1paolo ha scritto:
poi ha puntato più sul segmento generalista per parecchio tempo.
...ma assolutamente no, dal D50 in poi ne ha fatte eccome di innovazioni!
1990 D70 primo synth digitale (roland) con filtri multibanda risonanti sui campioni (il concorrente top korg m1 non aveva filtri multibanda ne tantomento risonanti)
1992 JD800 primo synth digitale con ampio controllo realtime tipo "analogico" (in anticipo di quasi 10 anni come concetto)
1992 DJ 70 primo campionatore "user friendly" concepito per i dj, con tanto di scratch virtuale (ancora oggi una cosa inedita)
1993 serie JV concezione di sintetizzatore espandibile, cosa presente solo su strumenti come il kurzweil k2000, non presente nei concorrenti principali ossia yamaha e korg, in pratica possibilità di aggiungere schede interne ognuna dedicata a un genere musicale e/o famiglia strumentale (sr jv)
1994 JV1080 primo modulo sonoro da studio a rompere il muro delle 64 voci di polifonia, nessuno altro expander possedeva quella polifonia (il k2000 sni, 96 voci ma se si considerano gli oscillatori dsp perche per quel che riguarda i campioni la polifonia era 24 voci pcm)
1996 JP8000 non fu il primo sintetizzatore virtual analogue, ma fu il primo a introdurre il concetto di "supersaw" ossia una dente di sega formata da piu dente di sega scordate tra loro, divenuta un industry standard come suono nella musica dance/techno/elettronica in generale
2003 tecnologia variphrase, consente di trattare l'audio digitale nel dominio intonazione/velocità in maniera indipendente, un time stretching/pitch shifting in real time con controllo delle formanti
2003 Vsynth primo e unico sintetizzatore a implementare la tecnologia variphrase negli oscillatori, combinata con virtual analogue e altre funzioni dsp, uno dei synth piu innovativi mai concepiti al mondo.
oltretutto, il primo synth a poter tramite una card esterna essere trasformato in qualcosa di diverso, che poi abbia avuto poco seguito essendo state prodotte solo due card essenzialmente poco importa, ma era un concetto assolutamente innovativo.
2009 V piano uno dei pochissimi pianoforti da palco ad essere completamente realizzato con modelli fisici, insieme al gem realpiano
2012 roland VG stratocaster prima chitarra con tecnologia guitar modeling in grado di cambiare agendo con due potenziometri l'accordatura dello strumento e il suono, trasformandola con due click in una telecaster in drop d, o in una baritona, o in una chitarra acustica.
....potrei continuare probabilmente altre cose me le sono dimenticate, ma sostenere che roland non abbia piu innovato dopo il d50 è una bestemmia.
ah, senza contare altre cose che probabilmente nemmeno avete usato o sentito parlarne (a differenza mia che ci ho messo le mani in studio).
per esempio il roland dm 80 fu uno dei primi se non il primo hard disc recorder su larga scala stand alone, costosissimo, 8 tracce espandibili a 32, solo il registratore costava tipo 12 milioni di lire, con controller, hard disc esterni, e altri accessori arrivavi tranquillamente a 40 milioni di lire e passa, una frazione comunque rispetto a un registratore sony a 48 tracce digitali su nastro che viaggiava sui 180 milioni di lire.
altra cosa, il sistema RSS (roland sound space) una tecnologia tipo binaurale in grado di muovere il suono nello spazio tridimensionale, questo intorno al 1990, quando i computer erano amiga o atari st, e non si poteva come oggi scaricare/comprare un plug in per aggiungere al tuo sistema un chorus o un effetto audio 3d, costosissimo.
senza contare i campionatori serie S, i primi a poter usare un monitor esterno per operazioni di editing, anche se in realtà lo facevano già sistemi come synclavier, fairlight cmi e audioframe, che però erano su fascie di prezzo intorno e oltre i cento milioni di lire mentre il roland s330 o s550 facevano una cosa simile a 3 milioni di lire....mica poco.