La Dinamica

fulezone 27-03-19 16.48
Ho trovato un video molto interessante, sicuramente sarà banale ma fa alcune affermazioni molto interessanti sulla musica trap confrontata al rock in questo caso dei Dire Straits, volevo condividerlo con voi anche se diciamo l'argomento è molto conosciuto anche se forse non del tutto banale, buona visione!

Perchè ascoltare i Dire Straits
barbetta57 27-03-19 17.23
@ fulezone
Ho trovato un video molto interessante, sicuramente sarà banale ma fa alcune affermazioni molto interessanti sulla musica trap confrontata al rock in questo caso dei Dire Straits, volevo condividerlo con voi anche se diciamo l'argomento è molto conosciuto anche se forse non del tutto banale, buona visione!

Perchè ascoltare i Dire Straits
tutto giusto, ma mi pare la scoperta dell'acqua calda.
fulezone 27-03-19 17.32
@ barbetta57
tutto giusto, ma mi pare la scoperta dell'acqua calda.
e intanto il fatto scientifico che la musica trap non ha futuro non è tanto scoperta dell'acqua calda, ci sono generi musicali destinati a sparire del tutto in brevissimo tempo, dopo 20 secondi il cervello comincia a cancellarla del tutto e proprio la ignora, non la sente più, come il treno che passava quando abitavo a treviso, dopo i primi giorni ho smesso di sentire il suo passaggio e non lo sentivo proprio più!
Raptus 27-03-19 18.05
@ fulezone
e intanto il fatto scientifico che la musica trap non ha futuro non è tanto scoperta dell'acqua calda, ci sono generi musicali destinati a sparire del tutto in brevissimo tempo, dopo 20 secondi il cervello comincia a cancellarla del tutto e proprio la ignora, non la sente più, come il treno che passava quando abitavo a treviso, dopo i primi giorni ho smesso di sentire il suo passaggio e non lo sentivo proprio più!
Veramente quello che voleva dire non è che la trap sparirà bensì che la gente non ascolta più musica ma è assuefatta solo da un certo tipo di livello di suoni..insomma è peggio di così, lo dico da molto che sta diventando un mondo di producers e ingegneri del suono a discapito di musica vera(fatta per emozionare) e musicisti..
Poi non è banale perché il problema della dinamica ce l'hanno in tanti, anche chi suona.. quante cover band live ascolti sanno mettere le pause e il silenzio? O amalgamare i suoni? Quante invece vanno sparate e si affidano solo a basso e batteria o alle basi?
simondrake 27-03-19 18.30
@ Raptus
Veramente quello che voleva dire non è che la trap sparirà bensì che la gente non ascolta più musica ma è assuefatta solo da un certo tipo di livello di suoni..insomma è peggio di così, lo dico da molto che sta diventando un mondo di producers e ingegneri del suono a discapito di musica vera(fatta per emozionare) e musicisti..
Poi non è banale perché il problema della dinamica ce l'hanno in tanti, anche chi suona.. quante cover band live ascolti sanno mettere le pause e il silenzio? O amalgamare i suoni? Quante invece vanno sparate e si affidano solo a basso e batteria o alle basi?
Avete tutti ragione.

Ma quanto è bella Telegraph road? ...Yeah, life was just a bet on a race between the lights...
vin_roma 27-03-19 19.14
Per me sono banalità anche comprese male ed espresse peggio ma trovo ovvio che sia un chitarrista a stupirsi e a dover chiedere attenzione sulla dinamica musicale. emo
barbetta57 27-03-19 19.17
c'è un problema di fondo, ed è il mezzo con cui la musica viene fruita. ormai ad ascoltare decentemente è rimasto un manipolo di anziani come me, o perlomeno di musicisti neanche troppo giovani, con qualche eccezione. il resto ascolta dalle cuffiette, dagli altoparlanti del telefonino o dalle cassettine del pc. con questi mezzi i dire straits non funzionano proprio.
Raptus 27-03-19 20.23
@ barbetta57
c'è un problema di fondo, ed è il mezzo con cui la musica viene fruita. ormai ad ascoltare decentemente è rimasto un manipolo di anziani come me, o perlomeno di musicisti neanche troppo giovani, con qualche eccezione. il resto ascolta dalle cuffiette, dagli altoparlanti del telefonino o dalle cassettine del pc. con questi mezzi i dire straits non funzionano proprio.
Vero. Però se fosse solo questo sarebbe solo un problema di equalizzazione e mastering...
barbetta57 27-03-19 21.03
raptus ha scritto:
Vero. Però se fosse solo questo sarebbe solo un problema di equalizzazione e mastering...

