N.I. Noire: provando il nuovo VST

artemiasalina 21-04-19 10.45
Buongiorno a tutti e Buona Pasqua.
Stamattina mi son svegliato con la ferma intenzione di capire meglio questo VST che sto provando da ieri.

Il VST è molto valido a mio avviso, suona bene, ha tantissime opzioni ed è molto "fresco" (mi pare che sia uscito non molto tempo fa), inoltre non è nemmeno tanto oneroso in termini economici.
Lo trovo un po' "piccolo" sulle alte, ma forse è una caratteristica dello strumento emulato (Yamaha CFX) che io non amo tantissimo, ma è, ovviamente, un mostro di piano.

Vi allego una demo spicciola e la mia interpretazione del preludio n.2 di Bach in Dom che ho suonato proprio per testare questo plugin. Ricordo che questo è un preset fatto da me, utilizzando un registro più "soft" e abbassando i vari rumorini che si sentono.

Demo Einaudi

Preludio Bach

NB
Non c'è editing post rec, quindi solo plugin con un po' di riverbero del plugin stesso.
michelet 21-04-19 10.56
@ artemiasalina
Buongiorno a tutti e Buona Pasqua.
Stamattina mi son svegliato con la ferma intenzione di capire meglio questo VST che sto provando da ieri.

Il VST è molto valido a mio avviso, suona bene, ha tantissime opzioni ed è molto "fresco" (mi pare che sia uscito non molto tempo fa), inoltre non è nemmeno tanto oneroso in termini economici.
Lo trovo un po' "piccolo" sulle alte, ma forse è una caratteristica dello strumento emulato (Yamaha CFX) che io non amo tantissimo, ma è, ovviamente, un mostro di piano.

Vi allego una demo spicciola e la mia interpretazione del preludio n.2 di Bach in Dom che ho suonato proprio per testare questo plugin. Ricordo che questo è un preset fatto da me, utilizzando un registro più "soft" e abbassando i vari rumorini che si sentono.

Demo Einaudi

Preludio Bach

NB
Non c'è editing post rec, quindi solo plugin con un po' di riverbero del plugin stesso.
Finalmente un'interpretazione del BWV847 ad una velocità "umana" che dà la possibilità di seguirla.
FranzBraile 21-04-19 11.07
La "Demo Einaudi" cos'è? Si chiama veramente cosi?
igiardinidimarzo 21-04-19 11.28
michelet ha scritto:
Finalmente un'interpretazione del BWV847 ad una velocità "umana" che dà la possibilità di seguirla.


è vero: è umana, ma non rispecchia lo 'spirito' del brano, che è impetuoso, irruente, travolgente...
ne riconosco, però, una certa originalità...
michelet 21-04-19 11.37
@ igiardinidimarzo
michelet ha scritto:
Finalmente un'interpretazione del BWV847 ad una velocità "umana" che dà la possibilità di seguirla.


è vero: è umana, ma non rispecchia lo 'spirito' del brano, che è impetuoso, irruente, travolgente...
ne riconosco, però, una certa originalità...
Ritengo di essere un mediocre musicista però un grande estimatore di J.S.Bach. Mi hanno sempre fatto molta specie le interpretazioni del BWV847 in stile macchinetta, sia sul clavicembalo che, ancor peggio, sul pianoforte.
Non pretendo di imporre il mio gusto interpretativo, tuttavia quel preludio penso si apprezzi molto di più se eseguito lentamente, proprio per la sua struttura a cellule molto simili tra loro.
Eseguirlo in velocità vuol dire appiattirne la consistenza. Almeno a me, che riesco a suonarlo con qualche intoppo qua e là emo poter declinare lentamente e soppesare, assaporando, ogni nota è di gran lunga la via migliore. Un po’ come sorseggiare un passito da meditazione che non va trangugiato tutto d’un fiato.
igiardinidimarzo 21-04-19 11.42
michelet ha scritto:
Mi hanno sempre fatto molta specie le interpretazioni del BWV847 in stile macchinetta


