@ anonimo
CIao,
ne ho provato anch'io qualcuna, sto ancora studiando anzi, non ho mai finito e non sono velocissimo nel leggere uno spartito, ma ho notato che le app, almeno per me, vanno bene quando non ho sotto mano una tastiera e voglio allenarmi solo nella velocità di lettura. Poi quando mi ritrovo davanti ad una tastiera tutto cambia e rallento in quanto i movimenti da compiere, leggere, capire e trasformare in movimento sono di gran lunga più complessi.
Ho abbandonato le app quando sto davanti alla tastiera a favore del classico spartito, con le app non ho avuto benefici tranne che, come già detto, posso allenare l'occhio alla lettura quando non ho una tastiera davanti.
Forse però non ho ancora trovato il software che fa per me, una sorta di maestro digitale.
Felice di non essere l'unico
Che queste app possano portare benefici è indubbio: prima non mi avvicinavo nemmeno ad uno spartito senza averlo prima studiato "a memoria"...
Probabilmente va fatto un percorso per step, sfruttando i pregi e difetti di ciascuna applicazione.
Ad esempio Simply Piano ha il difetto che non ti fa fare la transizione dallo spartito a scorrimento allo spartito vero, cioè la pagina intera.
Forse un percorso ideale potrebbe essere iniziare con Simply Piano per abituarsi a leggere, come dici tu, per poi passare ad altro, ad esempio Flowkeys (o direttamente agli spartiti veri).
Del resto siamo nel 2020 e se si può sfruttare la tecnologia per semplificarsi la vita e velocizzare i propri processi di apprendimento... perchè no?