no, per poter essere ascoltata in quel modo deve avere livelli di pressione sonora notevoli, di conseguenza, niente dinamica
markelly2 27-03-19 22.53
@ barbetta57
c'è un problema di fondo, ed è il mezzo con cui la musica viene fruita. ormai ad ascoltare decentemente è rimasto un manipolo di anziani come me, o perlomeno di musicisti neanche troppo giovani, con qualche eccezione. il resto ascolta dalle cuffiette, dagli altoparlanti del telefonino o dalle cassettine del pc. con questi mezzi i dire straits non funzionano proprio.
Trent'anni fa in autobus ascoltavo i Dire Straits da un registratore a cassette portatile e delle cuffiette scrause e sentivo benissimo, oggi i giovani hanno a disposizione tecnologia estrema e ascoltano mer* emo
giosanta 27-03-19 23.40
@ barbetta57
c'è un problema di fondo, ed è il mezzo con cui la musica viene fruita. ormai ad ascoltare decentemente è rimasto un manipolo di anziani come me, o perlomeno di musicisti neanche troppo giovani, con qualche eccezione. il resto ascolta dalle cuffiette, dagli altoparlanti del telefonino o dalle cassettine del pc. con questi mezzi i dire straits non funzionano proprio.
Condivido integralmente.
Si è ironizzato spesso su certe "perversione" audiofile, e condivido. Ma ora si è esagerato nel senso opposto.
mauroverdoliva 28-03-19 10.29
@ markelly2
Trent'anni fa in autobus ascoltavo i Dire Straits da un registratore a cassette portatile e delle cuffiette scrause e sentivo benissimo, oggi i giovani hanno a disposizione tecnologia estrema e ascoltano mer* emo
condivido appieno!!
barbetta57 28-03-19 11.19
mauroverdoliva ha scritto:
condivido appieno!!

io no. il discorso è più complesso. intanto non è vero che col registratore a cassette sentivi meglio, è un luogo comune e probabilmente un ricordo mitizzato. a quell'epoca il modo di ascoltare era diverso, la musica era diversa. se fai la stessa cosa oggi, con gli stessi mezzi, ne converrai di sicuro. la qualità di una cassetta è sicuramente ed oggettivamente inferiore ad un mp3 ben realizzato .
secondariamente occorre scindere il lato puramente tecnico/qualitativo da quello artistico (per poi riunirli). storicamente la produzione musicale è stata influenzata dai mezzi a disposizione, a differenza di altre forme d'arte che prescindono dai mezzi, tipo la pittura. i sistemi di produzione e riproduzione hanno direttamente influenzato la forma artistica "musica" le chitarre elettriche sono nate perché le acustiche, davanti a platee grandi e mischiate ad altri strumenti non si sentivano, e per lo stesso scopo nacquero gli impianti di diffusione. la nascita dei microfoni segnò l'avvento dei "crooner", cantanti dalla voce non potente che non si sarebbe sentita senza amplificazione. la registrazione audio portò la musica al singolo individuo, e lo sviluppo della tecnologia fu direttamente responsabile della nascita di stili musicali, non ultimo dei quali la musica rap, in cui agli inizi si sopperiva alla mancanza di strumenti e di soldi campionando e spezzettando musica già esistente. adesso ci troviamo della fase in cui l'ascolto determina il genere, o per lo meno come la musica venga fruita. bezzi brevi, incisivi, con elevata pressione sonora per adeguarsi alle condizioni di ascolto. che poi la trap sia una schifezza in termini compositivi, può essere per un musicista, magari non lo è per il ragazzino. sarà dura da accettare, ma l'artista esiste in quanto riesce a piazzare la sua opera, i grandi degli anni 60/80 sopravvivono ancora sulle glorie del passato, ma temo che in futuro scompariranno. quello che hanno fatto resta, ma non so se le future generazioni apprezzeranno. non sono nemmeno convinto che oggi ci sia una "tecnologia estrema" per ascoltare musica, c'è per produrla, che è un altro discorso (live escluso). per ascoltarla siamo parecchio indietro, ma da qui non ci muoveremo più.
Magnus 28-03-19 11.47
@ barbetta57
c'è un problema di fondo, ed è il mezzo con cui la musica viene fruita. ormai ad ascoltare decentemente è rimasto un manipolo di anziani come me, o perlomeno di musicisti neanche troppo giovani, con qualche eccezione. il resto ascolta dalle cuffiette, dagli altoparlanti del telefonino o dalle cassettine del pc. con questi mezzi i dire straits non funzionano proprio.
È vero che i Dire Straits non sono adatti alla cuffia quanto possono esserlo i Beatles, ad esempio. Però con un buon paio di cuffie la resa è ugualmente accettabile. Si tratta solo di volersi "impegnare" per sentire la qualità, e a tanti miei coetanei non frega niente.
markelly2 28-03-19 12.14
@ barbetta57
mauroverdoliva ha scritto:
condivido appieno!!