tu dici bene, ma io ho detto altro...
vin_roma 21-04-19 11.45
Mah, giudicare un pianoforte dal solo ascolto di una registrazione è fuorviante, a meno di casi eclatanti, tutti oramai sono ad ul livello elevatissimo.
Quindi, soddisfatta l'area 'pubblico', la considerazione passa sul rapporto fisico con lo strumento, quella cosa che ritengo molto importante e per cui relego i VST al solo scopo della regostrazione, per confezionare un prodotto coll solo scopo dell'ascolto in differita.
La bellezza di un 'surrogato', oltre che nel suono, la vedo appunto nella capacità di asservirsi alle richieste, richieste che poi sono direttamente legate nella qualità a quanto risponde il VST, un cane che si morde la coda...
Quando si suona un pianoforte, l'esperienza è fatta di un suono avvolgente, presente, che coinvolge anche i tasti sotto le dita e si diventa un tutt'uno col suono e allora si sa meglio come "spremere" lo strumento.
Il limite del VST è questo e se non si arriverà a farlo suonare in un mobile sotto le mani, per chi suona sarà sempre uno strumento a metà, da suonare con l'esperienza acquisita e non con l'emozione del momento.
Infatti trovo molto più pianistici e divertenti molti digitali a mobile che il miglior VST mai realizzato.
Se poi è per registrare ...ok e si deve sapere moooolto molto bene ciò che desidera ottenere altrimenti saranno solo sequele di note.
È una considerazione forse estremistica ma parlo per chi oggi conosce e cresce solo con i digitali, non certo per chi sa cos'è un pianoforte vero, e penso che, a livello di crescita e qualità musicale, non conoscere il rapporto fisico con lo strumento qualche conseguenza ci sia, cosa che non accade con la fisarmonica, la chitarra...

P.S.: il preludio, in veste così romantica, è frutto del tuo percorso di studio o è una tua idea?
artemiasalina 21-04-19 11.58
@ vin_roma
Mah, giudicare un pianoforte dal solo ascolto di una registrazione è fuorviante, a meno di casi eclatanti, tutti oramai sono ad ul livello elevatissimo.
Quindi, soddisfatta l'area 'pubblico', la considerazione passa sul rapporto fisico con lo strumento, quella cosa che ritengo molto importante e per cui relego i VST al solo scopo della regostrazione, per confezionare un prodotto coll solo scopo dell'ascolto in differita.
La bellezza di un 'surrogato', oltre che nel suono, la vedo appunto nella capacità di asservirsi alle richieste, richieste che poi sono direttamente legate nella qualità a quanto risponde il VST, un cane che si morde la coda...
Quando si suona un pianoforte, l'esperienza è fatta di un suono avvolgente, presente, che coinvolge anche i tasti sotto le dita e si diventa un tutt'uno col suono e allora si sa meglio come "spremere" lo strumento.
Il limite del VST è questo e se non si arriverà a farlo suonare in un mobile sotto le mani, per chi suona sarà sempre uno strumento a metà, da suonare con l'esperienza acquisita e non con l'emozione del momento.
Infatti trovo molto più pianistici e divertenti molti digitali a mobile che il miglior VST mai realizzato.
Se poi è per registrare ...ok e si deve sapere moooolto molto bene ciò che desidera ottenere altrimenti saranno solo sequele di note.
È una considerazione forse estremistica ma parlo per chi oggi conosce e cresce solo con i digitali, non certo per chi sa cos'è un pianoforte vero, e penso che, a livello di crescita e qualità musicale, non conoscere il rapporto fisico con lo strumento qualche conseguenza ci sia, cosa che non accade con la fisarmonica, la chitarra...

P.S.: il preludio, in veste così romantica, è frutto del tuo percorso di studio o è una tua idea?
Condivido tutto.
Per la domanda finale, è una mia idea, guai a suonarlo così in conservatorio. Eheh.
Spero non risulti eretico.
donnye 21-04-19 12.18
@ artemiasalina
Condivido tutto.
Per la domanda finale, è una mia idea, guai a suonarlo così in conservatorio. Eheh.
Spero non risulti eretico.
Lo possiedo da una quindicina di giorni.
A me piace moltissimo e al contrario dell'amico che scrive lo trovo omogeneo su tutta l'estensione delle ottave e anche più "presente" del cfx Garritan (lite).
Ha tantissime regolazioni e dei riverberi davvero eccellenti.
Corposo, suonabile e con una gran dinamica.
Complimenti per il brano!
vin_roma 21-04-19 12.23
@ artemiasalina
Condivido tutto.
Per la domanda finale, è una mia idea, guai a suonarlo così in conservatorio. Eheh.
Spero non risulti eretico.
Fernando Germani ci diceva sempre che all'epoca erano più calmi e l'idea del tempo molto più dilatata.

