Penso sia dovuto al driver di potenza del motore. Di solito quei motori sono alimentati in corrente alternata (non so se si tratti di motori mono o trifase), la cui frequenza però non è la classica 50 Hz della rete elettrica normale, ma viene variata dal driver in funzione della potenza meccanica che il motore deve erogare. Essendo che la corrente alternata fa vibrare gli avvolgimenti del motore in modo del tutto analogo a quel che succede con un altoparlante, queste variazioni di frequenza diventano udibili. Inoltre anche nel driver ci sono delle bobine, e anche quelle vibrano.
Di solito in frenata oltre ai freni viene usato anche il motore elettrico "al contrario", cioè come generatore, per contribuire all'arresto del convoglio recuperando contemporaneamente energia. L'energia recuperata viene poi restituita alla rete e/o usata per ricaricare eventuali batterie nel convoglio. Anche questo sicuramente influisce sui suoni emessi dal complesso driver-motore.
Ho notato che altre linee della vostra metropolitana fanno un rumore diverso (si, anch'io sono uno di quei disadattati che presta attenzione a queste cose
). Quando accelerano e decelerano fanno un rumore che ricorda vagamente dei rapidi cambi di marcia su un veicolo a carburante, la cui frequenza delle "cambiate" diminuisce all'aumentare della velocità fino a terminare al finire dell'accelerazione, quando il convoglio viaggia alla sua velocità di crociera. Vale anche al contrario, ovvero che in fase di fermata si avvertono di nuovo questi rumori simil-cambio di marcia, con le "cambiate" che aumentano di frequenza fino a che il treno si arresta. Ovviamente non si tratta di un cambio meccanico ma anche qui del driver, che modula la frequenza della corrente alternata regolando contemporaneamente la potenza elettrica fornita al motore, in funzione dello sforzo meccanico da eseguire per far accelerare/decelerare il treno.
In
questo video si possono sentire le variazioni di frequenza, che producono un effetto simil-ring modulation per stare in tema di synth, durante l'avviamento di quel motore. Anche qui sono prodotte dal driver di potenza e rese udibili dalle bobine del motore. Questo sistema si chiama "soft-start" e serve per regolare la corrente di spunto richiesta all'avvio, per evitare di stressare meccanicamente ed elettricamente il motore e quindi allungarne la durata.
Qui comunque ci vorrebbe anche il buon robykaiman/valenciano, lui ricordo che se ne intendeva di queste cose e sicuramente sa dare delle informazioni più precise di quelle che posso dare io. Roby, se passi di qui, fai un fischio