mauroverdoliva ha scritto:
condivido appieno!!
io no. il discorso è più complesso. intanto non è vero che col registratore a cassette sentivi meglio, è un luogo comune e probabilmente un ricordo mitizzato. a quell'epoca il modo di ascoltare era diverso, la musica era diversa. se fai la stessa cosa oggi, con gli stessi mezzi, ne converrai di sicuro. la qualità di una cassetta è sicuramente ed oggettivamente inferiore ad un mp3 ben realizzato .
secondariamente occorre scindere il lato puramente tecnico/qualitativo da quello artistico (per poi riunirli). storicamente la produzione musicale è stata influenzata dai mezzi a disposizione, a differenza di altre forme d'arte che prescindono dai mezzi, tipo la pittura. i sistemi di produzione e riproduzione hanno direttamente influenzato la forma artistica "musica" le chitarre elettriche sono nate perché le acustiche, davanti a platee grandi e mischiate ad altri strumenti non si sentivano, e per lo stesso scopo nacquero gli impianti di diffusione. la nascita dei microfoni segnò l'avvento dei "crooner", cantanti dalla voce non potente che non si sarebbe sentita senza amplificazione. la registrazione audio portò la musica al singolo individuo, e lo sviluppo della tecnologia fu direttamente responsabile della nascita di stili musicali, non ultimo dei quali la musica rap, in cui agli inizi si sopperiva alla mancanza di strumenti e di soldi campionando e spezzettando musica già esistente. adesso ci troviamo della fase in cui l'ascolto determina il genere, o per lo meno come la musica venga fruita. bezzi brevi, incisivi, con elevata pressione sonora per adeguarsi alle condizioni di ascolto. che poi la trap sia una schifezza in termini compositivi, può essere per un musicista, magari non lo è per il ragazzino. sarà dura da accettare, ma l'artista esiste in quanto riesce a piazzare la sua opera, i grandi degli anni 60/80 sopravvivono ancora sulle glorie del passato, ma temo che in futuro scompariranno. quello che hanno fatto resta, ma non so se le future generazioni apprezzeranno. non sono nemmeno convinto che oggi ci sia una "tecnologia estrema" per ascoltare musica, c'è per produrla, che è un altro discorso (live escluso). per ascoltarla siamo parecchio indietro, ma da qui non ci muoveremo più.