In CBT la velocità è relativa, è un'opera didattica tutto sommato, ma certo che la lettura romantica destabilizza, però è risaputo che in Bach è importante la struttura e il movimento delle parti e queste sono state rispettate ...in fondo anche Walter Carlos disse la sua con il Moog... emo
anonimo 21-04-19 18.30
@ artemiasalina
Buongiorno a tutti e Buona Pasqua.
Stamattina mi son svegliato con la ferma intenzione di capire meglio questo VST che sto provando da ieri.

Il VST è molto valido a mio avviso, suona bene, ha tantissime opzioni ed è molto "fresco" (mi pare che sia uscito non molto tempo fa), inoltre non è nemmeno tanto oneroso in termini economici.
Lo trovo un po' "piccolo" sulle alte, ma forse è una caratteristica dello strumento emulato (Yamaha CFX) che io non amo tantissimo, ma è, ovviamente, un mostro di piano.

Vi allego una demo spicciola e la mia interpretazione del preludio n.2 di Bach in Dom che ho suonato proprio per testare questo plugin. Ricordo che questo è un preset fatto da me, utilizzando un registro più "soft" e abbassando i vari rumorini che si sentono.

Demo Einaudi

Preludio Bach

NB
Non c'è editing post rec, quindi solo plugin con un po' di riverbero del plugin stesso.
bravo mi è piaciuta la tua versione intima del preludio, il suono di piano invece non tanto
artemiasalina 21-04-19 19.00
@ FranzBraile
La "Demo Einaudi" cos'è? Si chiama veramente cosi?
Eh eh, no, è che sarebbe una demo basata su un brano di Einaudi, in particolare si tratta di Primavera
artemiasalina 21-04-19 19.03
Volevo solo mettere in chiaro, che il preludio di Bach VA eseguito veloce, a tempo (poi bisogna vedere se questo deve essere davvero così rigido o meno) e tutto il resto, in quanto nasce così, con un suo impeto.
La mia è una visione diversa, melodica, che tenta di trovare la chiave (come ha detto Vin) "romantica", anche se poi in realtà non esiste nell'originale.
Lungi da me dire che questa sia la sua "vera" interpretazione.
artemiasalina 21-04-19 19.07
@ donnye
Lo possiedo da una quindicina di giorni.
A me piace moltissimo e al contrario dell'amico che scrive lo trovo omogeneo su tutta l'estensione delle ottave e anche più "presente" del cfx Garritan (lite).
Ha tantissime regolazioni e dei riverberi davvero eccellenti.
Corposo, suonabile e con una gran dinamica.
Complimenti per il brano!
Lo sto ancora esplorando per bene, quindi spero di ricredermi a breve.
Piuttosto, trovi anche tu che suoni ad un volume molto basso? Quando ho registrato, per farlo risultare più "ascoltabile" ho dovuto alzare la traccia di +5.
donnye 21-04-19 20.51
@ artemiasalina
Lo sto ancora esplorando per bene, quindi spero di ricredermi a breve.
Piuttosto, trovi anche tu che suoni ad un volume molto basso? Quando ho registrato, per farlo risultare più "ascoltabile" ho dovuto alzare la traccia di +5.
È vero.
Io ho messo il volume del kontakt a +3 e il volume della scheda audio a 3/4 lasciando i monitor a metà del loro volume.
A prescindere dal volume lo trovo ottimo per tutto.
paolo_b3 21-04-19 22.24
My two cents: il suono, soprattutto nel preludio di Bach, mi pare manchi di nitidezza. Mi piacerebbe più definito, più determinato. Ma è il mio gusto.

Edit: dimenticavo... esecuzione ottima.
benjomy 22-04-19 01.51
@ anonimo
bravo mi è piaciuta la tua versione intima del preludio, il suono di piano invece non tanto
A me il contrario. Suono di piano che non mi dispiace. Quelle pause ad igni inizio battuta proprio non mi piacciono. Scusami. emo
artemiasalina 22-04-19 12.15
@ benjomy
A me il contrario. Suono di piano che non mi dispiace. Quelle pause ad igni inizio battuta proprio non mi piacciono. Scusami. emo
Di cosa ti scusi, ci mancherebbe.
benjomy 22-04-19 14.47
@ artemiasalina
Di cosa ti scusi, ci mancherebbe.
Non volevo sembrare antipaticoemo
benjomy 17-12-19 19.55
"Noir" :preso a poco prezzo con il black friday
costa poco, occupa poco spazio e suona bene...
secondo me un buon vst
ascolta