. 24 semitoni di traspose può non essere sufficiente.. in questo rimpiangevo l'architettura dei vecchi korg serie X in cui la trasportabilità dei suoni era totale e su 8 parti!
Su Moessieurs in YouTube c’è un video esplicativo, in francese ma con sottotitoli in inglese, dove viene mostrato come trasporre fino a +/- 3 ottave una Part della Performance di Montage o MODX.

QUI
orange1978 26-04-19 10.37
@ Teo777
molto interessante... ! che tu sappia le 4 o 8 parti miscelabili possono essere trasportate in ottava? ad esempio con S90 potevo trasportare fino a 24 semitoni (2 ottave) .. e a volte è limitante... se ad esempio voglio una base di piano con le ultime 10 note della tastiera riservata ai brass ad esempio.. 24 semitoni di traspose può non essere sufficiente.. in questo rimpiangevo l'architettura dei vecchi korg serie X in cui la trasportabilità dei suoni era totale e su 8 parti!
ma cavoli certo che si puo! puoi settare tutto, ogni zona ha controlli separati di volume, panpot, transpose etc....

la modx importa campioni come ti è gia stato detto (1 giga), e puo caricare senza problemi le librerie per montage, e motif xs/xf.

la modx fa eccome da scheda audio, esattamente come moxf.

tra modx e moxf non cè paragone assolutamente, tra modx e motif diciamo che quest'ultima era costruita in maniera piu robusta e raffinata (ma pesa anche di piu) e oltre avere il sequencer e piu memoria per i campioni (che però andava acquistata a parte mentre in modx è gia di serie, e attento che anche su moxf la flash era opzionale e non di serie), aveva il campionatore ossia la possibilità di digitalizzare suoni in maniera autosufficiente rispetto a modx (che importa i campioni che però vanno preparati con un computer o una motif).
kurz4ever 26-04-19 11.11
@ Teo777
molto interessante... ! che tu sappia le 4 o 8 parti miscelabili possono essere trasportate in ottava? ad esempio con S90 potevo trasportare fino a 24 semitoni (2 ottave) .. e a volte è limitante... se ad esempio voglio una base di piano con le ultime 10 note della tastiera riservata ai brass ad esempio.. 24 semitoni di traspose può non essere sufficiente.. in questo rimpiangevo l'architettura dei vecchi korg serie X in cui la trasportabilità dei suoni era totale e su 8 parti!
Si, ogni parte può essere trasposto di +- 24 semitoni, ma le performances non condividono più i singoli program (che infatti non esistono più), quindi puoi entrare sul dettaglio delle singole part e modificare il pitch di quelle e sommare l'effetto totale
fighterrx 26-04-19 19.20
orange1978 ha scritto:
aveva il campionatore ossia la possibilità di digitalizzare suoni in maniera autosufficiente


Con l'avvento del PC (ed internet) il campionatore ha ancora meno senso del sequencer integrato. Roba anacronistica. Quello che serve è importare campioni che hai sul PC. Nessuno ha mai campionato niente di serio in proprio, tutti importavano campioni professionali fatti da "altri".
Anche perchè, oltre alla sorgente, ai microfoni, allo studio di registrazione, serve un post processing che puoi fare solo con software che gira su PC. Tutto fuori dalla portata e competenze e pazienza del possessore di workstation. Al massimo si scaricano librerie Akai (et similari) si modificano sul PC e si importano. E già cosí siamo fuori dalla portata dei più.
Con il campionatore giocattolo delle workstation tipicamente registri un tuo peto e poi lo riproduci trasposto su 8 ottave. Fatto questo, una volta nella vita, ci metti sopra una pietra tombale e passi oltre.
Teo777 26-04-19 19.49
oggi sono stato in 2 dversi negozi.. e ho provato MODX7 e poi la 6 (vabbè sono uguali) e krome di korg.
l'impressione è che la yamaha è dotata di alcuni suoni veramente belli e d'effetto se non che si tratta appunto di performance formate da molti strati (anche 4, 5 o 6) quindi è quasi normale che suonino davvero bene.
un po' come le performace di s90 .. le voice ora sono sparite e questo mi pare di capire, da un utilizzo di poco meno di 2 ore, che un po' ti frega... hanno creato probabilmente un mostro di potenzialità che però per esser sviluppate e sfruttate una vita non basta... con molta difficoltà sono riuscito a splittare un piano con dei brass... partendo appunto da un piano... il fatto è che essendo stratificato in partenza, serve limitare l'estensione del primo suono per 3 o 4 volte e poi aggiungere il resto.. se però poi voglio modificare l'estensione del primo strumento ripristinandolo è un casino perchè nel frattempo ho perso le impostazione della parte di tastiera dove prima c'erano i fiati.. non so se mi sono spiegato, cmq è un casino stratosferico... altra cosa giuro di non esser riuscito a capire appunto come si traspone un singolo strumento all'interno di una performace... ho cercato e ricercato.. ci sono centinatia di impostazioni a volte decisamente strane ma quella non l'ho proprio vista da nessuna parte... ora magari si potrà fare.. ma cavolo tutto sto casino ti fa passare la voglia di iniziare...