io no. il discorso è più complesso. intanto non è vero che col registratore a cassette sentivi meglio, è un luogo comune e probabilmente un ricordo mitizzato. a quell'epoca il modo di ascoltare era diverso, la musica era diversa. se fai la stessa cosa oggi, con gli stessi mezzi, ne converrai di sicuro. la qualità di una cassetta è sicuramente ed oggettivamente inferiore ad un mp3 ben realizzato .
secondariamente occorre scindere il lato puramente tecnico/qualitativo da quello artistico (per poi riunirli). storicamente la produzione musicale è stata influenzata dai mezzi a disposizione, a differenza di altre forme d'arte che prescindono dai mezzi, tipo la pittura. i sistemi di produzione e riproduzione hanno direttamente influenzato la forma artistica "musica" le chitarre elettriche sono nate perché le acustiche, davanti a platee grandi e mischiate ad altri strumenti non si sentivano, e per lo stesso scopo nacquero gli impianti di diffusione. la nascita dei microfoni segnò l'avvento dei "crooner", cantanti dalla voce non potente che non si sarebbe sentita senza amplificazione. la registrazione audio portò la musica al singolo individuo, e lo sviluppo della tecnologia fu direttamente responsabile della nascita di stili musicali, non ultimo dei quali la musica rap, in cui agli inizi si sopperiva alla mancanza di strumenti e di soldi campionando e spezzettando musica già esistente. adesso ci troviamo della fase in cui l'ascolto determina il genere, o per lo meno come la musica venga fruita. bezzi brevi, incisivi, con elevata pressione sonora per adeguarsi alle condizioni di ascolto. che poi la trap sia una schifezza in termini compositivi, può essere per un musicista, magari non lo è per il ragazzino. sarà dura da accettare, ma l'artista esiste in quanto riesce a piazzare la sua opera, i grandi degli anni 60/80 sopravvivono ancora sulle glorie del passato, ma temo che in futuro scompariranno. quello che hanno fatto resta, ma non so se le future generazioni apprezzeranno. non sono nemmeno convinto che oggi ci sia una "tecnologia estrema" per ascoltare musica, c'è per produrla, che è un altro discorso (live escluso). per ascoltarla siamo parecchio indietro, ma da qui non ci muoveremo più.
Ero retorico.

Non intendevo dire che le cassette erano meglio degli mp3, anzi ho detto proprio il contrario in realtà.

È che io ascoltavo buona musica, mentre i più superficiali si accontentavano dei Roxette, e di tutte quelle hit da Festivalbar, quando andava bene emo

Oggi potrebbero fruire di ogni ben di dio youtubabile, anche moderno ma buono, e invece ascoltano robaccia.
mauroverdoliva 28-03-19 12.19
@ Magnus
È vero che i Dire Straits non sono adatti alla cuffia quanto possono esserlo i Beatles, ad esempio. Però con un buon paio di cuffie la resa è ugualmente accettabile. Si tratta solo di volersi "impegnare" per sentire la qualità, e a tanti miei coetanei non frega niente.
saranno i tuoi stessi "coetanei" che si accontentano di avere un telefono di 1000 euro che non sapranno nemmeno usare, ma è "figo"....
per me è "figo" ascoltare la musica come scritto nel manuale...
non me ne voglia nessuno ma sono onorato di essere della "vecchia guardia", cresciuto a cassette, vinili e commodore 64...
i ragazzi di oggi mi fanno pena, e spero di non offendere nessuno, ma il mio punto di vista è estrememente obiettivo, avendo un negozio con grande affluenza anche di giovani, e macinando decine e decine di 18esimi all'anno.... emo
Raptus 28-03-19 12.27
@ Magnus
È vero che i Dire Straits non sono adatti alla cuffia quanto possono esserlo i Beatles, ad esempio. Però con un buon paio di cuffie la resa è ugualmente accettabile. Si tratta solo di volersi "impegnare" per sentire la qualità, e a tanti miei coetanei non frega niente.
Gli appassionati e gli occasionali ci sono sempre stati, si ascolta musica un po' dovunque e adesso il supporto standard è lo streaming web.
Per la masterizzazione audio su youtube ad esempio esistono dei parametri ben precisi, l'ho imparato a mie spese.
Per questo dicevo che equalizzate a dovere certe canzoni del passato possono ancora essere ascoltate bene (anzi, anche meglio di una volta).
Mi ricordo l'hype rispetto all'avvento del cd (sì, sono vecchio abbastanza) e credo che pure questo avesse condizionato la musica, poi definire la nascita di alcuni generi solo in base al supporto per me è limitativo...
fulezone 28-03-19 12.32
@ markelly2
Ero retorico.

