orange1978 ha scritto:
sulla jx mettila come vuoi ma non è cosi, che os controlla molte parti è vero ma l'os non è la macchina.
Non è metterla come voglio io Orange, è così e basta. I poly analogici funzionano in quel modo, ne ho studiati e smontati abbastanza ormai da poter affermare ciò con assoluta certezza. In quei synth il firmware non controlla "molte parti", il firmware controlla
tutto. Le catene di sintesi analogiche delle voci sono stupide, senza una CPU con un firmware che le piloti da sole non fanno assolutamente nulla, puoi premere tutti i tasti e girare tutti i potenziometri che vuoi, ma restano completamente silenziose. Gli oscillatori oscillano a random, filtro e VCA restano chiusi, gli inviluppi sono fermi (quando sono generati in hardware, perché ci sono anche inviluppi generati a software, tanto per farti capire quant'è profondo il controllo del firmware su questi strumenti), l'LFO pure lui se è hardware oscilla a casaccio, se è generato a software semplicemente non esiste, le modulazioni assegnabili sono tutte spente e via dicendo.
Non è come su un Minimoog dove a generare i CV ed altri segnali di controllo erano direttamente la tastiera ed i potenziometri del pannello. Tastiera e pannello in un poly analogico sono fisicamente separati dalle voci, è il cervello digitale della macchina che tiene insieme e fa funzionare il tutto. Tant'è vero che pannello, tastiera, pitch bender/mod wheel, eccetera sono tutti collegati alla scheda CPU, non alle schede voci, ed è quest'ultima che esegue la scansione continua (ripetuta svariate centinaia di volte al secondo) di tutti gli elementi dell'interfaccia utente, ed in base a come sono settati genera i CV ed i segnali di controllo che poi invia alle schede voci.
Le voci analogiche sono il braccio, la CPU è il cervello, e senza cervello il braccio resta inerte.
L'unico polifonico che fa eccezione a questa regola è lo Yamaha CS-80, li non c'è CPU e firmware. Però una parte digitale di controllo per quanto riguarda l'assegnazione polifonica delle voci c'è sempre, solo che invece di essere composta da CPU, RAM e firmware è composta da una miriade di porte logiche che funzionano in modo per così dire "passivo". Ed infatti eccetto i 4 preset analogici il CS-80 non ha memorie, per le quali è per forza necessario un computer.
orange1978 ha scritto:
su una an1x invece separare il firmware dall os e da cio che effettivamente genera il suono è molto difficile
Infatti non ho detto che su un digitale sia facile separare firmware da generazione del suono (anzi negli strumenti più recenti spesso è praticamente impossibile), ho detto che
su un analogico è più facile e certamente possibile. Tant'è vero che non solo per il JX ma per diversi altri analogici il firmware è stato completamente riscritto da zero. Vedi la mod Kiwi per il JX-3P ed il Juno 106, vedi la mod GliGli per il Prophet 600, vedi la mod Tubbtec per il Juno 60, e via dicendo. Anzi queste mod non solo sostituiscono il firmware, ma sostituiscono la CPU stessa (quando non addirittura
l'intera scheda CPU, come nel caso delle mod Kiwi), in modo da avvantaggiarsi dell'uso di una CPU più recente e veloce rispetto agli Z-80 ed i microcontroller Intel usati a quell'epoca.