per ora.. BOCCIATA! :°(

ho provato krome.. suoni di livello più basso ma almeno dopo 20 minunti la padroneggiavo già al 60 70%...

modx è un casino anche solo per attivare un transpose temporaneo.. devo entrare in global o utility, non ricordo, scorrere il menù verso destra e selezionare l'opzione... fino qui tutto ok... ma se poi esco dal global, suono e rientro, devo nuovamente andarmi a riselezione l'opzione verso destra.. non rimane già in memoria la selezione... è una piccola cosa... però in live dove servono cambi rapidi può avere significato.

la meccanica della 6 e 7 è oscena. spero la 8 sia una pesata decente.. avevo provato la moxf8 e non la ricordo male..

onestamente non mi pare una tastiera adatta per suonare in live con le band. ma forse mi sbaglio.

ps: il capezzolone che lampeggia dopo un po è alienante, ma immagino si possa disattivare il led..
anonimo 26-04-19 20.19
@ Teo777
oggi sono stato in 2 dversi negozi.. e ho provato MODX7 e poi la 6 (vabbè sono uguali) e krome di korg.
l'impressione è che la yamaha è dotata di alcuni suoni veramente belli e d'effetto se non che si tratta appunto di performance formate da molti strati (anche 4, 5 o 6) quindi è quasi normale che suonino davvero bene.
un po' come le performace di s90 .. le voice ora sono sparite e questo mi pare di capire, da un utilizzo di poco meno di 2 ore, che un po' ti frega... hanno creato probabilmente un mostro di potenzialità che però per esser sviluppate e sfruttate una vita non basta... con molta difficoltà sono riuscito a splittare un piano con dei brass... partendo appunto da un piano... il fatto è che essendo stratificato in partenza, serve limitare l'estensione del primo suono per 3 o 4 volte e poi aggiungere il resto.. se però poi voglio modificare l'estensione del primo strumento ripristinandolo è un casino perchè nel frattempo ho perso le impostazione della parte di tastiera dove prima c'erano i fiati.. non so se mi sono spiegato, cmq è un casino stratosferico... altra cosa giuro di non esser riuscito a capire appunto come si traspone un singolo strumento all'interno di una performace... ho cercato e ricercato.. ci sono centinatia di impostazioni a volte decisamente strane ma quella non l'ho proprio vista da nessuna parte... ora magari si potrà fare.. ma cavolo tutto sto casino ti fa passare la voglia di iniziare...

per ora.. BOCCIATA! :°(

ho provato krome.. suoni di livello più basso ma almeno dopo 20 minunti la padroneggiavo già al 60 70%...

modx è un casino anche solo per attivare un transpose temporaneo.. devo entrare in global o utility, non ricordo, scorrere il menù verso destra e selezionare l'opzione... fino qui tutto ok... ma se poi esco dal global, suono e rientro, devo nuovamente andarmi a riselezione l'opzione verso destra.. non rimane già in memoria la selezione... è una piccola cosa... però in live dove servono cambi rapidi può avere significato.

la meccanica della 6 e 7 è oscena. spero la 8 sia una pesata decente.. avevo provato la moxf8 e non la ricordo male..

onestamente non mi pare una tastiera adatta per suonare in live con le band. ma forse mi sbaglio.

ps: il capezzolone che lampeggia dopo un po è alienante, ma immagino si possa disattivare il led..
Eh. La meccanica è quello che è. C’è poco da fare.
Korg krome ( ex 73) l’ ho provata ultimamente . Combi e drum track interessanti , suoni sempre quelli del korg krome vecchio con aggiunta di edm per la musica moderna
Mi son piaciuti i piani elettrici molto meno il tanto decantato piano da x giga.., ma è facile da usare e in modo combi puoi fare tante cose
Meccanica ? Peggiore di quella del modx( i tasti bianchi sono spessì un micron, e mi è parsa fragilina ( peccato perché come suono non è male)
Potresti provare una Numa compact 2 x. Basilare ma molto intuitiva. O cambiare marca e andare su roland fa o clavia nord stage. Molto più facili da usare rispetto a Yamaha. Specie la nord.
orange1978 26-04-19 20.29
@ fighterrx
orange1978 ha scritto:
aveva il campionatore ossia la possibilità di digitalizzare suoni in maniera autosufficiente


