Jim Dale (attore, paroliere e cantante)

orange1978 13-03-19 03.33
conoscete questo cantante/paroliere/attore inglese?

se vi dico perche lo conosco non ci crederete mai...da piccolo vidi un film western (mio padre è un appassionato del genere), dal titolo Shalako, e mi piacque la canzone che accompagnava la colonna sonora, non so dirvi perche non tutte mi facevano lo stesso effetto, ad esempio io detesto morricone e le sue colonne sonore tipo c'era una volta il west, mai piaciute sin da piccolo, non so spiegarvi il perche.

questa invece mi colpi tanto che anni dopo crescendo mi informai e scoprì che la cantava un certo Jim Dale, su musiche di Robert Farnon, compositore canadese....voglio omaggiarvi con questa perla:

Shalako (theme)

vorrei porvi l'attenzione su alcuni piccoli particolari

2:15, sentite che cazzo fanno credo le doppie ance, dal suono....quella risposta alla melodia in intervalli di quinte multiple, una sorta di "echo", bello vero? non so perche ma a me sembra un po orientale/arabeggiante...

2:19 sentite come gli archi dialogano con la voce solista andando quasi fuori tonalità, ma in maniera molto musicale, un contrappunto incredibile, efficace e virtuosistico nella scrittura

2:36, sempre gli archi, dai quella frase sembra un po le cose che facevano rick wakeman o emerson con i synth o certe cose che oggi si sentono nel progressive metal, solo che qui siamo di fronte a una raffinatezza incredibile anche perche fatta con archi veri e non pianolacce korg, che poi questa parte di archi a me ricorda molto la colonna sonora de "il grande paese", un altro western il cui tema fu anche ripreso proprio dagli yes nel secondo cd "time and a word", ve la ricordate la traccia uno che apriva l'album?

....poi ironia della sorte scoprì che Jim Dale cantò anche la colonna sonora di Twinky, un film con Charles Bronson, tra l'altro uscito nella sale l'anno dopo Shalako (siamo nel 1969)

twinky (ending titles)

vi invito ad ascoltare la canzone nella versione dei titoli di coda, testo stupendo, molto beatlesiano ma direi forse piu alla gilbert o'sullivan, non so se lo conoscete, un cantautore inglese/irlandese che personalmente adoro, a me ricorda molto quel tipo di sound sia negli arrangiamenti che nelle armonie.
anonimo 13-03-19 10.58
@ orange1978
conoscete questo cantante/paroliere/attore inglese?

se vi dico perche lo conosco non ci crederete mai...da piccolo vidi un film western (mio padre è un appassionato del genere), dal titolo Shalako, e mi piacque la canzone che accompagnava la colonna sonora, non so dirvi perche non tutte mi facevano lo stesso effetto, ad esempio io detesto morricone e le sue colonne sonore tipo c'era una volta il west, mai piaciute sin da piccolo, non so spiegarvi il perche.

questa invece mi colpi tanto che anni dopo crescendo mi informai e scoprì che la cantava un certo Jim Dale, su musiche di Robert Farnon, compositore canadese....voglio omaggiarvi con questa perla:

Shalako (theme)

vorrei porvi l'attenzione su alcuni piccoli particolari

2:15, sentite che cazzo fanno credo le doppie ance, dal suono....quella risposta alla melodia in intervalli di quinte multiple, una sorta di "echo", bello vero? non so perche ma a me sembra un po orientale/arabeggiante...

2:19 sentite come gli archi dialogano con la voce solista andando quasi fuori tonalità, ma in maniera molto musicale, un contrappunto incredibile, efficace e virtuosistico nella scrittura

2:36, sempre gli archi, dai quella frase sembra un po le cose che facevano rick wakeman o emerson con i synth o certe cose che oggi si sentono nel progressive metal, solo che qui siamo di fronte a una raffinatezza incredibile anche perche fatta con archi veri e non pianolacce korg, che poi questa parte di archi a me ricorda molto la colonna sonora de "il grande paese", un altro western il cui tema fu anche ripreso proprio dagli yes nel secondo cd "time and a word", ve la ricordate la traccia uno che apriva l'album?

....poi ironia della sorte scoprì che Jim Dale cantò anche la colonna sonora di Twinky, un film con Charles Bronson, tra l'altro uscito nella sale l'anno dopo Shalako (siamo nel 1969)

twinky (ending titles)

vi invito ad ascoltare la canzone nella versione dei titoli di coda, testo stupendo, molto beatlesiano ma direi forse piu alla gilbert o'sullivan, non so se lo conoscete, un cantautore inglese/irlandese che personalmente adoro, a me ricorda molto quel tipo di sound sia negli arrangiamenti che nelle armonie.
Con me sfondi una porta aperta. Da qualche tempo ascolto quasi esclusivamente colonne sonore, in particolare di film "datati". È l'unica musica che riesce ad emozionarmi e in taluni casi a commuovermi. Poi ovvio c'è tutta la parte di scrittura armonica e orchestrale interessante da analizzare. Dietro apparenti canzonette si celavano grandi maestri e compositori di sinfonie.
paolo_b3 13-03-19 12.43
@ orange1978
conoscete questo cantante/paroliere/attore inglese?

se vi dico perche lo conosco non ci crederete mai...da piccolo vidi un film western (mio padre è un appassionato del genere), dal titolo Shalako, e mi piacque la canzone che accompagnava la colonna sonora, non so dirvi perche non tutte mi facevano lo stesso effetto, ad esempio io detesto morricone e le sue colonne sonore tipo c'era una volta il west, mai piaciute sin da piccolo, non so spiegarvi il perche.

questa invece mi colpi tanto che anni dopo crescendo mi informai e scoprì che la cantava un certo Jim Dale, su musiche di Robert Farnon, compositore canadese....voglio omaggiarvi con questa perla:

Shalako (theme)

vorrei porvi l'attenzione su alcuni piccoli particolari

2:15, sentite che cazzo fanno credo le doppie ance, dal suono....quella risposta alla melodia in intervalli di quinte multiple, una sorta di "echo", bello vero? non so perche ma a me sembra un po orientale/arabeggiante...

