@ michelet
Se oggi dovessi acquistare dei monitor da studio, per prima cosa farei un bel giro per negozi, in modo da poterne ascoltare più di qualche coppia. Sono sempre dell'idea che sia più importante la fedeltà di riproduzione (per quanto possibile) invece del suono piacevole.
Marche importanti e prestigiose ce ne sono, l'importante è acquistare il massimo che ci consente il nostro portafoglio, senza lesinare, perché l'anello debole della catena audio è quello che ne determina la qualità complessiva.
Importante è valutare anche l'ambiente e le sue dimensioni, dove i monitor verranno utilizzati, il loro posizionamento e l'eventuale presenza di materiali assorbenti e/o riflettenti. Monitor che suonano splendidamente in negozio, una volta portati a casa non sono così fantastici come sembravano e viceversa.
Non vorrei contestare l'opinione di PandaR1, ma le Rokit sono tra i monitori più sbilanciati verso i bassi che esistano sul mercato. Vengono utilizzate da chi compone musica trance, dance e generi similari. In ogni caso, se dovessero piacere al destinatario...
Personalmente suggerisco monitor come Dynaudio Bm5 mkIII o LYD5, Yamaha MSP-5 o MSP7, Adam A5X o A7X, eventualmente JBL LSR305mkII o 308mkII.
Mi direte che costano... Certo, ma fatta la spesa non ci si pensa più per almeno un decennio.
Grazie davvero per il tuo parere! Forse può aiutarmi fare un giro in negozi, però come faccio a capire se effettivamente da certe casse esce il suono come deve uscire?
Il genere che suono è pop/rock, rock, dance e blues (spaziamo un po' col gruppo) però vorrei sentire il suono pulito il più possibile a prescindere dal genere
e ovviamente ciò comporta una grossa spesa. Vero anche quello che dici, cioè che si tratta di un investimento che dura nel tempo, però al momento ho già fatto una bella spesa grossa per le tastiere e tutta l'attrezzatura (partivo da zero). Magari meglio aspettare un po' e fare un acquisto come si deve tra qualche mese, però al momento non so davvero come mi convenga ascoltarmi.