Con l'avvento del PC (ed internet) il campionatore ha ancora meno senso del sequencer integrato. Roba anacronistica. Quello che serve è importare campioni che hai sul PC. Nessuno ha mai campionato niente di serio in proprio, tutti importavano campioni professionali fatti da "altri".
Anche perchè, oltre alla sorgente, ai microfoni, allo studio di registrazione, serve un post processing che puoi fare solo con software che gira su PC. Tutto fuori dalla portata e competenze e pazienza del possessore di workstation. Al massimo si scaricano librerie Akai (et similari) si modificano sul PC e si importano. E già cosí siamo fuori dalla portata dei più.
Con il campionatore giocattolo delle workstation tipicamente registri un tuo peto e poi lo riproduci trasposto su 8 ottave. Fatto questo, una volta nella vita, ci metti sopra una pietra tombale e passi oltre.
beh stai dicendo una quantità di bestialità come al solito cosmica, io negli anni 90 campionavo eccome sia con akai s1000/1100 che con roland s550 che (sopratutto) con kurzweil k2000, e non certo i peti o le scuregge, un tempo per campionare esisteva un solo modo, l'hardware, e lo abbiamo usato per 20 anni.

guarda che certe funzioni raffinate sui crossfades o i multiloop etc....nemmeno oggi la maggior parte dei campionatori software (a parte kontakt forse o mach five) le possiedono, ed erano di serie su akai s3000, senza contare la qualità che si ottiene lavorando con hardware di un certo livello, i convertitori di strumenti come ensoniq asr10 (tutt'ora usatissimo) o emulator brillano di luce propria, suonano tutt'oggi meglio del 70% delle schede audio in commercio.
anonimo 26-04-19 20.32
@ orange1978
beh stai dicendo una quantità di bestialità come al solito cosmica, io negli anni 90 campionavo eccome sia con akai s1000/1100 che con roland s550 che (sopratutto) con kurzweil k2000, e non certo i peti o le scuregge, un tempo per campionare esisteva un solo modo, l'hardware, e lo abbiamo usato per 20 anni.

guarda che certe funzioni raffinate sui crossfades o i multiloop etc....nemmeno oggi la maggior parte dei campionatori software (a parte kontakt forse o mach five) le possiedono, ed erano di serie su akai s3000, senza contare la qualità che si ottiene lavorando con hardware di un certo livello, i convertitori di strumenti come ensoniq asr10 (tutt'ora usatissimo) o emulator brillano di luce propria, suonano tutt'oggi meglio del 70% delle schede audio in commercio.
O anche la roland w30. Aveva un suono tutto suo.
orange1978 26-04-19 20.42
@ anonimo
O anche la roland w30. Aveva un suono tutto suo.
ma si infatti, la gente qui spara razzi assurdi che arriviamo su marte, forse pure su giove, è pieno sopratutto oggi di producers che usano in studio ancora campionatori ensoniq, akai s900/950, roland s50....nel campo della musica house/dance sopratutto, ma anche hip hop.

poi è chiaro per emulare un orchestra sinfonica prima usavi 8 roland s760 con le librerie miroslav vitous, oggi usi il software, ma gente che si è campionata suoni e chitarre DA SOLA era pieno sopratutto un tempo, è pazzesco leggere certe follie, che il campionatore sia sempre stato usato solamente come "lettore" ma doveeeeeeee ahahahahahahah.

cazzo negli anni 90 quando facevo musica house/dance (che iniziavo insomma), e collaboravo di qui e di là con vari dj etc, addirittura si campionavano le voci dal dat perche all'epoca non c'erano le tracce audio nei sequencers come oggi, e sincronizzare un multitraccia tipo analogico a 4 tracce in smpte era un vero casino, senza contare che poi essendo lineare non potevi modificare la struttura del pezzo perche le tracce lineari non ti seguivamo, percio si registrava la voce in studio e poi dal dat la si campionava in digitale e la si affettava a frasi che venivano gestite via midi, in pratica il campionatore fungeva da hard disc recorder sotto controllo midi, in cui si mettevano le voci, i loops e altre cose che i synth non potevano fare.

ricordo un setup comunissimo, uno o due campionatori con le uscite separate, e da un uscita usciva la voce principale, su una la cassa, su una il basso e via cosi, io stesso con due kurzweil facevo tutto.