2:19 sentite come gli archi dialogano con la voce solista andando quasi fuori tonalità, ma in maniera molto musicale, un contrappunto incredibile, efficace e virtuosistico nella scrittura

2:36, sempre gli archi, dai quella frase sembra un po le cose che facevano rick wakeman o emerson con i synth o certe cose che oggi si sentono nel progressive metal, solo che qui siamo di fronte a una raffinatezza incredibile anche perche fatta con archi veri e non pianolacce korg, che poi questa parte di archi a me ricorda molto la colonna sonora de "il grande paese", un altro western il cui tema fu anche ripreso proprio dagli yes nel secondo cd "time and a word", ve la ricordate la traccia uno che apriva l'album?

....poi ironia della sorte scoprì che Jim Dale cantò anche la colonna sonora di Twinky, un film con Charles Bronson, tra l'altro uscito nella sale l'anno dopo Shalako (siamo nel 1969)

twinky (ending titles)

vi invito ad ascoltare la canzone nella versione dei titoli di coda, testo stupendo, molto beatlesiano ma direi forse piu alla gilbert o'sullivan, non so se lo conoscete, un cantautore inglese/irlandese che personalmente adoro, a me ricorda molto quel tipo di sound sia negli arrangiamenti che nelle armonie.
Fantastico!

Io ci trovo molto di Gershwin, tipo "Un americano a Parigi". Deformazione sentimentale? emoemoemo
lonestar 13-03-19 13.01
orange1978 ha scritto:
vi invito ad ascoltare la canzone nella versione dei titoli di coda, testo stupendo, molto beatlesiano ma direi forse piu alla gilbert o'sullivan, non so se lo conoscete, un cantautore inglese/irlandese che personalmente adoro, a me ricorda molto quel tipo di sound sia negli arrangiamenti che nelle armonie.


orange tu hai sensibilità da vendere, fortunato chi ti incontra e se non ti apprezza mandalo a cacare..
fine OT
markelly2 13-03-19 13.02
Non ci sono ancora arrivato, lì. Per ora.

Attualmente è roba che mi annoia, seppur ne riconosca il valore storico/artistico.
vin_roma 13-03-19 13.06
@ orange1978
conoscete questo cantante/paroliere/attore inglese?

se vi dico perche lo conosco non ci crederete mai...da piccolo vidi un film western (mio padre è un appassionato del genere), dal titolo Shalako, e mi piacque la canzone che accompagnava la colonna sonora, non so dirvi perche non tutte mi facevano lo stesso effetto, ad esempio io detesto morricone e le sue colonne sonore tipo c'era una volta il west, mai piaciute sin da piccolo, non so spiegarvi il perche.

questa invece mi colpi tanto che anni dopo crescendo mi informai e scoprì che la cantava un certo Jim Dale, su musiche di Robert Farnon, compositore canadese....voglio omaggiarvi con questa perla:

Shalako (theme)

vorrei porvi l'attenzione su alcuni piccoli particolari

2:15, sentite che cazzo fanno credo le doppie ance, dal suono....quella risposta alla melodia in intervalli di quinte multiple, una sorta di "echo", bello vero? non so perche ma a me sembra un po orientale/arabeggiante...

2:19 sentite come gli archi dialogano con la voce solista andando quasi fuori tonalità, ma in maniera molto musicale, un contrappunto incredibile, efficace e virtuosistico nella scrittura

2:36, sempre gli archi, dai quella frase sembra un po le cose che facevano rick wakeman o emerson con i synth o certe cose che oggi si sentono nel progressive metal, solo che qui siamo di fronte a una raffinatezza incredibile anche perche fatta con archi veri e non pianolacce korg, che poi questa parte di archi a me ricorda molto la colonna sonora de "il grande paese", un altro western il cui tema fu anche ripreso proprio dagli yes nel secondo cd "time and a word", ve la ricordate la traccia uno che apriva l'album?

....poi ironia della sorte scoprì che Jim Dale cantò anche la colonna sonora di Twinky, un film con Charles Bronson, tra l'altro uscito nella sale l'anno dopo Shalako (siamo nel 1969)

twinky (ending titles)

vi invito ad ascoltare la canzone nella versione dei titoli di coda, testo stupendo, molto beatlesiano ma direi forse piu alla gilbert o'sullivan, non so se lo conoscete, un cantautore inglese/irlandese che personalmente adoro, a me ricorda molto quel tipo di sound sia negli arrangiamenti che nelle armonie.
@Andrea (orange)

Sei nato con trent'anni di ritardo.
Forse negli anni '60/'70 saresti stato nel posto giusto.
vin_roma 13-03-19 13.38
Comunque, certamente poi ognuno avrà i suoi motivi del perché una musica piuttosto che un'altra colpisca l'anima.

Il primo pezzo (west) non mi dice molto, lo trovo musicalmente fatto bene, si sente che dietro c'è uno con le palle, ma artisticamente, ai fini dello scopo, lo sento anche molto "infantile" all'americana, la musica funge quasi da spot, come un jingle per vendere, tipo "Zorro", lontano mooolto dalla sintesi emotiva che trovo molto più marcata nei lavori europei.

Infatti (se non lo conoscete, nel film si parla di un amore distorto tra un adulto e una teenager e lui alla fine viene mollato) il secondo brano sa raccoglie la tristezza del personaggio e la sintetizza in una canzone. John Scott, il compositore, non a caso è inglese.