Non intendevo dire che le cassette erano meglio degli mp3, anzi ho detto proprio il contrario in realtà.

È che io ascoltavo buona musica, mentre i più superficiali si accontentavano dei Roxette, e di tutte quelle hit da Festivalbar, quando andava bene emo

Oggi potrebbero fruire di ogni ben di dio youtubabile, anche moderno ma buono, e invece ascoltano robaccia.
Tempo fa ho regalato a mia moglie delle cuffie Monster che una volta indossate praticamente ti isolano quasi totalmente dall'esterno, inoltre erano cuffie attive, il samsung di mia moglie ai tempi mi pare un Note2 aveva tutto un software che riproduceva dei suoni chiedendoti se li sentivi oppure no equalizzando parzialmente ciò che usciva dalla cuffia, niente a che fare con i Sony Walkman di 30 anni fa, in ogni modo il problema è la musica,
Avete mai sentito il brano cantato da Mina e Fabrizio De Andrè La Canzone di Marinella?
C'è una versione che comincia con un assolo di piano che ha una dinamica pazzesca, ti manca il respiro a sentirla!
barbetta57 28-03-19 13.48
Magnus ha scritto:
Però con un buon paio di cuffie la resa è ugualmente accettabile. Si tratta solo di volersi "impegnare" per sentire la qualità, e a tanti miei coetanei non frega niente.

non basta. dovresti dire "con un buon paio di cuffie e un sistema di riproduzione adeguato nel giusto contesto"
il fatto è che è cambiato il concetto di ascoltare la musica, cosa che comunque assume un significato molto molto diverso a seconda di chi è il fruitore. in italia ci sono grossomodo mezzo milione di musicisti, aggiungiamoci altrettanti appassionati, gli altri 40/50 milioni in età di musica ascoltano la musica come guardano la televisione o giocano a carte. la qualità sonora è uno degli aspetti, nemmeno prevalente. l'ascolto medio non è un "ascolto" ma un sottofondo, oppure è associato a video, oppure è un contorno ad un'altra attività, palestra, jogging, pub, e chi più ne ha più ne metta. piaccia o no, questo è il nostro tempo
Raptus 28-03-19 14.12
@ barbetta57
Magnus ha scritto:
Però con un buon paio di cuffie la resa è ugualmente accettabile. Si tratta solo di volersi "impegnare" per sentire la qualità, e a tanti miei coetanei non frega niente.

non basta. dovresti dire "con un buon paio di cuffie e un sistema di riproduzione adeguato nel giusto contesto"
il fatto è che è cambiato il concetto di ascoltare la musica, cosa che comunque assume un significato molto molto diverso a seconda di chi è il fruitore. in italia ci sono grossomodo mezzo milione di musicisti, aggiungiamoci altrettanti appassionati, gli altri 40/50 milioni in età di musica ascoltano la musica come guardano la televisione o giocano a carte. la qualità sonora è uno degli aspetti, nemmeno prevalente. l'ascolto medio non è un "ascolto" ma un sottofondo, oppure è associato a video, oppure è un contorno ad un'altra attività, palestra, jogging, pub, e chi più ne ha più ne metta. piaccia o no, questo è il nostro tempo
Ma era così anche 20 anni fa, almeno per me che ero un ragazzino col walkman... l'unica differenza è che avevo più tempo e alla sera mi accendevo la radio e mi rilassavo... questo un po' mi manca.
Per il resto non è cambiato molto, a parte il supporto che ora è web...